Strahlbann cima 2689,2m
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Il pregiatismo ticinese si è infuso nelle viscere delle nostre salite invernali,oggi venerdi 9 dicembre 2016 faccio il ponte,quindi oggi si va a fare un altro pregiato ticinese,sempre nella zona sopra bosco Gurin.
E’ da una settimana che ho in mente di fare questo pregiato,ho studiato la cartina e il report del mitico Tapio,quindi chiedo al mio collega giancarlo da me sopranominato Iron,se vuole venire a fare questa cima,fortunatamente anche lui fa il ponte e mi dice di si,bene.
Ci troviamo a casa mia alle 06.30,la strada è molto luna e bisogna partire presto,arrivati a Bosco posso notare come le montagne siano ancora belle innevate,un ottima notizia.
Ci prepariamo e ci avviamo verso il sentiero bollato bianco e rosso,cartina e gps alla mano.
Dopo 15 minuti di cammino chi vediamo dietro di noi ? Orsola il cane cosi soppranominato da Tapio che ci segue ! Wow bellissimo incontro non ho parole !
Abbiamo poi scoperto che Orsola e un Orsolo nel senso che è un maschio cosi gianca mi ha detto…..
Questo cane è veramente una forza della natura ! sempre davanti e che giri mostruosi si faceva ! Non so quanti km in piu’ si è fatto facendosi i suoi giri supplementari mentre saliva con noi !
,Per un po’ camminiamo all’asciutto di neve neanche l’ombra,ma verso i 2000 metri decidiamo di montare le ciaspole,la neve è molto piu’ dura rispetto al Pizzo Orsalia almeno all’inizio.
Oggi è una giornata stupenda,la temperatura è mite,si sta bene solo con la maglietta termica !
Sempre cartina alla mano ci portiamo sino ad un cartello indicatore,da qui prendiamo la direzione verso la montagna Heij Bärg lungo un evidente costone che conduce alla Herli Sattel,la direzione come la strada da percorrere éevidente,il tratto éabbastanza lunghetto da percorrere,troviamo vari tipi di neve,cartonata,polvere,marcia.
Arrivati alla Herli Sattel ulteriore sguardo al gps decidiamo di tagliare dopo 70 metri a sinistra verso delle roccie per arrivare poi salendo e poi costeggiando in diagonale per potarci piu’ ad Est e cosi con vari traversi su sassi andare a risalire la cresta Est.
La pendenza è notevole,a quota 2500 dico a Giancarlo che è meglio montare i ramponi e andare di picca,su queste pendenze e in diagonale non mi fido delle ciaspole.
La fatica si fa sentire,arrivati in prossimità della parte finale della vetta,decidiamo di salire verticalmente per andre a prendere la cresta,e cosi arrivare in vetta.
Dopo 5 ore dalla partenza siamo in vetta ! spettacolo ! Orsala o meglio Orsolo visto che è un maschio o come l’ha chiamato Giancarlo Urs e li con noi ! Siamo contentissimi ci fermiamo un po’ in vetta dove diamo da mangiare un bel po’ di roba al nostro super amico cane e poi scendiamo con calma dai tratti insidiosi per andare al nostro parco materiale.
Tanto il nostro capo a quattro zampe ci apre la strada instancabilmente !
La giornata è sempre stupenda e mite e si viaggia bene,ciliegina sulla torta abbiamo perso la traccia e ci siamo infognati tra il fiume e dirupi finendo per fare un bel ravanage in mezzo al bosco ripido…..
Arrivati a Bosco salutiamo il nostro amico Urs (come dice giancarlo) e poi andiamo a berci qualcosa al Bar.
Una giornata indimenticabile,una ciam prestigiosa e bella compagnia,il cane ci ha fatto una bellissima sorpresa inaspettata…
Grazie Gianca e grazie Urs alla prossima !!!
Il gps si continuava a spegnere vedo se si è salvato qualcosa ma ne dubito fortemente.
E’ da una settimana che ho in mente di fare questo pregiato,ho studiato la cartina e il report del mitico Tapio,quindi chiedo al mio collega giancarlo da me sopranominato Iron,se vuole venire a fare questa cima,fortunatamente anche lui fa il ponte e mi dice di si,bene.
Ci troviamo a casa mia alle 06.30,la strada è molto luna e bisogna partire presto,arrivati a Bosco posso notare come le montagne siano ancora belle innevate,un ottima notizia.
Ci prepariamo e ci avviamo verso il sentiero bollato bianco e rosso,cartina e gps alla mano.
Dopo 15 minuti di cammino chi vediamo dietro di noi ? Orsola il cane cosi soppranominato da Tapio che ci segue ! Wow bellissimo incontro non ho parole !
Abbiamo poi scoperto che Orsola e un Orsolo nel senso che è un maschio cosi gianca mi ha detto…..
Questo cane è veramente una forza della natura ! sempre davanti e che giri mostruosi si faceva ! Non so quanti km in piu’ si è fatto facendosi i suoi giri supplementari mentre saliva con noi !
,Per un po’ camminiamo all’asciutto di neve neanche l’ombra,ma verso i 2000 metri decidiamo di montare le ciaspole,la neve è molto piu’ dura rispetto al Pizzo Orsalia almeno all’inizio.
Oggi è una giornata stupenda,la temperatura è mite,si sta bene solo con la maglietta termica !
Sempre cartina alla mano ci portiamo sino ad un cartello indicatore,da qui prendiamo la direzione verso la montagna Heij Bärg lungo un evidente costone che conduce alla Herli Sattel,la direzione come la strada da percorrere éevidente,il tratto éabbastanza lunghetto da percorrere,troviamo vari tipi di neve,cartonata,polvere,marcia.
Arrivati alla Herli Sattel ulteriore sguardo al gps decidiamo di tagliare dopo 70 metri a sinistra verso delle roccie per arrivare poi salendo e poi costeggiando in diagonale per potarci piu’ ad Est e cosi con vari traversi su sassi andare a risalire la cresta Est.
La pendenza è notevole,a quota 2500 dico a Giancarlo che è meglio montare i ramponi e andare di picca,su queste pendenze e in diagonale non mi fido delle ciaspole.
La fatica si fa sentire,arrivati in prossimità della parte finale della vetta,decidiamo di salire verticalmente per andre a prendere la cresta,e cosi arrivare in vetta.
Dopo 5 ore dalla partenza siamo in vetta ! spettacolo ! Orsala o meglio Orsolo visto che è un maschio o come l’ha chiamato Giancarlo Urs e li con noi ! Siamo contentissimi ci fermiamo un po’ in vetta dove diamo da mangiare un bel po’ di roba al nostro super amico cane e poi scendiamo con calma dai tratti insidiosi per andare al nostro parco materiale.
Tanto il nostro capo a quattro zampe ci apre la strada instancabilmente !
La giornata è sempre stupenda e mite e si viaggia bene,ciliegina sulla torta abbiamo perso la traccia e ci siamo infognati tra il fiume e dirupi finendo per fare un bel ravanage in mezzo al bosco ripido…..
Arrivati a Bosco salutiamo il nostro amico Urs (come dice giancarlo) e poi andiamo a berci qualcosa al Bar.
Una giornata indimenticabile,una ciam prestigiosa e bella compagnia,il cane ci ha fatto una bellissima sorpresa inaspettata…
Grazie Gianca e grazie Urs alla prossima !!!
Il gps si continuava a spegnere vedo se si è salvato qualcosa ma ne dubito fortemente.
Tourengänger:
igor

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