Paglia Orba - 2525 m
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+Molti la chiamano il "Cervino rosso di Corsica" e la definiscono come montagna più bella dell'isola...beh, ad ora non posso che concordare! Risaliamo una valle interminabile ma affascinante fino al Rifugio Ciuttulu di i Mori (assomiglia un sacco alla Carate!!), dove incontriamo i primi (ed unici) escursionisti italiani della vacanza e... uno è pure di Como!! Dal Rifugio proseguiamo verso il Colle: sembra quasi di essere in un paesaggio lunare!! Siamo circondati da pareti di ammagliante granito rosso, che ci stringono in un abbraccio dolce e materno... Poco prima di raggiungere il Passo, abbandoniamo il sentiero per iniziare l'ancora lunga risalita verso la vetta. Subito iniziano le difficoltà: una bella paretina di II+ se non III-! Meno male che è corta, però inizio subito a preoccuparmi per la discesa!! Per fortuna che ci sono gli ometti che ci guidano tra canali e rocce... per fortuna o per sfortuna?? A volte, infatti, ti portano sul difficile, quindi dobbiamo stare sempre attenti a scegliere la via più semplice. Semplice... oddio!! Alcuni passaggini non sono proprio proprio banali, dato che si arrampica costantemente sul II e, forse, qualche raro e brve passaggino di III-... e io, intanto, continuo a pensare alla discesa... Eh già, perchè salire è sempre facile, mentre scendere è sempre un altro paio di maniche! Guadagnata la cresta, usciamo dalle difficoltà, l'unica difficoltà resta raggiungere la vetta: è ancora bella lontana, e soprattutto bisogna scendere di un 40/50 metri (evvai salita anche al ritorno!!). Dopo 4,15h, tocchiamo la croce di vetta e la soddisfazione è indescrivibile! Soprattutto brava la Sara che, nonostante abbia zero allenamento, mi è stata tutto il tempo dietro al sedere... MA COME FAAAA??!!?? Breve pausa e poi subito giù per portarci fuori dalle difficoltà il prima possibile (cominciano ad arrivare nuvoloni...). Nonostante le 1000 preoccupazioni sorte in salita, la discesa si rivela più "semplice" del previsto. Arrivati alla base della prima paretina incontrata in salita e slegata la Sara, finalmente possiamo affermare che.... LA PAGLIA ORBA... L'E' MIA PAIAAAAA!!!! :D
Imboccare il sentiero che si stacca proprio sul tornante e che, dopo essersi ricongiunto con il GR20 (segnavia bianco-rossi), in leggera salita e con alcuni sali e scendi, conduce alla Bergerie de Radule (q. 1370 m). Attraversare il fiume Le Golo e cominciare la lunga ma affascinante risalita del vallone che conduce al Rifugio Ciuttulu di i Mori. Alla (q. 1700 m circa), in prossimità di una freccia bianco-rossa su un masso, abbandonare il GR20 che sale sulla sinistra della vallata, per seguire un´evidente traccia (rari ometti) che prosegue per un tratto ancora sul fondovalle e che, tenendosi sempre sulla sinistra del torrente, con un ultimo ripido strappo, conduce al Rifugio Ciuttulu di i Mori (q. 1991 m).
Volendo, il Rifugio è ugualmente raggiungibile anche continuando a seguire il sentiero del GR20, ma con uno sviluppo maggiore.
Dal Rifugio, seguire il sentiero per il Col des Maures, fino alla (q. 2130 m circa), dove si devia a destra. Su terreno detritico (sembra quasi di trovarsi in un paesaggio lunare), si giunge, ben presto, alle prime roccette: passare sotto ad un grosso masso e risalire la breve paretina sulla sinistra (II+/III - ), sfruttando una stretta fessura. Oltrepassato questo primo ostacolo, i numerosi ometti guidano all´imbocco di un canlone. Dopo aver scavalcato una seconda paretina (II), si giunge alla base di un salto roccioso. Quest´ultimo può essere superato sia risalendo lo stretto camino sulla destra (II-), sia sfruttando la paretina di sinistra (II+). In entrambi i casi, si guadagna uno stretto canale (I+), ben appigliato, da risalire interamente. Tra roccette e sfasciumi si perviene ad un intaglio. Svoltare decisamente a destra e, con un po´ di fatica, rimontare un breve muretto un poco spanciante (III-). Alla (q. 2450 m circa), le difficoltà finiscono: la cima è ora ben evidente (ma ancora lontana), quindi, sempre seguendo gli ometti, scendere di circa 40/50 metri e, per sfasciumi e detriti, seguire la larga dorsale che permette di guadagnare la croce di vetta (q. 2525 m).
TEMPI DI PERCORRENZA
con Sara, papà e mamma.
Imboccare il sentiero che si stacca proprio sul tornante e che, dopo essersi ricongiunto con il GR20 (segnavia bianco-rossi), in leggera salita e con alcuni sali e scendi, conduce alla Bergerie de Radule (q. 1370 m). Attraversare il fiume Le Golo e cominciare la lunga ma affascinante risalita del vallone che conduce al Rifugio Ciuttulu di i Mori. Alla (q. 1700 m circa), in prossimità di una freccia bianco-rossa su un masso, abbandonare il GR20 che sale sulla sinistra della vallata, per seguire un´evidente traccia (rari ometti) che prosegue per un tratto ancora sul fondovalle e che, tenendosi sempre sulla sinistra del torrente, con un ultimo ripido strappo, conduce al Rifugio Ciuttulu di i Mori (q. 1991 m).
Volendo, il Rifugio è ugualmente raggiungibile anche continuando a seguire il sentiero del GR20, ma con uno sviluppo maggiore.
Dal Rifugio, seguire il sentiero per il Col des Maures, fino alla (q. 2130 m circa), dove si devia a destra. Su terreno detritico (sembra quasi di trovarsi in un paesaggio lunare), si giunge, ben presto, alle prime roccette: passare sotto ad un grosso masso e risalire la breve paretina sulla sinistra (II+/III - ), sfruttando una stretta fessura. Oltrepassato questo primo ostacolo, i numerosi ometti guidano all´imbocco di un canlone. Dopo aver scavalcato una seconda paretina (II), si giunge alla base di un salto roccioso. Quest´ultimo può essere superato sia risalendo lo stretto camino sulla destra (II-), sia sfruttando la paretina di sinistra (II+). In entrambi i casi, si guadagna uno stretto canale (I+), ben appigliato, da risalire interamente. Tra roccette e sfasciumi si perviene ad un intaglio. Svoltare decisamente a destra e, con un po´ di fatica, rimontare un breve muretto un poco spanciante (III-). Alla (q. 2450 m circa), le difficoltà finiscono: la cima è ora ben evidente (ma ancora lontana), quindi, sempre seguendo gli ometti, scendere di circa 40/50 metri e, per sfasciumi e detriti, seguire la larga dorsale che permette di guadagnare la croce di vetta (q. 2525 m).
TEMPI DI PERCORRENZA
- FER A CHEVAL - BERGERIE DE RADULE: 35 minuti
- BERGERIE DE RADULE - BIVIO q. 1700 m: 1,00 ora
- BIVIO q. 1700 m - RIFUGIO CIUTTULU DI I MORI: 30 minuti
- RIFUGIO CIUTTULU DI I MORI - ANTECIMA PAGLIA ORBA: 1,45 ora
- ANTECIMA PAGLIA ORBA - PAGLIA ORBA: 25 minuti
- PAGLIA ORBA - FER A CHEVAL: 3,45 ore
con Sara, papà e mamma.
Tourengänger:
irgi99

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