Piz Giumela o Piz Red - 2445 m
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Bellissimo anello in alta Val Pontirone al cospetto del bellissimo Piz di Strega... chissà... mgari una volta si potrebbe tentare quella bella cresta che sale dal Pass Giumela... ;)
Ambiente selvaggio, e, dal Passo, l'itinerario è tutto da cercare: belloooo!! :)
Da Biborgh (q. 1301 m), seguire le indicazioni per il Pass Giumela. Il sentiero risale, in leggera salita, la lunga vallata, transitando nei pressi di alcuni alpeggi. Poco dopo l'Alpe di Lesgiuna (q. 1480 m), il tracciato esce momentaneamente dal bosco. Attraversare il torrente Lesgiuna puntando ad una bella cascata. A questo punto, i segnavia bianco-rossi svoltano leggermente a sinistra, per risalire, di fianco ad una cascatella, un ripidissimo bosco di conifere.
Lungo questo tratto, i punti un poco più esposti e sdrucciolevoli sono stati attrezzati con alcuni cavi di protezione.
Guadagnando quota molto velocemente, si perviene nell'ampia radura dove sorge l'Alpe di Giumela (q. 1862 m) e, poco distante da essa, il Rifugio Alpe di Giumela (q. 1807 m). Abbandonare sulla destra il tracciato che conduce alla Capanna, quindi svoltare a sinistra. Il sentiero, affiancato da cespugli di ontani, diviene via via sempre più stretto e risale in mezzacosta la Valle di Giumela fino all'omonimo Passo (q. 2117 m), valico che, oltre a permettere il passaggio in Val Calanca, segna anche il confine tra il Canton Ticino e i Grigioni.
Dal Passo, abbandonare definitivamente il sentiero segnato e svoltare decisamente a destra. Ogni tanto si incontra qualche raro ometto e traccia di passaggio, tuttavia il percorso da seguire è sempre ben evidente. Occorre, infatti, risalire un ripidissimo canalone erboso cosparso di detriti sulla sinistra del pendio; raggiunta la base del roccioso e strapiombante castello sommitale del Piz Giumela, svoltare a destra e compiere un breve traverso sui grossi e abbastanza instabili blocchi rocciosi fino a raggiungere un'evidente "depressione tettonica" (Brenna), sormontata da un ometto. Attraversare la conca detritica in direzione S, fino a guadagnare la ripida dorsale erbosa che conduce in cresta, dalla quale, in breve e senza difficoltà, si è in vetta (q. 2445 m).
Dalla vetta, proseguire lungo la facile cresta erbosa in direzione di un prefabbricato, nei pressi del quale si imbocca un ripido canalino erboso sulla destra (in corrispondenza di un buffo gendarme roccioso) che permette l'accesso al detritico avvallamento sottostante. Successivamente, occorre ridiscendere un secondo canale, questa volta, più roccioso, che permette di aggirare sulla destra (guardando a valle), il salto roccioso che termina presso la Bocchetta di Vedrign (q. 2260 m). Raggiunta la pietraia sottostante, ignorare sulla sinistra la debole traccia che conduce alla sopracitata Bocchetta, quindi svoltare decisamente a destra e percorrere la larga cengia erbosa che si tiene ben alta e sulla sinistra del fiume Lesgiuna (rari ometti). Man mano che si scende, la traccia diventa sempre più evidente. Alla (q. 1880 m circa), si incontra una baita privata, dalla quale, o seguendo una traccia di capre sulla sinistra o proseguendo lungo il sentiero principale fino all'Alpe di Giumela, si perviene, in breve, al Rifugio Alpe di Giumela (q. 1807 m).
Dal Rifugio, come per la salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
con mamma, Gianni, Adriano, Paolo, Diletta e Giuseppe.
Ambiente selvaggio, e, dal Passo, l'itinerario è tutto da cercare: belloooo!! :)
Da Biborgh (q. 1301 m), seguire le indicazioni per il Pass Giumela. Il sentiero risale, in leggera salita, la lunga vallata, transitando nei pressi di alcuni alpeggi. Poco dopo l'Alpe di Lesgiuna (q. 1480 m), il tracciato esce momentaneamente dal bosco. Attraversare il torrente Lesgiuna puntando ad una bella cascata. A questo punto, i segnavia bianco-rossi svoltano leggermente a sinistra, per risalire, di fianco ad una cascatella, un ripidissimo bosco di conifere.
Lungo questo tratto, i punti un poco più esposti e sdrucciolevoli sono stati attrezzati con alcuni cavi di protezione.
Guadagnando quota molto velocemente, si perviene nell'ampia radura dove sorge l'Alpe di Giumela (q. 1862 m) e, poco distante da essa, il Rifugio Alpe di Giumela (q. 1807 m). Abbandonare sulla destra il tracciato che conduce alla Capanna, quindi svoltare a sinistra. Il sentiero, affiancato da cespugli di ontani, diviene via via sempre più stretto e risale in mezzacosta la Valle di Giumela fino all'omonimo Passo (q. 2117 m), valico che, oltre a permettere il passaggio in Val Calanca, segna anche il confine tra il Canton Ticino e i Grigioni.
Dal Passo, abbandonare definitivamente il sentiero segnato e svoltare decisamente a destra. Ogni tanto si incontra qualche raro ometto e traccia di passaggio, tuttavia il percorso da seguire è sempre ben evidente. Occorre, infatti, risalire un ripidissimo canalone erboso cosparso di detriti sulla sinistra del pendio; raggiunta la base del roccioso e strapiombante castello sommitale del Piz Giumela, svoltare a destra e compiere un breve traverso sui grossi e abbastanza instabili blocchi rocciosi fino a raggiungere un'evidente "depressione tettonica" (Brenna), sormontata da un ometto. Attraversare la conca detritica in direzione S, fino a guadagnare la ripida dorsale erbosa che conduce in cresta, dalla quale, in breve e senza difficoltà, si è in vetta (q. 2445 m).
Dalla vetta, proseguire lungo la facile cresta erbosa in direzione di un prefabbricato, nei pressi del quale si imbocca un ripido canalino erboso sulla destra (in corrispondenza di un buffo gendarme roccioso) che permette l'accesso al detritico avvallamento sottostante. Successivamente, occorre ridiscendere un secondo canale, questa volta, più roccioso, che permette di aggirare sulla destra (guardando a valle), il salto roccioso che termina presso la Bocchetta di Vedrign (q. 2260 m). Raggiunta la pietraia sottostante, ignorare sulla sinistra la debole traccia che conduce alla sopracitata Bocchetta, quindi svoltare decisamente a destra e percorrere la larga cengia erbosa che si tiene ben alta e sulla sinistra del fiume Lesgiuna (rari ometti). Man mano che si scende, la traccia diventa sempre più evidente. Alla (q. 1880 m circa), si incontra una baita privata, dalla quale, o seguendo una traccia di capre sulla sinistra o proseguendo lungo il sentiero principale fino all'Alpe di Giumela, si perviene, in breve, al Rifugio Alpe di Giumela (q. 1807 m).
Dal Rifugio, come per la salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
- BIBORGH - ALPE DI LESGIUNA: 30 minuti
- ALPE DI LESGIUNA - ALPE DI GIUMELA: 1,10 ora
- ALPE DI GIUMELA - PASS GIUMELA: 30 minuti
- PASS GIUMELA - PIZ GIUMELA / PIZ RED: 50 minuti
- PIZ GIUMELA / PIZ RED - RIFUGIO ALPE DI GIUMELA: 1,20 ora
- RIFUGIO ALPE DI GIUMELA - BIBORGH: 1,15 ora
con mamma, Gianni, Adriano, Paolo, Diletta e Giuseppe.
Tourengänger:
irgi99

Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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Kommentare (12)