Prima una "Penna" sul cappello... poi facciamo l'Aiona!


Publiziert von Menek , 6. Oktober 2014 um 09:27. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Ligurien
Tour Datum: 4 Oktober 2014
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 885 m
Abstieg: 842 m
Strecke:Percorso ad anello di 13,756 km. a/r: Casermetta del Penna m.1392 - Monte Penna m.1735 - Passo dell'Incisa m.1463 - Valico del Cantomoro m.1623 Prati di Montenero m.1561 - Passo della Spingarda m.1551 - Monte Aiona m. 1701 - Riparo Moglia Negretta m.1388 - Casermetta del Penna m.1392 -


By Menek66


Previsioni meteo: Lombardia… nuvoloso. Dove si va? Liguria! Ok, passate a prendermi?

Oggi siamo un bel gruppo e con  Olmo, andiamo  alla scoperta del M. Penna e Monte Aiona, ma  per arrivare al posto di partenza, ci vogliono quasi 3h di macchina, quindi, solita sosta al bar e… siamo tutti al banco quando un vecchio rocker si avvicina a Marica, la guarda stupito e poi gli dice: mi fai un’autografo? Marica allibita risponde: Scusa, perché? Chi pensi che sia? Lui: Ma non sei Suzi Quattro? Noi: Porca miseria è vero, con quei capelli in piedi e sbaruffati come se fossero stati calpestati da una mandria di Bufali, sembravi proprio Suzi! Risata e via… la strada è ancora lunga.

Partiamo dal parcheggio in prossimità della casermetta del Penna e subito ci immettiamo nel sentiero che risale un bel bosco di faggi e aghiformi, dopo pochi passi, una vera botta di culo ci fa trovare 2 porcini di cui 1 di una certa grandezza… ci guardiamo ancora un po’ attorno senza perdere troppo tempo, ma niente, questi saranno gli unici esemplari trovati, ma va bene così  se pensiamo che in giro c’erano  un fottio di fungaioli che bestemmiavano in gotico/latino perché non trovavano niente, per noi è stata una manna!

Risalito il bosco, ci portiamo su una sorta di bocchetta  tra il Penna e il Pennino, seguiamo il sentiero attrezzato che su roccette leggermente esposte ci fa guadagnare quota, ed eccoci arrivati sul Penna dopo meno di 1h di cammino. Anche se il tempo non è limpidissimo, godiamo di un bel panorama verso le numerose valli, intravediamo il mare e le inconfondibili sagome delle Apuane. Foto, breve ristoro e via… perdiamo quota sempre restando sul sentiero dell’Alta via dei Monti Liguri, penetriamo un bellissimo bosco di Faggi dal colore autunnale  sino a ritrovarci al P.so dell’Incisa, intersechiamo una carrozzabile e poi su ancora per il bosco; calpestando l’evidentissimo e segnalato sentiero, senza troppa fatica ci portiamo prima  al valico del Cantomoro e poi ai bei Prati di Montenero. I colori sono meravigliosi, il sentiero prosegue su pietraia affiorante, e tutt’attorno il terreno è acquitrinoso misto torba, davanti a noi, l’Aiona si mostra in tutta la sua bellezza.

Sempre in brevi saliscendi, ci portiamo al P.so dello Spingarda, dove un crocevia di sentieri si diramano in una sorta di periplo dell’Aiona, da qua, il sentiero risale per un pendio misto di terra e roccia, la segnaletica è presente  ancorché supportata da numerosi “ometti”, e senza sudare troppo, ci troviamo sulla dorsale, ignoriamo la deviazione per il Prè de Lame, mentre  seguendo l’evidente segnaletica e la già visibile meta, in pochi minuti siamo in vetta. Questa è una montagna che mi piace, si gode di una bella vista e la morfologia del terreno sembra quasi prealpino, niente piante e sassi a “nastro”, più che la Liguria sembra il centro della Spagna.
  Mezzodì è passato da qualche minuto, e lo stomaco vuole la sua parte… Olmo è vicino a me che aspetta il rancio ma il suo occhio vispo, mira agli “affettati” degli astanti! Apprezzato anche le noci “nostrane” portate da Franca e Franco, consultiamo la traccia scaricata da Patrizia, un giro ad anello ci condurrà al parcheggio. Come un branco di pecore seguiamo degli “ometti” che scendono a Ovest, perdiamo la via e riguardiamo il Gps… bisogna risalire e seguire la dorsale… ecchemminchia Patri, sei la solita depistatrice, peggio di te solo i servizi segreti italiani!
Ritrovata la traccia, camminiamo tra facili roccette, il sentiero risparisce e ci ritroviamo su una cresta esposta; io mi porto in avanscoperta e informo la truppa della situazione. Ci guardiamo nelle palle degli occhi e decidiamo di scendere per un ripido pendio di sfasciumi instabili, sotto c’è un piccolo pianoro, poi altri 30 Mt di sassi, ed eccoci sul sentiero prestabilito. Non c’è nessuno ed il silenzio è tombale, solo le bestemmie di Mauro C. riecheggiano nel vuoto, questo tipo di imprevisti a lui non piacciono, e giunto sul comodo sentiero, un’urlo liberatorio infrange la barriera del suono!

Adesso il sentiero diventa una strada agro/silvo/pastorale, e  in una sorta di falso/falsopiano, ci riportiamo in un bel bosco di aghiformi dove il passo diventa spedito causa impegni serali, passiamo il Riparo Moglia Negretta e sempre più veloci, manco fossimo alla Maratona di New York, arriviamo alla macchina con l’acido lattico talmente spesso  da sembrare burro…

Big Up fratelli… cambiamoci che c’è da festeggiare il compleanno di Franco… azz, buona la torta!

Nota 1: Bel giro ad anello in un ambiente tipicamente appenninico, la salita al Penna prevede l’uso delle mani e l’aiuto delle catene, ecco il perché del I° UIAA. Nel complesso una camminata piacevole anche se la strada per la Valnure è na jattura, peccato solo non aver avuto il tempo di fermarci in loco per  una lauta cena.

Nota 2: Ho ritrovato i “soci” di sempre ed in più, ho fatto conoscenza di Franco, persona acuta e simpatica, grazie al suo compleanno, abbiamo mangiato un’ottimo dolce sfornato dalle sapienti mani di Franca! A presto amici… Per  Isi:  mi hai "fregato" il porcinone!
P.S. Ho una gradevole  sorpresa per gli hikriani, ho ritrovato un vecchio filmato,  dove al minuto 1:20 si vedono le 4 gentil donzelle (Patri, Isi, Giusy e Marica) di cui sopra! Eccolo: http://www.youtube.com/watch?v=mfwVfEXJhQQ
Buona visione.

A la Prochaine!         Menek e Olmo


By patripoli


E' sempre una questione di tempo: il tempo che farà......il tempo che serve.....il tempo a disposizione.....
In fondo è sempre il tempo a condizionare le scelte e l'andamento delle nostre mete....e non solo.....
Anche quest'oggi va così e, non a caso, tutta la truppa si trasferisce in Appennino....un piacevole ritorno.....

Il Monte Penna e l'Aiona fanno parte di uno dei tanti progetti mai realizzati e quando Esilde e Giusi li propongono abbandono volentieri l'idea di un'escursione orobica anche se.....devo rassegnarmi a una "levataccia"
Del resto....oggi tocca a me!
Se quando andiamo verso le Alpi sono l'ultima ad alzarmi, quando invertiamo la rotta sono necessariamente la prima a far suonare la sveglia.....

La strada per raggiungere Santo Stefano d'Aveto è lunga e tortuosa, ma alle 9:00 arriviamo a destinazione.
Abbiamo in mente lo stesso giro effettuato da Peter86 lo scorso anno, ma qualcuno di noi deve tornare presto a casa e così ridimensioniamo il percorso che per un tratto, durante il ritorno, dobbiamo addirittura inventarci.....non senza qualche brivido....
davidgnomo, che non ci frequenta da un po' di tempo, nel vedere il canale dove decidiamo di infilarci arriva persino a dirci che sperava che fossimo "maturati" e..... dopo aver tentato invano di puntare i piedi, forse pensando alla risalita che ci toccherebbe....ci segue rassegnato!

Certo gli Appennini non sono le Alpi e la loro bellezza è meno appariscente e prorompente, ma non meno importante.
Sarà forse per la giornata particolarmente bella o per le luci e i colori che questo inizio d'autunno ha saputo regalarci, ma questo posto mi è sembrato magico e misterioso, oltre che affascinante.

Oggi la nostra guida è Giusi, che frequenta sistematicamente e assiduamente questi ambienti e li conosce come le sue tasche.
E' contenta, e lo si vede, di poter condividere con noi il suo amore e la sua conoscenza per questi luoghi e le esperienze e le emozioni che le numerose escursioni hanno saputo regalarle.

Camminiamo in un'alternanza di "su" e "giù" e di "dentro" e "fuori".....dentro il bosco, dove le scure sagome dei faggi si innalzano maestose, lasciandosi scalfire solo in parte dalla luce del sole e....ogni volta che ci alziamo di quota....fuori dal bosco....attraversando verdi radure e zone umide, fino a raggiungere ambienti rupestri....quasi lunari.....con visioni suggestive sul fondovalle e sulle numerose montagne circostanti.
Se non fosse contrassegnata da una croce la cima dell'Aiona sarebbe difficile da identificare, perchè lassù si ha la sensazione di trovarsi in un deserto, dove i punti di riferimento sono davvero scarsi.
Ma per fortuna non mancano i segni sulle rocce e i paletti ad indicare la via da seguire....

Anche quest'oggi mi porto a casa una bella escursione....in un posto insolito, ma che ha saputo infondermi lo stesso senso di stupore e le stesse emozioni che provo tutte le volte che mi trovo immersa in un ambiente grandioso.

Con me hanno camminato: Domenico, Esilde, Franca, Franco, Giusi, Mauro C. e Marica

Tourengänger: patripoli, davidgnomo, marico, Menek
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (17)


Kommentar hinzufügen

igor hat gesagt: Rock n' roll mountain !
Gesendet am 6. Oktober 2014 um 15:37
Bravi bel giro ! Vedo che anche tu menek sei un rocket incallito come me ! Grande ciao

Menek hat gesagt: RE:Rock n' roll mountain !
Gesendet am 6. Oktober 2014 um 19:37
Yeah fratello! \ii/

peter86 hat gesagt:
Gesendet am 6. Oktober 2014 um 18:25
Giro stupendo, complimenti a tutto il gruppo! Bella la discesa inventata su quel versante dell'Aiona, tutt'altro che agevole!!!
Ciao a tutti
Pietro

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Oktober 2014 um 19:39
Ci siamo divertiti dai... anche se avremmo voluto ripetere il tuo giro, ma come avrai letto, avevamo impegni! Comunque bella lì!
ciao Pietro.
Menek

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 6. Oktober 2014 um 20:33
Dovremmo cominciare anke noi a prendere il vostro bell esempio,quello di spostarci quando la meteo non buona!!!Bravissimi come sempre!!!Ciao ALE

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Oktober 2014 um 20:37
Voi siete gente tosta fatta per vette toste!!! :)

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 6. Oktober 2014 um 20:42
Su questo. non sono pienamente d'accordo!!!!!Credo che la montagna sia bella indipendentemente dalla quota e dalla difficoltà.....Anke voi non scherzate!!!!Grazie comunque per i complimenti Domenico!!!!!!Dai che prossimamente magari organizziamo qualcosa insieme ....Ciao ALE

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Oktober 2014 um 20:57
Grazie dell'invito... ma modera le pendenze! Ok? :) :) :)

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Oktober 2014 um 22:59
OK, ci vediamo al Badile? :))))

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Oktober 2014 um 10:05
Emi sei un vigliacco!!! :) :)

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 6. Oktober 2014 um 21:04
OK!!!!!:)))))))

veget hat gesagt:
Gesendet am 6. Oktober 2014 um 22:14
Ciao a Tutti,
per fortuna il maltempo risparmia qualche regione, cosicché, con le conoscenze e l'esperienza di Patrizia , si va sul sicuro..... nonostante la leggenda che gli Appennini passino per cime modeste ed elementari, si viene facilmente smentiti da tracciati tutt'altro.....ed il divertimento è garantito.....Bravissimi e decisi a ritrovare la retta via...... Le molte e significative foto , impreziosiscono i due racconti sempre godibili.
Complimenti e Buon proseguimento a Tutti.
Da
Eugenio



Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Oktober 2014 um 10:07
Ciao Eu,
Lasciamo perdere le tracce di Patri va... lasciamo perdere perchè ci si perde... :) :)
A presto
Menek

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 7. Oktober 2014 um 10:53
Non mi lasciano il tempo di guardare la traccia!
Corrono....e io sono costretta ad inseguirli....

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Oktober 2014 um 11:17
Corriamo per non farti usare il Gps! :)

gbal hat gesagt:
Gesendet am 8. Oktober 2014 um 17:38
Emigrati fuori dei soliti confini per sfuggire al tempo cosa ti fanno? Affamano i poveri fungiatt locali fregandoli sul tempo e sui porcini!
Un bel giro, peccato il 3+3 ore di viaggio ma....se si deve....

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Oktober 2014 um 19:42
Dispiace per i poveri "fungiatt" ma al c..o non si comanda! Pensa che alla fine Esilde si è fottuta il mio super porcino... ingiustizia è fatta! Per il resto bel giro di sicuro. Ciao Giulio.
Menek


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