Val Pontirone: Piz Scarion 2335m -Piz Giumela 2445m
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Da Biborgh si seguono le indicazioni per il Pass Giümela che si raggiunge in circa 2 h transitando dagli alpeggi di Lesgiüna e Giümela. Dal passo si sale in direzione S per il ripido pendio erboso/sassoso evitando lo scoglio centrale in maniera logica e giunti poco sotto la parete del castello sommitale, la si oltrepassa deviando a destra(più facile) o a sinistra(attraverso una cengia di capre che porta tra i paravalanghe) e poi per pendii ripidi si raggiunge la vetta del Piz Giümela. (T3+)
Si continua in direzione S per facile cresta sino alla "baracca" di manutenzione dei paravalanghe, si scende decisamente a W nel canale erboso con pietre e al termine di esso ci si abbassa ulteriormente verso S in un facile canalino sassoso al termine del quale con traccia pianeggiante sempre verso S si giunge alla Bocchetta di Vedrign 2260m. (T3+)
Dalla Bocchetta si attraversa tutto il fornale di Vedrign a circa 2200 m di quota rimanendo tra le pareti del Piz da Termin e dirupi sul torrente Lesgiüna , con un ampio semicerchio da S a NW rimanendo il più possibile in quota sino a quando si intravede la possibilità di salire verso W per ripidi pendii erbosi la mitica Senda del Bò 2295m che si raggiunge con qualche breve e facile passaggio finale su placca ben scalinata. (T3/T4)
Dall Senda si segue il lungo filo di cresta in direzione NW con passaggi di arrampicata alternati tra placche e roccette sia in salita che in discesa scavalcando i vari torrioni( II°) con grande esposizione in entrambi i lati (dove si riesce sono possibili aggiramenti solo sul versante NE) sino ad un salto di 3 m(obbligato) in cui si può attrezzare una sosta per una discesa in corda doppia. (Lasciata fettuccia su solida lama orizzontale) Da qui si percorrono i pochi e facili metri sino alla vetta del Piz Scariòn 2335m.(PD+)
Dalla vetta si continua sulla cresta S che resta comunque aerea ed esposta , ci si abbassa con passaggi che non superano mai il II° fino a un salto verticale di una decina di metri, si aggira il salto sul'erboso versante W e per ripide cenge erbose ci si abbassa in direzione S raggiungendo a breve il Passo Bidensc 2225m. (F/PD)
Dallo stretto intaglio su terreno libero si raggiunge scendendo verso ESE l'Alpe Pradaccio da dove per comodo sentiero non ufficiale(CNS) ci si abbassa al guado sul Lesgiuna e si raggiunge con sentierino ben evidente l'Alpe Giümela dove si chiude l'anello. Non resta che raggiungere Biborgh su sentiero ufficiale BRB.(T3)
Informazioni più dettagliate sulla cresta Scariòn-Bidensc dal sito Itineralp:/sites.google.com/site/itineralp/relazioni/pizzo-bidensc
Si continua in direzione S per facile cresta sino alla "baracca" di manutenzione dei paravalanghe, si scende decisamente a W nel canale erboso con pietre e al termine di esso ci si abbassa ulteriormente verso S in un facile canalino sassoso al termine del quale con traccia pianeggiante sempre verso S si giunge alla Bocchetta di Vedrign 2260m. (T3+)
Dalla Bocchetta si attraversa tutto il fornale di Vedrign a circa 2200 m di quota rimanendo tra le pareti del Piz da Termin e dirupi sul torrente Lesgiüna , con un ampio semicerchio da S a NW rimanendo il più possibile in quota sino a quando si intravede la possibilità di salire verso W per ripidi pendii erbosi la mitica Senda del Bò 2295m che si raggiunge con qualche breve e facile passaggio finale su placca ben scalinata. (T3/T4)
Dall Senda si segue il lungo filo di cresta in direzione NW con passaggi di arrampicata alternati tra placche e roccette sia in salita che in discesa scavalcando i vari torrioni( II°) con grande esposizione in entrambi i lati (dove si riesce sono possibili aggiramenti solo sul versante NE) sino ad un salto di 3 m(obbligato) in cui si può attrezzare una sosta per una discesa in corda doppia. (Lasciata fettuccia su solida lama orizzontale) Da qui si percorrono i pochi e facili metri sino alla vetta del Piz Scariòn 2335m.(PD+)
Dalla vetta si continua sulla cresta S che resta comunque aerea ed esposta , ci si abbassa con passaggi che non superano mai il II° fino a un salto verticale di una decina di metri, si aggira il salto sul'erboso versante W e per ripide cenge erbose ci si abbassa in direzione S raggiungendo a breve il Passo Bidensc 2225m. (F/PD)
Dallo stretto intaglio su terreno libero si raggiunge scendendo verso ESE l'Alpe Pradaccio da dove per comodo sentiero non ufficiale(CNS) ci si abbassa al guado sul Lesgiuna e si raggiunge con sentierino ben evidente l'Alpe Giümela dove si chiude l'anello. Non resta che raggiungere Biborgh su sentiero ufficiale BRB.(T3)
Informazioni più dettagliate sulla cresta Scariòn-Bidensc dal sito Itineralp:/sites.google.com/site/itineralp/relazioni/pizzo-bidensc
Tourengänger:
froloccone

Communities: Alpinisti Trappisti, Ticino Selvaggio
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