Oggi , dato il perido di ferie, riusciamo ad organizzare solo con un estratto della Girovagando Group: Io (brown) , Luciano (barba43) e Angelo.
Stavo tenendo d'occhio l'escursione di Siso (siso) al Piz Beverin , perfettamente descritta come nelle sue abitudini e la propongo agli altri come un bel percorso vario con buon dislivello e con l'opzione scaletta tutta da scoprire. Oggi giornata di pieno sole con un po' di aria fresca, soprattutto in vetta:
Il gruppo compatto e' d'accordo con la mia proposta e privilegiamo l'escursione da Mathon con i 1500 metri di dislivello . Lasciamo l'auto al parcheggio di inizio o fine paese ( a seconda della provenienza ) vicino all'edificio dei vigili del fuoco . Leggendo l'escursione di Siso abbiamo cercato di ottimizzare evitando alcune piccole sbavature del suo percorso .
Partiamo alle ore 8:30, dopo aver salutato Nuccio che con sua moglie vuole partire dall'alpe Mursenas pagando i 10 franchi in monete alla macchinetta che rilascia il biglietto. Dal parcheggio prendiamo la seconda strada a destra che salendo conduce ad un cancello (la prima strada e' quella che a pagamento conduce all'alpe Mursenas).
Dopo il cancello la strada continua sterrata,e sul primo tornante a sinistra, inizia il sentiero ufficiale che conduce all'Alpe Mursenas. Da qui in poi e'impossibile sbagliare: i sentieri sono perfettamente indicati con molti cartelli che descrivono in modo esplicativo le varie localita' della zona.
Arriviamo all'alpe Mursenas dopo un'ora e vediamo la fontana gia' pronta con birre e bibite per gli escursionisti che possono dissetarsi lasciando un'offerta libera nell'apposito contenitore: ovviamente ne usufruiremo al ritorno con molto piacere; il parcheggio qui e' ormai pieno e vediamo in sosta anche l'auto di Nuccio.
Proseguiamo lungo il bellissimo sentiero - spesso interrotto da cancelli per il contenimento degli animali- costeggiando il torrente che scorre piu' in basso a sinistra nella val Mirer e che attraverseremo in direzione ovest a quota 2140 mt. Qui vediamo diversi escursionisti davanti a noi partiti probabilmente dall'alpe Mursenas, e diverse famiglie con bambini.
Prima dell'alpe Nursim ci sono una bellissima fontana e la deviazione che indica Beverin Pingt (a destra) e Beverin Luche Pass (a sinistra). Saliamo verso Beverin Pingt per incontrare la scala che troviamo dopo una lunga salita alla fine del prato, a quota 2.750. In questo punto finisce la continuita' della cresta su uno sperone di roccia alto circa 10 metri: da qui in poi ci sono solo sassi fino alla sommita'.
La struttura e' molto sicura e c'e anche la possibilita' legarsi ulteriormente.
Scendo per primo, cosi' da poter immortalare il momento magico: nessun problema per questa discesa effettuata come i tanti bambini che erano dietro di noi, felici di provare questa nuova emozione.
Arriviamo in vetta alle 11:40 e incrociamo Nuccio che sta scendendo velocemente a causa del vento gelido: in effetti appena arrivati quest' aria fredda ci fa decidere di fermarci un po' piu' in basso per pranzare, cosi' ci affrettiamo per fare foto e firmare il libro di vetta .
Decidiamo subito di scendere per Beverin Luche Pass seguendo le indicazioni e iniziamo ad abbassarci per trovare una buona location per pranzare, che individuiamo poco piu' sotto.
Lo sguardo mi porta sulle cime di fronte a noi e riconosco subito una vecchia conoscenza, salita con Giorgio e Luciano qualche anno fa: il Brushorn.
Siamo di fianco al sentiero ed e' simpatico vedere passare diversi escursionisti equipaggiati nei modi più stravaganti: Uno con una borsa a tracolla e jeans, una ragazza con cappellino di paglia stile mare e pantaloni neri sotto il ginocchio e addirittura due ragazzi saliti fino in vetta a piedi scalzi in canottiera...Questi solo alcuni esempi della fauna presente sul Piz Beverin.
Dopo l'abituale sosta pranzo con telefonata alle rispettive famiglie proseguiamo il rientro lungo il ripido canale - molto ben attrezzato con catene e corde - per arrivare a chiudere l'anello alla fontana dell'Alp Nursim.
La discesa ora prosegue all'alp Mursenas dove la nostra birra fresca ci sta aspettando dentro alla fontana: mentre beviamo riguardiamo la cresta affrontata questa mattina e riusciamo ad individuare lo sperone dove e' fissata la famosa scala.
Scendiamo soddisfatti fino al parcheggio che raggiungiamo alle 15:30 e lì facciamo un bel pediluvio nel torrente che scorre a fianco.
Bellissima giornata. Grazie ragazzi per la nuova esperienza affrontata insieme!
Dati da Orux Map:
Tempo totale escursione 7 h 03 minuti
Tempo netto salita 3 h 08 minuti
Tempo netto discesa 2 h 30 minuti
Inizio registrazione 08:26 -- fine registrazione 15:30
Dislivello 1500 metri
Alt max 3.002 mt alt. min. 1546 mt
Diverse fontane lungo il percorso . Percorso perfettamente indicato e' un piacere camminare in montagna cosi'. Copertura telefonica non costante, in vetta e' possibile chiamare .Libro di vetta nel cassetto del grande omone di vetta
Vista da Luciano - (barba43)
Altra grande vetta,
Paolo ci propone il Pizzo Beverin, un'altra cima da 3000 e sono due che questa settimana abbiamo fatto,
si le ginocchia dolgono, ma d'altra parte se vuoi camminare in salita, e poi in discesa molto wild devi sopportare se nò stai a casa.
Abbiamo iniziato alla grande, partenza da Mathon, si inizia subito la salita abbastanza ripida, per giungere
al paesino sopra dove arrivano le auto, e per chi vuol risparmiare i 300 metri di dislivello, arrivati son rimasto sorpreso per come gli Svisseri ci superano noi Italiani nell'accoglienza... una fontana con a bagno
bibite a volontà, con una piccola offerta bevi quel che vuoi birre ecc.
Due minuti di respiro, e via per la vetta, pian piano si guadagnava altitudine finchè giunti alla scala, ridiscesa con attenzione, e via per l'ultimo strappo su sassi e ghiaioni fino alla vetta.
In vetta c'era parecchia gente, la maggioranza stranieri, ma faceva un freddo cane, che dopo qualche foto di rito, siamo scesi dall'altro versante cercando un riparo per pranzare.
Mentre si pranzava, gli occhi giravano su 360 gradi per ammirare una marea di vette favolose, terminato di pranzare, siamo ripartiti per la discesa, mentre io sentivo già il gusto della birra bella fresca che mi aspettava... arrivati al Baretto ci siamo bevuti un paio di birre gustandole...che frescura, e poi in mezzoretta siamo arrivati all'auto per tornare all'ovile.
altra grande giornata.
ciao a tutti belli e brutti
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