Monte Penna, 1735 m.

Raggiunto il Passo del Bosco a quota 970 m. proseguo in auto verso nord seguendo le indicazioni per Sopralacroce fino a trovare un parcheggio sterrato sulla destra. Qui un paio di strutture il legno illustrano flora e fauna presenti nel Parco Naturale Regionale dell'Aveto.

Risalgo il Monte Ghiffi quotato 1238 metri su buona traccia anche se a tratti la fitta vegetazione occupa il tracciato. Raggiunta la cima scendo al passo incontrando la traccia che risale dalla strada sottostante, alternativa alla via appena percorsa. Proseguo sulle pendici est del Monte Pertusa e della Rocchetta superando saliscendi, tratti di bosco e raggiungendo il Passo della Scaletta quotato 1258 m.. Qui si può decidere di superare l'elevazione Rocca della Scaletta 1439 m. con brevi e divertenti passaggi di facile arrampicata che offrono viste incantevoli a 360 gradi oppure andare verso la località di Prato Mollo e raggiungere il Rifugio Aiona a 1480 m.. I sentieri si ricongiungeranno a 1463 m. al Passo dell'Incisa.

Decido di percorrere la divertente cresta rocciosa superata la quale mi aspetta un lungo tratto nel bosco, un po' noioso, con qualche saliscendi lungo i pendii del Monte Nero, fino a raggiungere il parcheggio al Passo dell'Incisa dove finalmente inizia l'ultimo tratto di sentiero che porta alla vetta.
Percorro gli ultimi 200 metri di salita nel bosco su pendenza costante raggiungendo in breve tempo la cima che ospita un piccola cappella, una statua della madonna e un'antenna parafulmine. Incantevole vista sui principali rilievi della zona.

Discesa per la stessa via di salita, ma invece di risalire al Monte Ghiffi scendo sulla destra su un bel sentiero raggiungendo la strada. Un grande parcheggio permette di sostare in auto, quindi si può considerare come altro valido punto di partenza. Proseguo a ritroso lungo la strada asfaltata e poco trafficata fino a raggiungere l'auto.