Pizzo Stagno(2183m) Pizzo dei Diosi(2163m) anello in Valgrande
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Lungo la Val Vigezzo sbirciamo i versanti a Nord. La recente nevicata potrebbe dare qualche noia e modificare l'itinerario. Per fortuna è meno peggio del previsto e i punti critici che andremo a toccare in giornata non ci daranno grosse noie.
Lasciata l'auto al Gabbi ci dirigiamo sino alla Bocchetta Cavalla, e poi pieghiamo a sinistra per una prima crestina sino al Pizzo Stagno.. La neve c'è e bisogna stare attenti negli spostamenti perché come la tocchi scappa a valle... ci portiamo così verso il Pizzo dei Diosi e la lunga cresta e il tratto finale (che piega a Nord) dona grandi soddisfazioni in puro stile alpino con passaggi su roccia, divertenti ed esposti quanto basta.
Dopo un boccone meritatissimo cominciamo la discesa sino alla Cappella di Terza e l'Alpe Scaredi.
Si segue poi l'ottimo sentiero sino a Cortenuovo e si ritorna all'auto.
Sui sentieri movimento di tedeschi oltre che degli amici del Cai di Abbiategrasso (già incontrati al Pizzetto a Gennaio)... pochi camosci che salutano Max (e non me).

Da Fondo li Gabbi saliamo decisi fino all'alpe Cavalla,qui abbiamo due opzioni:tagliare a sx e risalire il ripido costolone da Est che è più pulito e meno ravanoso,o proseguire fino alla bocchetta di Cavalla e risalire la più elegante, impegnativa e incasinata cresta Nord.Siamo qui per divertirci,così scegliamo la seconda opzione.Percorriamo integralmente la cresta,che in alcuni punti si presenta esposta, da fare con attenzione,in più la neve caduta Lunedì in alcuni tratti non ci facilita la progressione.Comunque raggiungiamo la vetta del Pizzo Stagno in 2 ore 30 circa.Proseguiamo poi per cresta verso il Pizzo dei Diosi.Anche qui inizialmente la neve rende un po' problematico un passaggio molto ripido su misto neve erba.Decidiamo di legarci e procedere in conserva per un breve tratto,poi fino alla base del Diosi nessun altro problema.Risaliamo la ripida cresta Est e arriviamo ad una specie di anticima.Ora affrontiamo una impegnativa cresta di una cinquantina di metri,dove nella parte finale attraversiamo a sx su una cengia molto esposta per evitare un salto di roccia e raggiungere la cima(1 ora circa dal Pizzo Stagno).Dopo una sosta ripercorriamo la crestina e scendiamo dal meno ripido versante Sud,per poi tagliare sotto al Diosi e riportarci sul sentierino che porta all'Alpe Straoglio.Dopo aver visitato l'alpe con il suo bivacco, risaliamo su comodo sentiero e raggiungiamo Scaredi.Chiudiamo l'anello sul classico percorso che passa dall'alpe Cortenuovo e ritorna a Fondo li Gabbi.
Gran bel giro e belle emozioni...la Valgrande non delude mai con quel suo fascino Wild.
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