Monte Cornizzolo - Monte Rai - Corno Birone...un bel tris..vista laghi!
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Tu chiamalo se vuoi inverno……………
Noi siamo disorientati e con le ciaspole ben riposte nella custodia.
L’unico posto dove c’è neve è la mitica Valle d’Aosta, ma sappiamo dal nostro amico valdostano Renato che nel week-end del 30 e 31 gennaio ha luogo la fiera di Sant’Orso ad Aosta e quindi prevediamo che in autostrada, oltre alle solite code degli sciatori, si aggiungano anche quelle di chi va a visitare la fiera.
Decidiamo quindi di rimandare alla prossima la Valle e puntiamo verso il Triangolo Lariano con meta Cornizzolo, Rai e Birone.
La partenza è da Civate, frazione Pozzo.
Si seguono ora le numerose indicazioni (sentiero 10) per il complesso di S.Pietro in Monte, già visibile dal basso, insieme al Rifugio Consigliere e al Cornizzolo.
Superata una boscaglia nella quale si passa tra muretti di divisione delle proprietà si sbuca nel pianoro della Cascina Oro, dove l'ampio sentiero lastricato immette nella Valle dell'Oro.
Il sentiero giunge all'ingresso del complesso romanico del Santuario di S. Pietro e dell'Oratorio di S. Benedetto.
La loro fondazione sarebbe avvolta dalla leggenda. Secondo la tradizione, il complesso sarebbe stato fatto costruire attorno all’anno 772 da Desiderio, ultimo re dei Longobardi sul luogo dove il figlio Adelchi avrebbe recuperato la vista bagnandosi con l’acqua di una vicina fonte miracolosa, dopo essere diventato cieco durante una battuta di caccia al cinghiale. L’edificio principale del complesso è la Basilica, subito a valle della costruzione principale, si trova l’Oratorio di San Benedetto.
Dal piazzale antistante gli edifici si gode un bellissimo panorama sul lago di Annone.
Sul lato sinistro del complesso monastico il sentiero 10 prosegue su una traccia più stretta immersa nel bosco verso il visibile Rifugio Consigliere.
Il clima è caldo e con le primule e gli ellebori fioriti sembra primavera.
Tra morbido sottobosco e rocce dolomitiche affioranti il rifugio è raggiunto....affollatissimo e stranamente per il periodo, aperto...
Dal Rifugio si accede alla cima del Cornizzolo risalendo un’ampia e facile cresta.
La bellezza di questa cima dall'altezza modesta è il panorama a 360°: dal Monviso al Rosa fino alle Cime Svizzere, le montagne del triangolo lariano come il Palanzone, il Bolettone, il San Primo, per finire con il Legnone, le Grigne, i Corni di Canzo, il Pizzo dei Tre Signori ed i laghi di Annone, Pusiano e Segrino.
Dalla cima del Cornizzolo scendiamo di nuovo al Rifugio Consigliere, percorriamo un breve tratto di sterrata, prendiamo a destra il sentiero per il Monte Rai e salendo sull'ampio crinale erboso raggiungiamo la vetta.
Dal Monte Rai seguiamo le indicazioni per il Corno Birone,con un tratto un pò accidentato scendiamo fino alla selletta alla base del Birone e in pochi minuti raggiungiamo anche la cima del Corno Birone.
La ns. idea è quella di fare un giro ad anello.
Abbiamo l’occasione d’incontrare diverse persone della zona e ognuno ci indica vie diverse.
Proprio mentre stiamo facendo le foto di rito sotto il Corno Birone, cominciamo a chiacchierare con un ragazzo di Lecco, che appare "esperto" e ci indica di scendere per un sentiero che parte proprio sotto la croce del Birone.
Ci assicura che incontreremo un bivio: da una parte si va verso Valmadrera, dall’altra si torna al complesso di San Pietro.
Il sentiero si presenta da subito ripidissimo e a mano a mano che si procede la basilica di San Pietro è sempre più lontana e l’abitato di Valmadrera sempre più visibile.
Del bivio neanche l’ombra.
Decidiamo di risalire al Corno Birone: rifacciamo in salita quello che abbiamo appena fatto in discesa: almeno 100 mt.
L’incontro con il personaggio locale non è stato dei più fortunati!!!!!!!!
Ritorniamo alla selletta e come ci avevano consigliato altri local in precedenza, svoltiamo a sinistra e imbocchiamo il sentiero non indicato dalla palina ma sempre evidente, che scende verso la Basilica.
Con una discesa spaccagambe ignoriamo un bivio a destra che risale verso il Rifugio e poi ad un secondo bivio imbocchiamo il sentiero a sinistra che ci porterà alla località di partenza.
Come prima volta al Triangolo Lariano non male, sicuramente ci torneremo.....la nostra attenzione è già caduta su Grignetta e Resegone.....
Noi siamo disorientati e con le ciaspole ben riposte nella custodia.
L’unico posto dove c’è neve è la mitica Valle d’Aosta, ma sappiamo dal nostro amico valdostano Renato che nel week-end del 30 e 31 gennaio ha luogo la fiera di Sant’Orso ad Aosta e quindi prevediamo che in autostrada, oltre alle solite code degli sciatori, si aggiungano anche quelle di chi va a visitare la fiera.
Decidiamo quindi di rimandare alla prossima la Valle e puntiamo verso il Triangolo Lariano con meta Cornizzolo, Rai e Birone.
La partenza è da Civate, frazione Pozzo.
Si seguono ora le numerose indicazioni (sentiero 10) per il complesso di S.Pietro in Monte, già visibile dal basso, insieme al Rifugio Consigliere e al Cornizzolo.
Superata una boscaglia nella quale si passa tra muretti di divisione delle proprietà si sbuca nel pianoro della Cascina Oro, dove l'ampio sentiero lastricato immette nella Valle dell'Oro.
Il sentiero giunge all'ingresso del complesso romanico del Santuario di S. Pietro e dell'Oratorio di S. Benedetto.
La loro fondazione sarebbe avvolta dalla leggenda. Secondo la tradizione, il complesso sarebbe stato fatto costruire attorno all’anno 772 da Desiderio, ultimo re dei Longobardi sul luogo dove il figlio Adelchi avrebbe recuperato la vista bagnandosi con l’acqua di una vicina fonte miracolosa, dopo essere diventato cieco durante una battuta di caccia al cinghiale. L’edificio principale del complesso è la Basilica, subito a valle della costruzione principale, si trova l’Oratorio di San Benedetto.
Dal piazzale antistante gli edifici si gode un bellissimo panorama sul lago di Annone.
Sul lato sinistro del complesso monastico il sentiero 10 prosegue su una traccia più stretta immersa nel bosco verso il visibile Rifugio Consigliere.
Il clima è caldo e con le primule e gli ellebori fioriti sembra primavera.
Tra morbido sottobosco e rocce dolomitiche affioranti il rifugio è raggiunto....affollatissimo e stranamente per il periodo, aperto...
Dal Rifugio si accede alla cima del Cornizzolo risalendo un’ampia e facile cresta.
La bellezza di questa cima dall'altezza modesta è il panorama a 360°: dal Monviso al Rosa fino alle Cime Svizzere, le montagne del triangolo lariano come il Palanzone, il Bolettone, il San Primo, per finire con il Legnone, le Grigne, i Corni di Canzo, il Pizzo dei Tre Signori ed i laghi di Annone, Pusiano e Segrino.
Dalla cima del Cornizzolo scendiamo di nuovo al Rifugio Consigliere, percorriamo un breve tratto di sterrata, prendiamo a destra il sentiero per il Monte Rai e salendo sull'ampio crinale erboso raggiungiamo la vetta.
Dal Monte Rai seguiamo le indicazioni per il Corno Birone,con un tratto un pò accidentato scendiamo fino alla selletta alla base del Birone e in pochi minuti raggiungiamo anche la cima del Corno Birone.
La ns. idea è quella di fare un giro ad anello.
Abbiamo l’occasione d’incontrare diverse persone della zona e ognuno ci indica vie diverse.
Proprio mentre stiamo facendo le foto di rito sotto il Corno Birone, cominciamo a chiacchierare con un ragazzo di Lecco, che appare "esperto" e ci indica di scendere per un sentiero che parte proprio sotto la croce del Birone.
Ci assicura che incontreremo un bivio: da una parte si va verso Valmadrera, dall’altra si torna al complesso di San Pietro.
Il sentiero si presenta da subito ripidissimo e a mano a mano che si procede la basilica di San Pietro è sempre più lontana e l’abitato di Valmadrera sempre più visibile.
Del bivio neanche l’ombra.
Decidiamo di risalire al Corno Birone: rifacciamo in salita quello che abbiamo appena fatto in discesa: almeno 100 mt.
L’incontro con il personaggio locale non è stato dei più fortunati!!!!!!!!
Ritorniamo alla selletta e come ci avevano consigliato altri local in precedenza, svoltiamo a sinistra e imbocchiamo il sentiero non indicato dalla palina ma sempre evidente, che scende verso la Basilica.
Con una discesa spaccagambe ignoriamo un bivio a destra che risale verso il Rifugio e poi ad un secondo bivio imbocchiamo il sentiero a sinistra che ci porterà alla località di partenza.
Come prima volta al Triangolo Lariano non male, sicuramente ci torneremo.....la nostra attenzione è già caduta su Grignetta e Resegone.....
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ralphmalph

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