Spazzacaldera: via Dente per Dente
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Sveglia presto per quella che sarà la prima arrampicata in ambiente dell'anno, ma che in realtà è anche la prima arrampicata da un po' troppo tempo..ed ecco che allora il giorno prima con un occhio al meteo (che si prospetta inclemente dal pomeriggio) io propongo qualcosa di semplice, da godere, plaisir come si suol dire mentre il mio socio Poty spinge per qualcosa di più ingaggioso, intrigante..va a finire che ci ritroviamo all'attacco della via Dente per Dente sulla parete est dello spazzacaldera, non proprio quello che intendevo semplice.
La via è uno spettacolo, verticale (un po' troppo), non molla mai, roccia ottima (abrasione dei polpastrelli assicurata), fessure e placche incredibili, tetti un po' meno (se non ci fossero stati non sarebbe stato poi così male). Ne viene fuori un gran bel viaggio su questa parete, lo devo riconoscere. Devo anche ringraziare Poty per averla tirata tutta, ma erano questi gli accordi (vuoi andare sul "difficile", allora apri tutto te), anche se devo ammettere che un po' invidioso per qualche tiro che ha aperto lo sono stato (in ogni caso non ce l'avrei fatta ieri, ero troppo fuori forma).
Non si può non ricordare la discesa in doppia (quasi più lunga della salita), a suon di doppie incastrate con il tempo che per fortuna ha retto e la memorabile corsa alla funivia per non perdere l'ultima.
Come prima salita dell'anno non è stato male, speriamo quest'estate ci riservi altre piacevoli sorprese!
La via è uno spettacolo, verticale (un po' troppo), non molla mai, roccia ottima (abrasione dei polpastrelli assicurata), fessure e placche incredibili, tetti un po' meno (se non ci fossero stati non sarebbe stato poi così male). Ne viene fuori un gran bel viaggio su questa parete, lo devo riconoscere. Devo anche ringraziare Poty per averla tirata tutta, ma erano questi gli accordi (vuoi andare sul "difficile", allora apri tutto te), anche se devo ammettere che un po' invidioso per qualche tiro che ha aperto lo sono stato (in ogni caso non ce l'avrei fatta ieri, ero troppo fuori forma).
Non si può non ricordare la discesa in doppia (quasi più lunga della salita), a suon di doppie incastrate con il tempo che per fortuna ha retto e la memorabile corsa alla funivia per non perdere l'ultima.
Come prima salita dell'anno non è stato male, speriamo quest'estate ci riservi altre piacevoli sorprese!
Tourengänger:
mattia

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Kommentare (4)