Motto di Levèn: neve, ghiaccio e lupi.


Publiziert von paoloski , 15. November 2016 um 13:10.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:13 November 2016
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo San Jorio-Monte Bar 
Zeitbedarf: 6:15
Aufstieg: 1100 m
Abstieg: 1100 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Gaggiolo, Autostrada A2, uscita di Bellinzona Sud, proseguira sulla cantonale in direzione Bellinzona, passare per Camorino e a Giubiasco prendere a destra per la Valle Morobbia, seguire la strada fino a Carena, da qui proseguire ancora per 2 Km su strada sterrata fino al parcheggio posto prima della sbarra.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita ad anello.

Per questa domenica le previsioni meteo non sono un granchè: a differenza di ieri ci saranno delle nuvole ma non sono comunque previste precipitazioni.
Siamo io e Francesca, ci troviamo alle 7 a Gaggiolo, alle 8,10 abbiamo già gli scarponi ai piedi e, sorpassata la sbarra, ci avviamo lungo la strada agricola che sale in direzione dell'Alpe Giumello. All'altezza del primo tornante però la abbandoniamo per scendere ad un ponticello che attraversa il Rio de La Valletta, il sentiero risale poi i fianchi dello Scrigno di Poltrinone in direzione dell'Alpe Pisciarotto. C'è un po' di neve e, in alcuni tratti, del ghiaccio. Il percorso sale nel bosco ma alcune schiarite offrono la possibilità di ammirare le montagne prospicienti: il Motto d'Arbino, il Sasso Guidà, la Cima delle Cicogne.
Incontriamo qualche impluvio ghiacciato per cui mettiamo mano alle piccozze, poco più avanti una cascata offre un bellissimo spettacolo di stalattiti ghiacciate, peccato che la giornata sia così grigia: con il sole dovrebbe essere ancora più fantastica.
Poco dopo l'Alpe di Pisciarotto abbandoniamo il bosco e possiamo godere di scorci sul Piano di Magadino e sul Camoghè.
Raggiungiamo l'Alpe di Poltrinone, un edificio, una fontana ed una grande stalla posti ai piedi dello Scrigno di Poltrinone. Facciamo una breve sosta per mangiare qualcosa e fare il punto, decidiamo di raggiungere il Pizzo di Levèn per poi ridiscendere per La Valletta.
Saliamo alla Bocchetta di Poltrinone ed  in prossimità di questa sentiamo un ululato che sembra provenire da poco oltre il passo. Ci fermiamo ad ascoltare, l'ululato va avanti per molti minuti, stiamo emozionati in ascolto per un bel po', poi riprendiamo il cammino, lo sentiamo sempre più vicino finchè alla bocchetta ecco un ululato di risposta provenire dalla cresta di fronte, alziamo lo sguardo e vediamo un animale seduto sulle zampe posteriori che guarda verso di noi e verso il suo simile che, come abbiamo appurato si trova vicino a noi sul sentiero che conduce alla cima. Il tempo di puntare la mia macchina fotografica ed il lupo sulla cresta di fronte si alza e scompare al di la del displuvio. Per una bella foto sarebbe occorso un obiettivo da 500 mm...con quello della mia tascabile la sagoma del lupo è solo un puntino quasi indistinguibile. Vabbè.
Proseguiamo percorrendo il sentiero che attraversa il versante orientale del Motto di Levèn, l'ululato è cessato ma davanti a noi ci sono le tracce fresche del lupo che ci precede finchè deviano sulla sinistra e scompaiono nel pendio sottostante ricoperto di ontani. Per quanti sforzi si faccia non lo vediamo.
Raggiungiamo la Cresta di Fregera e da li saliamo al Motto di Levèn tentando di seguire la traccia estiva oggi ricoperta da 20 - 25 cm di neve. Sulla sella che precede il risalto finale vediamo delle altre tracce ma sono quelle di un camoscio.
Foto di rito dalla cima, nel frattempo il cielo si è rasserenato ed è arrivato il sole. Il panorama dalla vetta è decisamente interessante, vediamo anche la Valtellina e delle cime molto imbiancate verso Nord in direzione della Valchiavenna e della Val Bregaglia.
Ridiscendiamo, raggiungiamo di nuovo la bocchetta e da questa ci abbassiamo seguendo il sentiero che discende nella Valletta, la neve è abbondante e incrociamo spesso le orme di camosci, pernici, volpi e lupi.
Il sentiero è decisamente lungo ma in un'ora scendiamo gli 800 metri che separano il Motto di Levèn dall'Alpe Valletta, al tornante della strada la neve è ormai scomparsa e decidiamo di fare la nostra sosta pranzo in un prato ancora verde.
Il sole si sta abbassando e presto scompare dietro le montagne, subito l'aria, fin qui tiepida, si raffredda, ci copriamo e ripartiamo per raggiungere il parcheggio.
Una breve sosta per un caffè creme alla Trattoria della Posta di Carena e poi ripartiamo in direzione di casa

Gran bella gita in un ambiente ormai in veste invernale. Emozionante l'incontro con il lupo: pur avendone visto solo uno da lontano, gli ululati dell'altro erano a non più di 100 metri da noi!
Difficoltà: i sentieri sono ben segnati ed in estate la difficolta sarebbe al massimo un T3, con la neve e, soprattutto, il ghiaccio un T3+ ci sta tutto.. 

Tourengänger: paoloski
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (10)


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GAQA hat gesagt:
Gesendet am 15. November 2016 um 15:01
Bellissimo racconto ! Chissà che emozioni seguire le tracce del lupo ed avvistarlo!
Complimenti per la cima anche.
Ciao Alessandro

blepori hat gesagt:
Gesendet am 16. November 2016 um 07:08
Affascinante, che emozione! Benedetto

Gesendet am 16. November 2016 um 09:03
Bellissimo giro, da copiare senz'altro, anzi era già nella lunga lista dei to-do
Ti confermo che anche noi avevamo trovato tracce ed escrementi di lupo lo scorso anno proprio a novembre, salendo lo scrigno di Poltrinone.
Il ns esperto Paolo le aveva identificate subito, e le notizie dei cacciatori lo confermano.
Quella zona è proprio bella e solitaria, proprio come piace a noi :-)

gbal hat gesagt:
Gesendet am 16. November 2016 um 19:57
Evidentemente la zona è davvero frequentata dal lupo e da....come avevo riscontrato io qui *Tentativo allo Scrigno di Poltrinone per il canale ESE. Avevo trovato sul web notizia di avvistamenti di lupi/orsi e avevo scritto alla locale Associazione dei Cacciatori che però...non hanno neanche risposto :(:(:(

paoloski hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. November 2016 um 09:14
Di frequentazioni da parte dell'orso non ne sapevo nulla, ma la presenza del lupo fra Valle Morobbia e Valle Albano è accertata e documentata. C'è un branco che ha già razziato diversi animali domestici e gli allevatori della zona sono molto preoccupati. La televisione svizzera ha mandato in onda pochi mesi fa un lungo servizio con filmati del branco girati fra le due valli.
Per quanto riguarda la piccozza: la tua è decisamente un po' datata ma certamente non ridicola, sui prati di paglione e in presenza di neve, una piccozza è indispensabile e molto più utile dei bastoncini. Personalmente, ma non è solo una mia opinione, ritengo che l'uso dei bastoncini possa giustificarsi solo in caso di zaini veramente persanti (cioè almeno un quarto del proprio perso corporeo) , in caso di ginocchia letteralmente spappolate o se si hanno più di 80 anni. In tutti gli altri casi sono inutili e spesso pericolosi. L'uso dei bastoncini ha portato solo ad un incremento degli incidenti in montagna. In caso di scivolata sono assolutamente deleteri e quando va bene, cioè quando la scivolata ha esiti non drammatici, aumentano enormemente il rischio di lesioni ai polsi o alle costole. Danno una falsa sensazione di sicurezza e, alla lunga, riducono il senso di equilibrio. Ho perso amici a causa di incidenti dovuti ai bastoncini. Anche sulla penultima rivista delCAI, Montagne 360° vi è un resoconto di una drammatica, fortunatamente non mortale, caduta causata dai bastoncini. Io la piccozza la porta praticamente sempre ed ai corsi sconsiglio vivamente l'uso dei bastoncini.

jimmy hat gesagt: Lupi in Val Morobbia
Gesendet am 18. November 2016 um 18:29
La seconda famiglia di lupi svizzeri percorre in fatto il fondo della Val Morobbia: www.raonline.ch/pages/edu/st/wild01c.html
Quest' anno sono nati dei piccoli la 2°volta!

jimmy hat gesagt: orso in Val Roggiasca
Gesendet am 18. November 2016 um 18:41
Un orso era osservato e confermato in Val Roggiasca nel 2015 [www.landbote.ch/schweiz/Baerenspuren-gefunden-Wildhueter-bes...] . Attualmente sembra ripartito.

paoloski hat gesagt: RE:orso in Val Roggiasca
Gesendet am 19. November 2016 um 09:12
Grazie per le informazioni. LG. Paolo

Andrea! hat gesagt:
Gesendet am 2. Dezember 2016 um 13:11
Wow ... che emozione ... per me incontrare e/o sentire un lupo sarebbe una esperienza fantastica ma purtroppo mi è solo capitato di vederne alcune orme.

Adesso come minimo dovrò provare a fare un giro in zona .... magari avrò fortuna anche io.

Andrea

Serzo hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Dezember 2017 um 14:16
E allora devi anche andare (o tornare ;-)) nelle valli tra Valsesia e Biellese. Nel 2009 ne vidi uno in una laterale della Val Vogna ma non mi credettero (colpa dello zoom...). Poi negli ultimi 2-3 anni hanno iniziato a trovare pecore sbranate, e i CAI locali ormai danno la presenza del lupo come assodata. In bocca al lupo, viva il lupo!


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