Piz Giumela


Publiziert von paoloski , 13. Februar 2011 um 20:22.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:30 August 2009
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Torrone Alto   CH-GR   CH-TI   Gruppo Cima Rossa 
Zeitbedarf: 3:15
Aufstieg: 1150 m
Abstieg: 1150 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Uscita di Biasca dell'autostrada A2, si prosegue per la Val di Blenio ma a Malvaglia si devia a destra verso la ben visibile chiesa, qui si seguono le indicazioni per la Val Pontirone, si percorre tutta la valle lungo una strada stretta e con innumerevoli curve e tornanti, fino a Fontana dove si può parcheggiare.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Giro andata e ritorno.
Kartennummer:CNS 1273 Biasca e 1274 Mesocco

Quest'anno compio cinquant'anni e, combinazione, il 30 agosto, cioè la data esatta, è una domenica! Dove festeggiarlo se non in montagna?
Non voglio una cima troppo difficile: vorrei portare con me il maggior numero possibile di amici (non tutti montanari), perciò nulla di selettivo, ma neppure di banale.
Alla fine la decisione è presa: sul libro del Brenna trovo la meta ideale, il Piz Giumela: è vicino a casa, si trova in una valle non assediata da orde di turisti, offre un bel panorama e, per chi non se la sentisse di arrivare fino in vetta, ci si può fermare al passo da cui si gode comunque una bella vista sulla Val Calanca.
Da non trascurare poi che sulla via del ritorno ci si può fermare a Biasca per concludere i festeggiamenti in un grotto.
Siamo in tredici, il tempo è bello, la temperatura è mite...una giornata perfetta.
Da Fontana ci abbassiamo di una cinquantina di metri per raggiungere Biborgh, lasciamo sulla destra il sentiero che scende al ponte e proseguiamo invece addentrandoci nella valle del torrente Lesgiuna, in breve siamo all'omonima alpe, c'è una grande animazione: galline, maiali, cavalli, gatti, cani e tantissime capre si aggirano dappertutto! Sulle auto ed i mezzi degli alpigiani spiccano degli adesivi con la scritta "No Park Adula", come sempre quando si parla di parchi, in Svizzera come in Italia, la comunicazione verso gli abitanti è carente.
Nel pascolo vicino ci sono ancora ben visibili i segni delle valanghe di quest'inverno molto nevoso: cumuli di alberi ed arbusti divelti ed ancora dei resti di neve non sciolta, poi appare la fantastica cascata che domina la conca in cui si trova l'alpeggio.
Il sentiero continua dolcemente verso Est, avvicinandosi sempre più alla bastionata da cui scende l'acqua, passato il torrente che scende dal Passo Giumela, il percorso si impenna bruscamente per aggirare verso Nord, salendo per il bosco, il salto da cui si getta la cascata, c'è anche qualche cavo metallico per facilitare la salita, a tratti qualche breve tratto friabile ma, nel complesso nessuna difficoltà. Sbuchiamo nei pressi dell'Alp Giumela dove la pendenza si fa più dolce e proseguiamo lungo un sentiero che corre fra gli ontanelli, poi eccoci al passo. La vista si apre sulla Val Calanca: siamo davanti alla conca di Calvaresc, si vede il tetto della Capanna Buffalora brillare al sole.
Al passo c'è un'enorme pietra circolare, una vera tavola rotonda che invita a sedersi ma sono solo le undici: c'è tutto il tempo per salire alla vetta. Anna, Elena, Battista e Francesco decidono di fermarsi e raccogliere mirtilli, il resto del gruppo sale in ordine sparso: chi da destra per il macereto che porta alla faglia sottostante la vetta, chi da sinistra per traccie di sentiero e una sorta di balconata.
Ci ritroviamo in cima, gran panorama sulla Val Calanca, la Val Pontirone e tutte le cime intorno.
Vediamo i nostri amici spaparanzati sul pietrone...è ora di scendere!
In pochi minuti siamo con loro, appaiono viveri, bottiglie e le due fantastiche torte: quella di carote fatta da mia moglie Anna e la crostata di Roberto, decorata con piccozza, ramponi, rifugio e montagne di pastafrolla!
Dopo le libagioni prendiamo la via del ritorno ma, come promesso, bicchierata e tagliata finale al Grotto Pin di Biasca!  

Al di là del piacevole ricordo dovuto al compleanno con gli amici più cari, la salita al Piz Giumela costituisce una piacevole gita senza difficoltà e comodamente effettuabile in giornata, l'orografia della zona poi è particolare: sotto la cima, sul lato Val Pontirone, si trova una faglia che crea una sorta di valletta, sul lato Val Calanca si trovano invece dei "balconi" sporgenti che creano una specie di cengia.
Bello il panorama.


Tourengänger: paoloski, annna


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