Monte Boglia / Colma Regia - anello dalla Val Solda


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 3. Mai 2017 um 08:45. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:30 April 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo San Lucio-Monte Boglia 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1200 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:La Val Solda può essere raggiunta sia dalla Svizzera da Lugano, che dall' Italia da Porlezza. La deviazione si trova vicino al confine di stato, sulla strada tra Porlezza e Lugano, in località Cressogno. Da qui si seguono le indicazioni per Dasio (è l'ultimo paese), poco prima della chiesa di Dasio (dove si può parcheggiare) c'e' una stradina a sinistra, la si percorre incontrando un campeggio sulla destra, poi sempre sulla destra il santuario di S.Rocco, si scende e si parcheggia sul largo spiazzo, poco oltre c'e' il divieto di transito.

   
 

Un bel giro tra i faggi

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     



Dopo le ardite esplorazioni in Val Lodrino, c’e’ voglia di qualcosa di più tranquillo, ma senza scendere nel banale.

Le recenti nevicate hanno un po’ complicato la scelta, ma per fortuna c’e’ la Val Solda.

E’ un vero paradiso per gli escursionisti, anche se la superficie non è enorme (31,64kmq),  ci sono cime e cimette, valli ed alpeggi, sentieri ben marcati e segnalati, roccia, prati e boschi, veramente per tutti i gusti.

Ne abbiamo percorsi diversi dei sentieri suggeriti, ma guardando la cartina, scopro sempre che ne mancano ancora moltissimi.

L’ idea di oggi è salire al Monte Boglia o Colma Regia (è il territorio di igor, ma lui aspetta sempre le condizioni più avverse per salirci), con bel anello da Dasio, in centro alla Val Solda.

Ci portiamo con l’auto poco dopo il campeggio o il santuario di S.Rocco, ci sono ampi spazi, ed iniziamo la nostra salita pochi minuti prima delle 08:00.

Proseguiamo lungo la sterrata chiusa al traffico, alla prima baita poco dopo il ponte manchiamo il sentiero (nr.17), poi sopra Muzzaglio scendiamo sempre su ottimo sentiero verso il ponte a Q580, e risaliamo sul lato opposto passando a lato di una batia.

Ad un incrocio prendiamo a destra costeggiando in alto il torrente attraversato poco prima,  sentiero 10.
Quando questo sentiero si riavviciana al torrente per attraversarlo (loc. Drubi), si prende a sinistra prendendo molto rapidamente quota (sentiero 12).

Ambiente stupendo, boschi di faggio, spesso secolari, sentieri ben marcati con bolli bianco-rossi sulle piante e spesso tabelle con il numero del sentiero.

Poco sotto i 1100mt sbuchiamo su una zona prativa con un alcune baite, siamo alla Cascina Sala, un posto stupendo ed in pieno sole.

Una brevissima sosta, cercando una fontana ma senza trovarla, per poi proseguire verso la dorsale, sempre su prato, scendiamo di pochi metri per risalire ancora su erba fino ad una chiesetta, è la Madonna del Faggio a Q1130.

Ora si torna nel bosco e la salita si fa più dura, ma sempre sicura e sempre ben indicata. Si passa a lato di un caseggiato (loc. Roccolo), poi sempre nel bosco fino a sbucare attorno Q1300 sul costone E del Monte Boglia, si risale fino a Q1450 dove a sinistra c’è una panchina con un bel belvedere e dove si incontra il sentiero che sale da Brè e che passa dal Sasso Rosso.

Siamo sul confine di stato, e la presenza di numerso persone, sia a piedi che in MTB (alcuni anche di corsa), fa ben capire che la vetta è sempre molto frequentata.

Arrivo alle 11:15, penso almeno una mezzora dopo gli amici, un classico.

Sosta di una ventina di minuti, purtroppo tira una bella arietta fresca, si prepara per la giornata di pioggia prevista per il giorno successivo.

Foto di rito, poi scendiamo lungo il ripido costone N, sempre a confine e sempre ben marcato e più che battuto.

Alle 12:05 siamo a Pian Scagn, è una bocchetta prativa a Q1174, che bel posto!

Vien voglia di fermarsi qui, ambiente bucolico, niente vento, un gran bel sole.

Poco sotto di noi l’Alpe Bolla in territorio elvetico, ma noi scendiamo a destra, direzione Alpe Bolgia Q1121, dove arriviamo dopo neppure 10min di cammino.

Ci accampiamo vicino alla fontana dell’ acqua, fortunatamente aperta, dove mettiamo in fresco un bel prosecco. Pranziamo con i nostri panini, poi come dolce una biscola con prosecco, poi il caffè con la grappetta.

Una breve pennica per chiudere felicemente il pranzo, quindi prendiamo la via del ritorno.

Le vie possibili sono tante, la più semplice è seguire la sterrata (ci passa il trattore), che ritorna verso Dasio, un sentiero che scende ripido dal basso dei prati sotto l’alpe che si ricongiunge alla stessa sterrata, oppure il sentiero nro. 20 che risalendo una cinquantina di metri si dirige verso il Monte Saletta.

Il sentiero non è indcato sulla mappa della Val Solda, ma è numerato e bollato.

Appena passato un bel ruscello si risale congiungendosi al sentiero che scende dall’ Alpe Castello, siamo a Q1177, alla bocchetta del Monte Saletta.

Decidiamo per una piccola deviazione ed in 5min siamo sulla cima, foto e ritorno.

Dalla bocchetta   del Monte Saletta si segue il sentiero 18, che scende molto ripido, lo perdiamo per un breve tratto, dove prima un grosso cinghiale attraversa davanti a noi, poi una femmina coi piccoli (e qui un brvido, ma scappano spaventati da noi).

Torniamo indietro per scorgere il bollo che abbiamo perso e proseguiamo scendendo ricongiungendoci con la sterrata a Q870. Iincontriamo il ponte del Caso, i ruderi di una vecchia chiesa, più in basso abbandoniamo la sterrata per seguire il sentiero 7, che ci porta a Camporgna, dove troviamo una provvidenziale fontana e molte baite ottimamente sistemate, un vero piccolo paradiso.

Ultima discesa su sentiero proprio prima del Ponte di Bizzo e vicino al parcheggio, dove arriviamo qualche minuto prima delle 17:00.

Un bel giro, buona la distanza ed il dislivello, stupendo l’ambiente, la Val Solda non delude mai.

Alla prossima.


 

 
 
   
 

           Vista da Roberto   -    (roberto59)                        

 

Giorgio trova sempre il luogo giusto dove effettuare la nostra uscita quindicinale, guarda il meteo, valuta le situazioni, e voilà estrae dal cilindro la meta perfetta per la giornata.
Terza volta per me di un’escursione in val Solda, bella valle davvero, boschi puliti e maestosi, una bella passeggiata, non banalissima come impegno, ma tranquilla sotto tutti i punti di vista, con noi per la prima volta Matteo, anche lui nostro concittadino.


Grazie a tutti come sempre, bella giornata in montagna con gli amici, tutto perfetto ciao alla next il vostro

Eze, Alp.Rob.


Lascia di quando in quando i sentieri battuti e inoltrati fra i boschi. Troverai certo qualcosa che non hai mai visto prima. Probabilmente si tratterà di una piccola cosa, ma non ignorarla.

A.Graham


Anticamente, per chi profanava un bosco sacro in certi casi c’era la pena di morte perché‚ dagli alberi erano nati gli dei e gli uomini.

Mario Rigoni Stern


 

 
 
   
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)


Questa volta un giro classico e ben marcato, meno impervio dell' ultima escursione.
La val Solda, una valle bellissima con bei alpeggi, grandi boschi e grandi  panorami.

E' la terza volta  che ci vado, e rimango sempre stupito delle enormi faggete che ci sono, bella pulite, pensando anche a chissà quanti funghi ci saranno, beh aspettiamo la stagione.
Comunque è stata un'ascesa abbastanza impegnativa,  raggiunta la vetta, un panorama stupendo  di belle cime purtroppo molte nascoste dalle nuvole.

Ci siamo compattati, qualche foto per poi scendere all'alpe Bolgia per pranzare. Come ottima abitudine  chiudiamo con il dolce inaffiato di un buon prosecco,poi il caffe e quel che segue.
Continando il cammino tra i faggi siamo ridiscesi all'auto per il rientro.

 

Ciao a tutti belli e brutti


 
 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)

 

Una bella giornata in Valsolda , bel giro fra sentieri ben marcati, boschi puliti  con dei faggi secolari, cosi belli e maestosi che ci si fermava spesso ad osservare cosa fa madre natura.
Oggi siamo saliti al Monte Boglia, su questa cima abbiamo incontrato altri escursionisti e ciclisti in MTB. posto parecchio frequentato.
Per il pranzo siamo ridiscesi trovando un posticino tutto per noi vicino ad un alpe, pranzo e momento relax.
Lungo la via di ritorno, incontro con un cinghiale solitario, ed una scrofa con i piccoli.

grazie a tutti per la bella giornata in compagnia

CIAO ALLA PROSSIMA

  

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 13,4 Km totali, 9h:00m totali, 6:10m di cammino
Andata : 8,01 Km, 4:30 lorde, 50m soste
6,4 Km al Monte Boglia 03:20 lorde, 30m soste
Ritorno : 5,4 Km, 2:30 lorde, 15m soste
Dislivello : 950 mt di assoluto , 1200mt di relativo
Libro di vetta: Non abbiamo controllato
Copertura cellulare: Buona sul percorso
Partecipanti :

Giorgio,  Roberto, Gimmy, Barba, Matteo

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 278

  

 

 
 



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Kommentare (5)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 3. Mai 2017 um 09:33
Posti che non deludono mai e da cui si torna sempre arricchiti.....
Saluti a tutti
D

Gesendet am 3. Mai 2017 um 13:43
Bravi Raga. Bel giro e per poco polenta col cinghiale !!!!
Come sempre grande Giorgio per la programmazione degli itinerari.
Sa vedum Paolo

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 4. Mai 2017 um 15:58
Valsolda o Valcolla ... itinerari a volontà per ogni gusto e capacità e sempre in ambienti che hanno una loro bella storia che anche noi escursionisti appassionati di montagna continuiamo a scrivere ... bravi ... bel giro !

ciao Giorgio

igor hat gesagt: Bel giro !
Gesendet am 4. Mai 2017 um 20:37
Grandi ! Peccato che non vi ho visto ! Mitici girovagando io ero in giro con la donna ciaoooo

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: RE:Bel giro !
Gesendet am 5. Mai 2017 um 09:24
Ciao Igor, davvero un peccato non incontrarti !
Ma ... era troppo bel tempo per vederti sul Boglia :-)


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