Punta Tre Vescovi (2501 m) - anello da Niel

Finalmente, dopo secoli che lo avevo in mente, mi decido a mettere in atto questo anello alla Punta Tre Vescovi, bella cima sul confine tra Valle d'Aosta e Biellese.
Lasciata l'auto a Niel seguo la bella mulattiera che sale senza grandi pendenze, passando per alcuni bei gruppi di baite.
Raggiunto un bel ponticello di legno trovo il bivio per effettuare l'anello: a destra si va al Colle della Mologna Grande, a sinistra al Colle Lazouney.
Per salire seguo il sentiero di destra, che in breve raggiunge alcune baite, ci passa accanto, per iniziare a salire nel bosco a  destra dell'ultima baita.
La salita si fa ora più marcata, fino a raggiungere gli ampi pianori che precedono il Lago Grekij, dove finalmente arrivo anche al sole.
In pochi minuti raggiungo il piccolo specchio d'acqua (1h20), niente di entusiasmante a dire la verità, ma comunque ideale per una breve sosta per godermi finalmente il caldo sole e riposarmi qualche minuto.
Quindi riprendo il sentiero, che dopo aver attraversato i prati accanto al lago, si fa nuovamente più ripido e con un breve strappo mi porta al Colle della Mologna Grande.
Al colle, come previsto, grande spettacolo con il versante biellese totalmente immerso nelle nuvole, mentre verso la Valle d'Aosta è tutto limpido!
Arrivato al Colle svolto a sinistra e prendo il sentierino che segue la cresta verso la vetta. Un percorso breve e divertente, ma non banale, con un paio di punti in cui si traversa sul versante biellese, su traccia esile ed un pò esposta, ed alcuni tratti su facili roccette in cui bisogna aiutarsi con le mani.
In una ventina di minuti sono in vetta alla Punta Tre Vescovi (2h00), dove lo spettacolo si fa ancora migliore, con gli stupendi Laghi dei Tre Vescovi appena sotto la cima e la vista che si apre fino al Monte Bianco.

Tornato quindi al Colle della Mologna Grande, scendo ancora qualche metro sul sentiero di salita, fino ad arrivare al bivio dove si stacca a destra, ben indicato, il sentiero per il Colle Lazouney.
Dapprima si attraversa una facile pietraia, quindi si percorre un lungo e piacevole tratto a mezzacosta, su bel sentiero tra i prati, fino a trovare sulla destra la deviazione per il Lago Suckie.
In un paio di minuti dal bivio raggiungo il bel laghetto (2h55), e, trovato un punto con una bella prospettiva, mi apposto per un veloce spuntino.
Quindi riprendo il sentiero, che con una breve risalita mi porta al bivio appena sotto al Colle Lazouney (3h20), dove a sinistra si scende verso Niel.
Inizialmente ipotizzavo di raggiungere il colle e la Punta Lazouney, ma il repentino peggioramento del tempo e la mia non ottimale condizione fisica, mi suggeriscono di scendere subito verso Niel.
Con una ripida ed un pò monotona discesa, ormai avvolto nella foschia, torno al bivio incontrato al mattino, dove riprendo la bella mulattiera e rientro a Niel (4h40), comunque molto soddisfatto.