Tranquilla e solitaria Calanca : Rifugio Alp di Fora
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Le pessime previsioni meteo per l'indomani mi spingono questo sabato nonostante l'ora della sveglia sia decisamente anche più tarda del solito ad un escursione non proprio fuoriporta anche se a disposizione mi rimane solo una mezza giornata, le idee come sempre sono poche e confuse pertanto imbocco la comoda autostrada per la Svizzera con il cervello che comincia a sfogliare il catalogo delle varie opportunità che mi si prospettano lungo il percorso, man mano che passano i kilometri il cielo si fa sempre più cupo il Tamaro è tutto bello coperto e quindi proseguo oltre il Ceneri dove il tempo anche qui non è che sembra dei migliori ma poi mi viene l'illuminazione ... La Val Calanca e in particolare il Rifugio Alp Di Fora, questa è un escursione che ho fatto l'ultima volta meno di un anno fa che però permette un bel giro ad anello per niente banale che vale sempre la pena di affrontare.
Sono passate da poco le 12.30 quando mi muovo da Santa Maria ma prima di iniziare l'escursione vera e propria voglio percorrere per un poco una strada che si stacca da centro paese inizialmente asfaltata per poi diventare sterrata e che non ho mai percorso per vedere dove va a finire scoprendo che arriva al bel nucleo di Pont e che poi scende verso Verdabbio, non trovando poi però nessuna deviazione che mi riporti più in alto verso Dasga mi tocca ritornare sui miei passi e riprendere il tradizionale sentiero verso il Pian di Renten nonché tappa iniziale dell'alta via della Val Calanca ( ovviamente se la si inizia da questo lato e non da San Bernardino ).
Cominciano già a cadere le prime gocce d'acqua ma non mi perdo d'animo ( fortunatamente saranno le uniche della giornata ) passo quindi da Dasga, Nadi e Pian Giò e poi affronto anche l'ultimo tratto in parte attrezzato che mi porta in quota al Pian di Renten ... che sudata ragazzi ! ... i quasi 1000 metri di dislivello fatti completamente nell'umidità che il bosco regala a quest'ora si fanno decisamente sentire soprattutto nelle gambe ma comunque poco prima delle 14.30 sono al Rifugio Alp di Fora.
Pausa pranzo con il sole che timidamente e ad intermittenza fa la sua comparsa mentre sul versante opposto il Pizzo di Claro è ben avvolto dalle nubi, il tempo è quello che è non c'è in giro anima viva e purtroppo anche le birrette sono finite quindi circa 40 minuti dopo il mio arrivo in capanna riprendo il mio giro scendendo verso Braggio raggiungo la strada forestale costruita solo da qualche anno ma anziché seguire le indicazioni che mi porterebbero a Braggio per poi risalire conoscendo abbastanza la zona alla ultime case di Braggio-Mondent prendo il sentiero oramai non più segnalato che pur con diversi su e giù rimane in quota, da segnalare dopo l'ultima baita che ad un bivio bisogna prendere il sentiero che sale leggermente e non quello che invece scende ma se per caso ci si sbaglia nulla di male arrivate a Braggio e troverete le paline che vi riportano sulla retta via ( avete solo perso un po' di quota ), lungo questo sentiero saltuariamente compaiono ancora dei vecchi e sbiaditi segni bianco-rossi comunque rassicuranti e al suo termine si va ad incrociare quello che sale da Braggio dove invece c'è una bella palina che questo sentiero in parte abbandonato lo indica ancora con destinazione Mondent, Mont di Fora, Barsach, Selma.
Da qui nizio a risalire fino ad incontrare i resti della vecchia cappella di Sant'Antonio in prossimità della quale trovo 4 ragazzotti che sono poi praticamente gli unici esseri viventi incontrati in questa escursione e poi eccomi a Bolada dove è stata costruita la nuova Cappella di Sant'Antonio, breve ma rigenerante e riflessiva pausa e poi via veloce in discesa verso valle ma non senza una deviazione alle Torbiere Alte di Pian de Scignan dopodiché passando per Bald quando manca un quarto alle 18 sono di nuovo a Santa Maria felice della giornata trascorsa e viste le premesse anche di non aver preso l'acqua !
Giorgio
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Sta Maria - Pian de Renten - Rifugio Alp di Fora > 1h 50'
Rifugio Alp di Fora - Braggio Mondent - Sant'Antonio de Bolada - Bald - Sta Maria > 2h 20'
Sono passate da poco le 12.30 quando mi muovo da Santa Maria ma prima di iniziare l'escursione vera e propria voglio percorrere per un poco una strada che si stacca da centro paese inizialmente asfaltata per poi diventare sterrata e che non ho mai percorso per vedere dove va a finire scoprendo che arriva al bel nucleo di Pont e che poi scende verso Verdabbio, non trovando poi però nessuna deviazione che mi riporti più in alto verso Dasga mi tocca ritornare sui miei passi e riprendere il tradizionale sentiero verso il Pian di Renten nonché tappa iniziale dell'alta via della Val Calanca ( ovviamente se la si inizia da questo lato e non da San Bernardino ).
Cominciano già a cadere le prime gocce d'acqua ma non mi perdo d'animo ( fortunatamente saranno le uniche della giornata ) passo quindi da Dasga, Nadi e Pian Giò e poi affronto anche l'ultimo tratto in parte attrezzato che mi porta in quota al Pian di Renten ... che sudata ragazzi ! ... i quasi 1000 metri di dislivello fatti completamente nell'umidità che il bosco regala a quest'ora si fanno decisamente sentire soprattutto nelle gambe ma comunque poco prima delle 14.30 sono al Rifugio Alp di Fora.
Pausa pranzo con il sole che timidamente e ad intermittenza fa la sua comparsa mentre sul versante opposto il Pizzo di Claro è ben avvolto dalle nubi, il tempo è quello che è non c'è in giro anima viva e purtroppo anche le birrette sono finite quindi circa 40 minuti dopo il mio arrivo in capanna riprendo il mio giro scendendo verso Braggio raggiungo la strada forestale costruita solo da qualche anno ma anziché seguire le indicazioni che mi porterebbero a Braggio per poi risalire conoscendo abbastanza la zona alla ultime case di Braggio-Mondent prendo il sentiero oramai non più segnalato che pur con diversi su e giù rimane in quota, da segnalare dopo l'ultima baita che ad un bivio bisogna prendere il sentiero che sale leggermente e non quello che invece scende ma se per caso ci si sbaglia nulla di male arrivate a Braggio e troverete le paline che vi riportano sulla retta via ( avete solo perso un po' di quota ), lungo questo sentiero saltuariamente compaiono ancora dei vecchi e sbiaditi segni bianco-rossi comunque rassicuranti e al suo termine si va ad incrociare quello che sale da Braggio dove invece c'è una bella palina che questo sentiero in parte abbandonato lo indica ancora con destinazione Mondent, Mont di Fora, Barsach, Selma.
Da qui nizio a risalire fino ad incontrare i resti della vecchia cappella di Sant'Antonio in prossimità della quale trovo 4 ragazzotti che sono poi praticamente gli unici esseri viventi incontrati in questa escursione e poi eccomi a Bolada dove è stata costruita la nuova Cappella di Sant'Antonio, breve ma rigenerante e riflessiva pausa e poi via veloce in discesa verso valle ma non senza una deviazione alle Torbiere Alte di Pian de Scignan dopodiché passando per Bald quando manca un quarto alle 18 sono di nuovo a Santa Maria felice della giornata trascorsa e viste le premesse anche di non aver preso l'acqua !
Giorgio
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Sta Maria - Pian de Renten - Rifugio Alp di Fora > 1h 50'
Rifugio Alp di Fora - Braggio Mondent - Sant'Antonio de Bolada - Bald - Sta Maria > 2h 20'
Tourengänger:
GIBI

Communities: Alpinismo Cabaret!, Hikr in italiano
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Kommentare (23)