Rophaien 2078 m vom Flüelen


Publiziert von asus74 , 15. April 2017 um 17:55.

Region: Welt » Schweiz » Uri
Tour Datum:14 April 2017
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-UR   Zürcher Hausberge 
Zeitbedarf: 10:00
Aufstieg: 1955 m
Abstieg: 1955 m
Strecke:circa 15 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Flüelen località Kohlplatzweg Talstation Gibel (528 m) Parcheggio gratuito
Zufahrt zum Ankunftspunkt:La stessa della partenza

Ecco di nuovo un fine settimana per me! Decido per Rophaien partendo da Flüelen, era sulla mia lista dello scorso anno ma per un motivo od un altro sempre rimandata!
Oggi avrei dovuto essere da sola ma ieri sera Roman si è fatto vivo e ha deciso di accompagnarmi. Arriviamo poco prima delle 7.30 al parcheggio gratuito della piccola spartana funivia Gibel.
Non ci serve molto per essere pronti e metterci in marcia, ci sono 6°C.
Il sentiero dopo pochi minuti inizia ad essere ripido e ad addentrarsi nel bosco , lo sapevamo, ci eravamo ben informati e quindi prendiamo il giusto ritmo.
Dall'Alpe Gibel il sentiero diventa bianco e blu, ma difficoltà non ne incontriamo, a volte il sentiero è un po' esposto ma siamo nel bosco. La prima breve pausa spuntino la facciamo a Franzenalp 1454m, dove fa freschino e c'è la brina. Tranne per il solito freddo alle mani si sta bene!
Si riprende il cammino, dapprima molto dolcemente ma poi di nuovo erto . Il sentiero è ben segnalato e tenuto molto in ordine, il panorama è fantastico, la vegetazione pure … tutto fa sperare in una stupenda giornata!
 Si sale, si sale e raggiungiamo un piccolissimo alpeggio che quasi sicuramente è sul sentiero della fienagione selvatica.  (http://www.myswitzerland.com/it-ch/il-sentiero-della-fienagione-selvatica.html)
Diamo uno sguardo all'interno del bivacco, un paio di foto e riprendiamo il cammino commentando questa usanza e di come possa essere resistita fino ai nostri giorni.
Non manca più molto, sulla cresta incontriamo la prima neve che da qui in avanti coprirà il sentiero fino a poco prima dell'imponente croce della vetta. E' neve dura, non si sprofonda, si cammina bene, bisogna fare comunque attenzione. Siamo in vetta in 3 ore e 45 minuti comprese le brevi soste. Il panorama è bellissimo ma appena abbiamo iniziato a godercelo sono arrivate le nuvole che ci hanno avvolto! Per qualche minuto visibilità nulla ….
Spuntino, due righe sul libro di vetta, due parole con un signore che ci aveva "sorpassato" sul tratto innevato e riprendiamo il sentiero in direzione del Diepen.
Visibilità buona, ma il cielo non è più azzurro e le vette dinnanzi a noi sono per buona parte nascoste. Si cammina sulla cresta, a tratti con corde fisse, alcuni tratti piuttosto esposti. La neve è quasi sempre sul versante nord del sentiero e non ci impedisce di camminare all'asciutto! O almeno fino a poco prima dell'Abneter Stockli, un breve passaggio nella neve e poi nuovamente all'asciutto  ma ancora per poco. Ai piedi del Diepen il sentiero, sempre bianco e blu, curva e da qui in avanti solo neve.
Se avessimo avuto le racchette da neve sarebbe stato molto più semplice avanzare, la neve non è male ma ogni tanto un piede sprofonda. In più la presenza della neve non rende sempre possibile individuare il sentiero, è a questo che oggi è tornato utile  il GPS!
Arriviamo a Firtiggrätli ma non prendiamo quello che in estate sarebbe il sentiero  ideale, ci teniamo piu' bassi e raggiungiamo il sentiero che da Rotenbalm conduce a Bielen 1995 m. Raggiunta prima la croce e poi le segnalazioni, siamo di nuovo in mezzo alle nuvole, visibilità poca e con il gps che indica una direzione diversa dai segnali. Giriamo un po' in tondo (non era mai successo in altre escursioni….) torniamo alla croce analizziamo la situazione e prendiamo la decisione giusta …. in una decina di minuti raggiungiamo la sella del Schön Chulm e i piedi tornano all'asciutto … siamo sul versante sud ed è tornato pure il sole.
Vediamo Flüelen dall'alto, dobbiamo camminare ancora parecchio per arrivare alla macchina, la discesa è ripida ma non pericolosa, almeno quando il terreno è come oggi asciutto. Passiamo per Unter Hüttenboden e poi a zig zag nel bosco, raggiungiamo Gibel e ripercorriamo quanto fatto al mattino fino alla macchina.
 
Considerazioni:
Se non ci fosse stato Roman probabilmente avrei optato di scendere da dove ero salita, ma in due si osa un po' di più.
Sicuramente tour da rifare senza neve, magari facendo pure una scappatina al Diepen (non c'è un sentiero ufficiale). Ci abbiamo messo piu' del previsto proprio per la presenza della neve e dell'intoppo  a Bielen.Sarebbe curiso sapere quanto ci avremmo impiegato in condizioni ottimali!

Tourengänger: asus74


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