Scala di Legno e Scala di Ferro


Publiziert von cristina , 7. April 2015 um 12:32. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 April 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Cravenna (Erba)-Eremo San Salvatore-Scala di Legno-Alpe del Vicerè-Monte Bolettone-Capanna Mara-Monte Puscio-Scala di ferro-Cravenna
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano-Lecco direzione Erba. A Erba svoltare a sx per Ponte Lambro e poco dopo ancora a sx si fanno un paio di tornanti poi a dx. Si prosegue fino a passare un ponte e poi si svolta a sx e subito dopo a dx. Un piccolo posteggio al cimitero.
Kartennummer:Carta dei Sentieri della Comunità Montana Triangolo Lariano 1:25.000

Pasquetta, si sa com’è questa giornata, escono tutti ma proprio tutti!
 
Ci conosciamo e sappiamo che se disgraziatamente dovessimo ritrovarci intruppati nel traffico del rientro sarebbe…beh potete immaginare cosa sarebbe! Perciò, anche se la giornata meriterebbe ben altro, scegliamo un giro vicino a casa, che nel primissimo pomeriggio ci permetta di essere alla macchina. Peccato perché visto il sole ma, so che se ci facessimo tentare poi ci pentiremmo.
 
Il giro scelto tra l’altro per una parte non lo conosciamo, abbiamo visto più volte le indicazioni ma le abbiamo sempre ignorate.
 
Lasciamo l’auto al cimitero di Cravenna, che penso sia una frazione di Erba. All’inizio della strada per l’Eremo di San Salvatore.
 
Raggiungiamo l’eremo. I cartelli Cai indicano il sentiero al di là di un cancello, al momento chiuso. Seguiamo quindi l’indicazione per il Sasso d’Erba e poco dopo un cartello giallo indica “Alle scale”. Un sentierino rimane alto sul sentiero ufficiale che attraversa un bellissimo prato, volendo qui non c’è la recinzione per cui si potrebbe scendere a prenderlo. In ogni caso anche sentierino lentamente scende e al termine del prato raggiunge il sentiero ufficiale. Proseguiamo, inoltrandoci in un vallone, sul versante opposto è visibile il Buco del Piombo. Dopo aver notato un sentierino a dx ma senza alcuna indicazione, attraversiamo il torrentello e raggiungiamo un cartello dei sentieri. Il sentiero più evidente prosegue sul fondo valle ma non ci sono indicazioni o bolli mentre un paletto segnavia indica un ripido sentiero che si porta verso le pareti rocciose, pensando che le scale devono risalire una parete imbocchiamo il sentierino. Dopo una ripida salita raggiungiamo le pareti ma niente scale. Il sentiero ben segnato continua a salire ma la direzione non ci sembra quella giusta, a naso stiamo andando verso il Buco del Piombo, non è che per scala di legno s’intenda la scalinata che entra nel Buco del Piombo? Fortuna vuole che incrociamo due locals cui chiediamo info. La scala di legno non è quella del Buco del Piombo ovviamente e seguendo quel sentiero ci saremmo arrivati. Le due scale che cerchiamo si raggiungono seguendo il fondo valle, quella di ferro è a dx, quella di legno a sx. Ringraziamo e torniamo sui nostri passi. Proseguiamo sul fondo valle e poco dopo troviamo le indicazioni. Volendo andare all’Alpe del Vicerè scegliamo la scala di legno. La scala ci porta sopra la parete dove un comodo sentiero nel bosco raggiunge l’Alpe del Vicerè. Per chi conosce la zona è inutile spiegare il bordello che troviamo tra griglie, griglette, fuochi, tende...via via più velocemente possibile. Raggiungiamo la mulattiera per il Bolettone, ci lasciamo il casino alle spalle e con calma raggiungiamo la cima dove abbiamo il piacere di incontrare un amico che non vedevamo da tempo. Quattro chiacchiere e poi lui prosegue per il Palanzone dove un gruppo di signore del Cai ha organizzato la tradizionale mangiata di uova e pomodoro.
 
Noi scendiamo alla Capanna Mara e proseguiamo per il Monte Puscio dove facciamo sosta panino.
Lasciato il Monte Puscio scendiamo al bivio che indica la scala di ferro a 30 minuti. La raggiungiamo e torniamo al bivio della mattina.
 
Riprendiamo il sentiero dell’andata ma, al cartello per San Salvatore a 10 min, imbocchiamo la sterrata più a dx con indicazione Cravenna ed Erba. Velocemente raggiungiamo la strada asfaltata, nella parte alta del paese e tenendo sempre la sx ritorniamo al posteggio.
 
Un anello bello e interessante. Da vedere anche la forra di Caino, una prossima volta!
 
Rientro tranquillissimo come avevamo sperato.

Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 8. April 2015 um 00:05
Bel giretto e belle zone!! certo che quelle scale....brrrrr!!!

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. April 2015 um 08:46
Ma va!!!! Sono due scale semplicissime...quella di legno più lunga ma entrambe tranquille, su quella di ferro abbiamo trovato pure una bimbetta!

Ciao ciao Cri

Menek hat gesagt:
Gesendet am 8. April 2015 um 22:09
E questo giro da dove l'avete ricavato??? :)))

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. April 2015 um 12:08
Scaricati la traccia e vai a vederlo è veramente molto carino, puoi anche allungarlo o accorciarlo a tuo piacimento!


Kommentar hinzufügen»