Canalone Bobbio, gran girone al Resegone
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Il Resegone è una montagna incredibile, uno di quei luoghi speciali, quasi mistici. Sempre una grande scoperta. Riesce ogni volta a stupirmi. Piu' lo conosco, e piu' mi accorgo che c'è ancora tanto da scoprire, tanto di nuovo da vedere. Come ti volesse rivelare poco alla volta i suoi segreti, le sue meraviglie.
Da tanto mi frulla in testa l'idea di fare il canalone Bobbio.
In settimana, ripensando a questa giornata, in cui le esigenze di rientrare x meta' pomeriggio, e le previsioni meteo, sembrano collimare, decido di buttar li l'idea di un bell'anello che lo comprenda. Così, alle 6.30 dal piazzale funivia, io, Max, Ivan e Paolo, scendiamo e imbocchiamo a sx il sentiero nr. 18 dei Carbonai, che traversa tutto a sinistra, prima di cominciare a salire deciso, con begli scorci panoramici su Lecco,il lago, e le montagne di fronte baciate dal primo sole. Nonostante l'ora, e nonostante siamo in ombra, si suda parecchio, passiamo il passo del Cammello, e sull'altro versante, piu' a nord, il clima si fa decisamente piu' accettabile, complice anche la quota che aumenta. Pochi minuti dopo le 8, siamo al rif. Marchett nel vecchio borgo, il tempo di un caffe' e via, alla bocca d'Erna imbocchiamo il sentiero 10, che con un lungo avvicinamento, e qualche punto esposto da fare con passo deciso, ci porta poco dopo le nove all'imbocco del canalone vero e proprio. Divertenti risalite rocciose, catene posizionate nei punti giusti, un paio di salti piu' impegnativi, dove ci tocca stimolare ed aiutare un po l'elefante, che dopo un po di diffidenza iniziale, supera la prova alla grande, entrando in discreta confidenza con la roccia .....Sopra, sentiero ripidissimo, scivoloso per via del pietrisco e dei sassi, instabili, da fare con attenzione, ma senza piu' punti critici. Alle 10 sbuchiamo in cresta soddisfatti. Nel complesso canale molto divertente, meno difficile di quanto pensassi.
Sosta banana, e via x il sent. delle creste verso la vetta, dove arriviamo alle 10.30. Il clima è perfetto, sole e un bel venticello fresco, non si poteva chiedere di meglio. La cima è gia' parecchio affollata, e continua ad arrivare gente, anche x via della gara di oggi pomeriggio. Così ripartiamo rapidamente per la via delle creste, panoramicissima ed intrigante, con ancora qualche passaggio divertente tra le roccette. Alle 11.45 siamo al bivio per il passo del Fo', sosta spuntino veloce x rifocillarci. Poco dopo le 12, imbocchiamo il ripidissimo e sdrucciolevole sentiero in discesa, che in circa 40 minuti, ci porta alla capanna Ghislandi al passo del Fo'. Sosta rinfrescante alla fonte poco sotto, e poi decidiamo di scendere per il sent. 6, che salta il rif. Stoppani, di cui ci giunge dal bosco il chiassoso vociare, ed arriva direttamente a Costa. Sosta "pediluvio" rigenerante all'attraversamento di un ruscello, che ci consente di affrontare piu' pimpanti il lungo e noioso tratto finale. Arriviamo poco prima delle 14.30 al parcheggio, stanchi ma contenti, ci sistemiamo, e concludiamo nel migliore dei modi la giornata al bar funivia, sotto la fresca ombra dei pini, ci gustiamo piadina e un paio di ottime Baladin.......la chicca finale!!!
Ripartiamo giusto in tempo x evitare gli atleti della Resegup. Noi la nostra "gara" personale l'abbiamo gia' completata...
Alla fine ne è uscito un anellone davvero tosto, impegnativo fisicamente anche perché, per il tipo di terreno su cui ti muovi, richiede attenzione ed impegno costante, non ci si puo' distrarre.
Ringrazio gli amici per aver condiviso con me questo progetto. Una giornata perfetta.
Un' altro sogno estratto dal cassetto diventato realta'. Un'altro tassello che va al suo posto.
Soddisfattissimo.
Alla prossima.


Grazie di cuore a Ivan, Mario e Paolo che con santa pazienza hanno atteso che l'elefante valicasse il canalone incoraggiandolo e aiutandolo spudoratamente nei 2 o 3 passaggi più delicati dove bisogna avere una certa confidenza con la roccia, comunque niente di trascendentale.
Ancora una volta gran bel giro sulla montagna di casa che secondo il mio modesto parere viene un po troppo snobbata visto i magnifici scenari che sa regalare e la possibilità di affrontare sempre nuovi sentieri in ambienti che fanno assaporare l'alta montagna nonostante si è a due passi dalla città.
Un grazie ancora a tutti e se ne riparla fra quindici giorni perchè venerdi è il grande giorno ....... dai che ghe semm .... e i cauboi van gio a Milan e se tiren fu de co!!!!!!
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Kommentare (19)