2 giorni tra Walser e Biellese


Publiziert von Panoramix , 17. Oktober 2015 um 11:15.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:20 September 2015
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2 Tage
Aufstieg: 2400 m

Circa 20 anni fa, Alessandro Gogna pubblico' su ALP il resoconto di un tentativo di  salita al Monte Rosa Rosa: il punto di partenza infatti era ... Ivrea. Per la cronaca il tentativo falli' perche' nell' ultima tappa la nebbia fu tale che mancarono le condizioni per proseguire e il progetto fini'. L'impresa comunque resta e ho sempre pensato di percorrere questa "grande cresta" (come da articolo citato) in parte o comunque di seguirne da vicino il tracciato. In questi anni poi  l'intera valle del Lys e' entrata a far parte dell' AV1
e di diversi trail (Tor des Geants su tutti).
Il segnavia AV1 a Pont S. Martin
recita (se non sbaglio) "Gressoney St. Jean h. 25"  ... con soli 2 giorni a disposizione si impone una selezione.
Decido quindi  un giro che includa anche un tratto dell' attigua
Alta Via Monti Biellesi che mi risulta da poco manutenzionata almeno
come segnaletica: il pernottamento avverra' al Rif. Rivetti.
Da Issime bisogna seguire il sentiero per Gaby ... forse non un grande
inizio ma necessario per compiere il giro ... si tratta di circa
un' ora ... siamo in zona Walser e numerose architetture e cartelli
lo ricordano. Ignorata la deviazione per Grignatz e quella per il
il Colle della Vecchia si sale verso Nord lungo una stradetta  a
tornanti dove inizia il sentiero 7A per Valghiviera e Kochia dove
avverra' il congiungimento con l' AV1. Il sentiero risale ripido
ma ben tracciato un bosco piuttosto fitto: all' incrocio con l' AV1
occorre prendere a sinistra e perdere quota per attraversare, su
ponte, un torrente ed in breve raggiungere Niel caratteristico
villaggetto da non molti anni raggiungibile anche in auto ... c'e'
anche un posto tappa. Si lascia Niel lungo una lastricata mulattiera
in direzione del Colle Mologna Grande ... paesaggio molto verde
(ma anche un po' anonimo secondo me almeno fino a quota 2000).
L' ultima parte e' piu' bella con il passaggio al Lago Grekij
(notevole anche una ex stalla,aperta,che appare completamente
pulita al suo interno: probabile sia servita come ricovero d' emergenza
durante l' ultimo Tor) e la salita finale al Colle Mologna Grande.
Lasciamo l' AV1 diretta al Col Lazoney e, data l' ottima visibilita',
si sale alla Punta 3 Vescovi su percorso segnalato mai difficile
ma che richiede un minimo d' attenzione. Notevole la vista sui
laghetti omonimi sottostanti e sulle varie diramazioni della
confinante Valsesia: il Monte Rosa emerge appena al di sopra di uno
dei tanti Monti Cossarello presenti da queste parti ... piu' visibile
il Cervino.
La discesa al Rif. Rivetti avviene velocemente e fino alle 17 c'e'
ancora sole.
2° giorno
Sottilissime nuvole sulla pianura fanno capire che arriveranno nebbie
... il programma piu' ardito prevedeva la
traversata integrale del Monte Cresto ... invece complice anche
l' impegnativo andamento del sentiero dell' Alta Via Monti Biellesi
con una placca inclinata molto scivolosa (chissa' quando e' bagnata)
bisogna rivedere il programma ... Al Colle Chaparelle si abbandona
la discesa per il Lago della Vecchia e si sale a Punta Chaparelle ...
salita a vista senza alcun ometto  ... seguire
la cresta che si stacca dal colle stando piu' a sinistra nei tratti
piu' ripidi. In alto dove si incontra qualche roccetta restare
decisamente piu' in basso incontrando qualche traccia di sentiero ...
infine dirigersi verso la cresta Sud prima della quale si intuisce
il breve tratto finale che raggiunge senza difficolta' la cima.
Il panorama e' valido ... sono ugualmente soddisfatto ... si decide
di percorrere la cresta Sud che scende al Colle della Vecchia
(valutata EE su guida CAI a fronte della E semplice della cima ...
a posteriori sono valutazioni un po' strette): nulla di difficile
la nebbia complica un po' le cose ... ci sono
2 utili ometti che danno la
direzione in un paio di situazioni poco chiare ...
Infine la discesa finale piuttosto ripida ... la cresta si sdoppia
tenersi sul ramo di destra ... ultimo tratto su massi di media
dimensione nel complesso piuttosto stabili.
Di nuovo sull' AV1 che ora pero' va percorsa verso Sud per chiudere il
giro: in questo tratto il sentiero, a tratti mulattiera, attraversa
una serie di piccoli altopiani con alcuni saliscendi e punta ripido
all' intaglio della Crenna dou Leui punto simbolo di questo tratto
di sentiero. Prima di arrivare un simpatico incontro con due umani
provenienti dalla direzione opposta ... al di la dell' implicito
stupore reciproco di avere incrociato qualcuno su questi sentieri
il discorso scivola sul recente Tor de Geants ... uno dei due lo
ha fatto l' anno scorso (in 4,5 gg. !) ora sta allenando l' altro
per la prossima edizione ... poi ci si scambia info sulle rispettive
provenienze e residenze ... non posso fare a meno di chiedere se
per caso conosce un valdostano con cui avevo condiviso un sentiero
circa 5 anni fa ... "Sono io" risponde lui ... insomma non ci
eravamo riconosciuti ma ci mettiamo poco a rievocare la giornata
di quel primo incontro. Ecco io ai raduni organizzati preferisco
questi incontri casuali ... prima o poi qualcuno di Hikr lo incrocero' !
All' intaglio la nebbia la fa da padrona ma non al punto da
nascondere il sentiero ... si lascia l' AV1 all' incrocio con il
sentiero 3 che introduce nel vallone di Tourrison di cui avevo
letto ottime descrizioni ... che dire ... confermo tutto ...
da tornarci assolutamente con visibilita' totale.
Il sentiero scende, in direzione Ovest,
verso Issime traversando numerosi alpeggi
e lambendo diverse caratteristiche baite in ambiente molto verde.
L' ultima parte nel bosco e' piu' ripida e il tracciato si allontana
(a volte anche molto) ora verso sud ora verso nord per trovare
pendenze piu' semplici. In vista di Issime il fondo diventa
una larga mulattiera a tratti ben lastricata che termina nella
parte sud del paese ... a circa 500 mt. dal parcheggio scelto a centro
paese.
Dalla Crenna dou Leui a Issime prevedere almeno 3 ore.

Tourengänger: Panoramix
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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ralphmalph hat gesagt:
Gesendet am 17. Oktober 2015 um 14:16
Complimenti! Due giornate così magnifiche sono rare in quelle zone..il biellese, soprattutto, è zona molto nebbiosa...ci hai fatto ricordare la nostra salita, l'anno scorso, alla 3 Vescovi e alla Lazoney da Niel gran bei posti...
Buona continuazione!
Graziano

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Oktober 2015 um 15:32
Se vi capita di tornare in zona, un bel percorso (abbastanza impegnativo con tratti attrezzati) è quello della traversata dei Gemelli, dal colle della Mologna Piccola a quello della Mologna Grande (a cui si può eventualmente aggiungere la Punta 3 Vescovi), partendo da Piedicavallo.
A.

Andrea! hat gesagt:
Gesendet am 17. Oktober 2015 um 15:34
Bel percorso.

E' incredibile gli incontri che si riescono a fare.
Personalmente mi è capitato in due occasioni di incontrare casualmente "gente di Hikr".
A.

Andrea! hat gesagt:
Gesendet am 19. Oktober 2015 um 17:19
A proposito, anche io mi ricordo di quell'articolo apparso su Alp.
A.


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