Cima di Gana Rossa (2787 m) - SKT


Publiziert von tapio , 29. Mai 2014 um 12:25.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:28 Mai 2014
Ski Schwierigkeit: ZS
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Cima di Gana Bianca 
Aufstieg: 1080 m
Abstieg: 1080 m
Strecke:Foppa di Cusiè (1707 m) – Alpe di Sceru (2005 m) – Piano delle Bolle – P. 2142 m – salita in direzione WSW – variante come da disegno – P. 2764 sulla cresta Nord – Cima di Gana Rossa (2787 m) – ritorno per la stessa via
Zufahrt zum Ausgangspunkt:N2 uscita Biasca - Malvaglia - strada della Val Malvaglia fino alla Foppa di Cusiè
Kartennummer:map.geo.admin.ch

Sveglia come al solito alle 03.00 ma zaino e sci in spalla alle 07.20: com’è possibile? Basta che la cima originaria, posizionata sullo spartiacque tra Nord e Sud delle Alpi, sia totalmente immersa in un cupo e umido grigiore, che invoglia solo a girare la macchina e pensare immediatamente ad un’alternativa. Discesa la prima vallata, risalita la seconda vallata, ecco che l’orologio segna 07.20. Non è proprio l’orario in cui si dovrebbero cominciare le scialpinistiche in questa stagione, ma vedrò di farmene una ragione, tanto la salita è breve. L’importante è che il sole splenda e di nuvole, per ora, non ci sia neanche l’ombra.

Così la Cima di Gana Rossa salta fuori un po’ per caso. Non che non ci abbia pensato durante la passata stagione, però c’era sempre qualcos’altro di mezzo.

Oggi, arrivato a Cusiè, parto con questa intenzione e non mi faccio distrarre né dalla montagna che precede (Piancabella), né da quella che segue (Gana Bianca). Le mie sensazioni mi dicono che la Gana Rossa ha, tra le tre, il miglior pendio da offrire per la discesa; e allora che Gana Rossa sia!

Salgo con gli sci in spalla fino a poco oltre l’Alpe di Sceru. Non appena supero il costone che scende dal Pizzo di Sceru, cioè al Piano delle Bolle, l’erba lascia il posto alla neve e gli sci passano dalle spalle ai piedi.

Dopo un lungo traverso, necessario per portarsi al centro del vallone (il pendio Nord-Est della Cima di Gana Rossa), comincio a risalirlo, con pendenze sempre abbordabili, che non vanno oltre la difficoltà PD.

Pur conoscendo la zona - è di qualche anno fa il mio giro estivo su questa e altre cime vicine - non ho con me cartine nè guide, dato l’improvviso cambio di programma, per cui salgo seguendo l’ispirazione del momento.

Punto così direttamente alla cima, restando molto vicino alla cresta ENE. Nella parte alta della salita, però, il pendio impenna, e il precedente PD lascia il posto ad un AD+ / D- che evito di segnalare nella valutazione sintetica, perché capisco da solo che la via “corretta” passa dalla cresta Nord.

Dopo aver faticato parecchio con le inversioni (rese possibili solo dalla neve molle) arrivo a una decina di metri dall’uomo di vetta, sotto la sua verticale. Tra me e la vetta solo 2 metri di neve e 8 di roccia. Un po’ perché non mi va di complicarmi la vita, un po’ perché depositare qui gli sci comporterebbe il rischio di vederli scivolare lungo il pendio (data l’estrema pendenza),  mi creo una piazzuola per spellare e da qui raggiungo la cresta Nord (con qualche metro di risalita a scaletta).

Il cielo si è rannuvolato, ma la cresta si presenta quanto mai docile (pur con qualche accumulo da passare con attenzione) ed il luogo si presta per un sicuro deposito sci. Si potrebbe salire in vetta con gli sci ai piedi, ma ormai ho spellato, per cui quella ventina di metri che mi separano dall’omone di vetta li percorro a piedi, inizialmente sul versante di Val Malvaglia; poi, quando cornici e rocce rendono troppo pericoloso questo versante, passo a quello della Val di Blenio, ben innevato e tondeggiante. I ramponi non sono necessari; la piccozza, per sicurezza, la prendo con me.

In breve raggiungo l’uomo di vetta e la sua gamella: c’è solo un’iscrizione del 2014 con data fine aprile (naturalmente scialpinistica).

Torno al deposito e, calzati gli sci, mi godo questo fantastico pendio. La neve è solo un po’ rimollata, ma in complesso si tratta di un bellissimo sulz. Niente polenta né semolino. E neanche un affondamento. È la conferma che bisogna sempre seguire le proprie sensazioni.

A Cusiè mi aspetta una schwarze-weisse, gustata in un bellissimo ambiente alpino, circondato da tante vette note e anche da alcune meno note. Ma prima o poi verrà anche il loro turno…
 


Tourengänger: tapio


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Kommentare (14)


Kommentar hinzufügen

pm1996 hat gesagt:
Gesendet am 29. Mai 2014 um 16:02
Bella Fabio ... mi fai diventare goloso... complimenti.

Ciao

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Mai 2014 um 17:39
Grazie Paolo, c'è ancora tanta neve su questi versanti. L'ideale sarebbe che calasse un po' la temperatura e allora, chissà che discese...!

Ciao, Fabio

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 29. Mai 2014 um 18:37
Sempre grande!
Ciao
Amedeo

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Mai 2014 um 18:52
Sempre gentile!

Ciao, Fabio

igor hat gesagt:
Gesendet am 29. Mai 2014 um 18:44
Bravo fabio oggi ho riprovato il pesciora con gli zaini al piombo quota 2925 tutto non marcio ma stranarcio beato te che arrivi sempre in cima grande ciao

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Mai 2014 um 18:55
Grazie Igor! Se già era marcio, con gli zaini al piombo la situazione non migliora di certo. Le temperature di oggi, poi, non avranno aiutato neanche loro. Meglio aspettare temperature un pochino più basse, per certe salite. Oppure, passare dalle ciaspole agli sci :-) (ma quando è troppo marcia, non si va lontano neanche con gli sci).

Ciao, Fabio

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 29. Mai 2014 um 19:24
Bella .............rimango sempre stupefatto dalla gran quantita' di neve rimasta Daniele66

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Mai 2014 um 20:40
Ciao Daniele! Certo, dipende dai versanti, ma su quelli "giusti" si possono ancora fare delle belle discese senza bisogno di andare in alta montagna.
Ciao, Fabio

veget hat gesagt:
Gesendet am 30. Mai 2014 um 20:27
Ciao Fabio,
Inesauribile, tenace ,mai domo e pronto ad ogni cambio.. Alla ricerca di ambienti per intenditori ( versanti innevati). Ciò che a parecchi non sembra più possibile, Tu prosegui implacabile la "mission" ...
Complimenti, anche per le innumerevoli per gli esaurienti panorami che presenti con le Tue istantanee.
Eugenio

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 30. Mai 2014 um 20:53
Grazie mille, Eugenio! In altre annate non avrei proseguito la "mission" di questi tempi, ma con quei bei pendii bianchi che ancora mandano il loro richiamo, come si fa a smettere? E comunque, nel frattempo, anche per le gite estive cominciano ad apparire zone sempre più appetibili. È un periodo interessante sotto tutti i punti di vista!

Ciao, Fabio

micaela hat gesagt:
Gesendet am 30. Mai 2014 um 21:10
ciao Fabio ,
tenace ma tenero , mai domo ma consapevole , curioso di ogni possibile percorso o cima che sia ma rispettoso di essi , commenti alle foto chiari ma gentili , resoconto preciso ma vivace : sempre bello leggere delle tue avventure !
Micaela

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. Mai 2014 um 22:22
Ciao Micaela!
Evidentemente hai il dono di "andare oltre". Non so come tu abbia potuto dedurre tutte queste cose da quello che scrivo, ma senza dubbio sono in parte vere: il resto è frutto della tua gentilezza. Grazie mille, le tue parole sono da leggere e rileggere in continuazione, e così farò!

Ciao, Fabio

gbal hat gesagt:
Gesendet am 31. Mai 2014 um 19:29
"È la conferma che bisogna sempre seguire le proprie sensazioni...." quando sono giuste e si può contare su chi le ha, come nel tuo caso.
Bravo Fabio, peccato x la levataccia ma credo che non te ne sei pentito.

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 31. Mai 2014 um 22:25
Sì, certo, il mio è un assunto un po' troppo generalista: mi riferivo soltanto all'"ispirazione" che uno dei tre possibili pendii mi aveva procurato e che sono stato contento di seguire. Grazie mille Giulio: negli ultimi tempi questo tipo di levatacce sono diventate ordinaria amministrazione e finchè non svanirà l'innevamento continueranno a esserlo, senza pentimenti!
Ciao, Fabio


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