Scrigno di Poltrinone m.1956


Publiziert von Poncione , 4. Januar 2015 um 12:00. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum: 2 Januar 2015
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo San Jorio-Monte Bar 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 935 m
Abstieg: 935 m
Strecke:Come Waypoints
Unterkunftmöglichkeiten:Nessuna

Scrigno di Poltrinone non è certo un nome invitante... 
 Eppure abbiamo voluto salirci, ritornando in Val Morobbia dopo solo due settimane. Partiamo dalla barriera alla strada dell'Alpe Giumello abbastanza tardi (ore 10), e con ritmo un po' fiacco saliamo per un sentiero non bellissimo nel bosco di faggi, toccando la cascina isolata dell'Alpe Pisciarotto (a proposito di nomi invitanti). 
  Proseguiamo sempre su sentiero relativamente comodo esposto a NO in direzione dell'Alpe Poltrinetto (che tuttavia non si tocca), ma dobbiamo fare i conti col ghiaccio per ben quattro volte nell'arco di poche centinaia di metri ogni volta che incrociamo una valletta. La prima volta ce la caviamo usando come appiglio alcuni arbusti con le mani e sassi sporgenti per i piedi... la seconda Ale è costretto con la piccozza - oggi strumento davvero fondamentale - a incidere il ghiaccio per permettere ai piedi una sicura tenuta... alla terza e quarta siamo costretti a disagevoli "ravani d'aggiramento" per evitare di ritrovarci alla Piana di Magadino nell'arco di un soffio, uniti ad altre "picconate" fondamentali sullo strato ghiacciato. Tutto ciò ha comportato, oltrechè una grossa perdita di tempo, una certa stanchezza mentale che ha parzialmente compromesso la buona riuscita di un'escursione che poteva essere assai tranquilla. Finiti i problemi col ghiaccio e ormai in vista dell'Alpe Poltrinone, da cui solitamente si sale sullo "Scrigno", decidiamo di fare gli originali salendo da ovest anzichè da est. Non c'è sentiero, e saliamo per prati ripidi senza problemi fino a incontrare la neve (molle, dura, cartonata, per tutti i gusti): la cima non è lontana, ma la salita s'impenna, sempre di più, sempre di più, tanto che Ale si salva da una scivolata sempre grazie alla picca. Ma con la dovuta cautela, passo dopo passo e valutando i passaggi migliori arriviamo sulla spartana vetta dello Scrigno di Poltrinone (m.1956, con omino ai minimi termini), separata da una bocchetta dalla meno alta cima sud. Il panorama è davvero fantastico su cime vicine e lontane, e ne è dunque valsa la pena: mangiamo le nostre scorte, ma per la discesa (sullo stesso lato di salita) ci ramponiamo perchè la pendenza dell'ultimo tratto non è da sottovalutare benchè non ci sia il rischio di cadute eccessivamente esposte.
Ne usciamo bene e, tolti i ramponi dopo l'ultima zona nevosa, torniamo sui nostri passi perchè un anello a est con le poche ore di luce a disposizione sarebbe quasi proibitivo. Ci tocca dunque compiere ancora le nostre belle ravanate e acrobazie anti-ghiaccio per evitare guai, prima di tornare (finalmente) in tutto relax alla macchina.
Non è lo Scrigno di Poltrinone una cima particolarmente frequentata, o almeno così ci è parso di capire anche leggendo le poche relazioni su HIKR, ma la sua posizione defilata e spartiacque su una corona di cime non molto più alte ma comunque attraenti (Camoghè, Stabbiello, Cima Verta, Mottone di Giumello, ecc.) promette panorami stupendi e comunque abbastanza aperti. L'accesso non avviene su sentieri ne belli ne curati, leggermente al di sotto del consueto alto standard made in Ticino, ma alla fine una visita se la merita senz'altro e, dunque, la consigliamo. Senza ghiaccio. ;)

Grazie ad Ale e alla sua piccozza. :)


froloccone

Davvero un'avventura!!!!!Una normale e semplice salita,talvolta snobbata o sottovalutata, che, vista l'esposizione NO, si "trasforma e  ci crea così qualche insidia.Da prima con "scalinamenti" nel ghiaccio,poi con un pendio,che nella parte finale(ultimi 20 m)presentava una pendenza, secondo me superiore ai 40°,su un terreno misto di neve di ogni consistenza,rocce e "cengette" erbose.Per fortuna,con l'attrezzatura giusta,il dovuto rispetto e un po di fatica, siamo giunti in vetta  e discesi, senza conseguenze.Panorama di prim'ordine,permette di ammirare in primo piano, tutta la" catena" dal Camoghè alla Marmontana e oltre.........Grazie a Emiliano per averci creduto e per la solita allegria!!!!

La difficoltà T4 viene assegnata,solo per le condizioni  e  le difficoltà oggettive.Altrimenti sarebbe un T2/T3.

Tourengänger: Poncione, froloccone


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Kommentare (6)


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micaela hat gesagt:
Gesendet am 4. Januar 2015 um 12:22
Col cuore in gola finisco di leggere il vostro racconto e di guardare le foto da brivido!
Ragazzi, ve lo dico fin d' ora, lì non vi accompagno, inutile insistere!...bè...però...ora che ho preso gusto a ramponcini e piccozza...un pensierino...ci può stare...
Bravissimi! vi saluto, ciao
Micaela

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Januar 2015 um 22:14
Ma va, chi ti ferma più a te?
Comunque questo "Scrigno" si è aperto, regalandoci emozioni, atmosfere e panorami davvero splendidi.
Ciao

Menek hat gesagt:
Gesendet am 4. Januar 2015 um 13:39
Camminata mica da ridere... con quel ghiaccio si rischiava non poco. Die hard!
Menek

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. Januar 2015 um 22:12
Di "Hard" c'era solo il ghiaccio, caro Domenico. Non fosse stato per la picca c'era la forte probabilità di girare i tacchi. Ma è andata anche questa...

Ciao, grazie

gbal hat gesagt:
Gesendet am 5. Januar 2015 um 22:32
Si sa che sennò mica vi divertite voi!

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Januar 2015 um 01:02
Bè, diciamo che si è aggiunto - senza volerlo - un po' di pepe alla salita, altrimenti poco difficoltosa e comunque meritevole per i bei panorami offerti dalla poco frequentata cima.


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