BrudelHorn 2791mt, dieci "ragazzi" per te posson bastare .....

Dieci escursionisti tra le nuvole a 2800mt … bello comunque !

Uscita estiva con i ragazzi, che ci accompagnano nell’ ultima uscita di Luglio, e che, per alcuni di noi, corrisponde ad uno stop di qualche settimane per le ferie in famiglia.

 Gruppo numeroso: ben 10 escursionisti, si ricompatta la Girovagando “allargata” con il ritorno di Angelo, ed il Barba,  dopo i problemi di salute e l’allenamento della settimana scorsa in Grigna” dove aveva dichiarato: “sono pronto a rientrare con la nostra compagnia di matti per la prossima”.

L’ elemento di disturbo (guarda un po’ la novità) sono le previsioni meteo … dopo una settimana di sole da spaccare le pietre … il weekend si preannuncia con temporali e pioggia.

Controllo continuo per tutta la settimana, a tutte le distanze “ragionevoli” di auto, il luogo che sembra meno piovoso, e con schiarite è la Novena, dal cassetto delle cose da fare, esce il BrudelHorn, classificato T3 dagli amici siso e ale84.

Partiamo quindi da Q1920, a Ladstafel, una decina di tornanti scendendo dal passo della Novena nell’ Agental.

Il meteo in partenza non è molto favorevole, ha appena smesso di piovere, pieno di nuvole basse ed in rapido movimento. La fermata al passo per decidere il percorso non ci permette di vedere assolutamente nulla.

Comunque alle 8:50 lasciamo il parcheggio e scendiamo verso il ponte in pietra ricoperto di licheni rossi, e risaliamo la valle su un sentierino piuttosto malconcio, tra la pioggia ed i tanti escrementi delle tante mucche al pascolo.

Nella valle Lengtal il meteo non cambia, ma il paesaggio si apre, coperto però sempre dalle nuovole basse che impediscono di vedere oltre una decina di metri.

Raggiunta la prima alpe, Lengstalstafel, ci fermiamo qualche minuto a decidere cosa fare. L’ idea è quella di un giro ad anello (simile a quello di Siso), che ci porta rapidi in cresta, e fare il sentiero “classico” che passa dal bellissimo laghetto Distelsee al ritorno.

Il problema è che il sentiero alto è marcato solo fino all’ alpeggio superiore Raministafel e poi tracce … tra le nuvole non si riesce a vedere nulla quindi si viaggia più a “naso” che a “vista”.

Abbiamo però caricato la traccia di siso, e anche se non la seguiremo fedelmente, sarà utilissima come riferimento nel ritrovare alcuni punti chiave.

Vada per la via alta, il fila dei dieci escursionisti inizia a serpeggiare lungo il costone, alzandosi verso la cresta a nord della vallata. Passiamo vicini a dei pilastri di una teleferica, e questo ci dice che siamo giusti.

Arriviamo alle 10:00 all’ alpe Raministafel, sembra in totale abbandono, e qui il sentiero finisce, e le nuvole non ci permettono di vedere avanti, quindi risaliamo a cercare il culmine della cresta.

Siamo sempre su prato, poi iniziano le roccette e lo sfasciume.

Passiamo sotto la cima del Teltschehorn, che aggiriamo a S, e proseguiamo sempre sul culmine, quindi discesa verso due bei laghetti, e risalita verso un bivio.

Si perdono più di 50mt, ai laghetti non vediamo i bolli bianco-rossi del sentiero che risale e seguiamo delle tracce di sentiero su pietraia, dove ci si aiuta con le mani, divertente direi.

Al bivio a Q2729 ci appare, finalmente, la nostra meta con la croce in vetta, abbastanza vicina ma sempre avvolta nelle nuvole, sono le 12:03.

Rincuorati dalla vista dell’ arrivo partiamo tutti decisi a pranzare al culmine, anche se nelle nuvole.

Man mano che saliamo su pietraie, e sfasciume, ma su sentiero segnalato, le nuvole si aprono e chiudono.

Alle 12:15 tutti e dieci siamo a 2791mt, sul BrudelHorn.

Si pensava ad una “passeggiata”, qualcuno aveva detto “ma neanche 1000mt, non è una escursione !”, non è certamente difficile, ma abbastanza impegnativa, pur senza rischi, soprattutto fatta ad anello sulla cresta.

Sfortunatamente il paesaggio verso Angental, la piana di Goms, il Furka con i suoi ghiacciai, è nascosto, anche guardare in basso … nuvole rapide che aprono e chiudono la visuale in pochi secondi.

La vista sarebbe certamente stupenda, vi invito a vedere le foto degli altri report, la posizione aperta ci permetterebbe di spaziare molto lontano, ma …. Accontentiamoci!

Pranziamo tranquilli, ognuno seduto dove è più comodo, la vetta è molto ampia e strapiomba solo verso la valle di Goms.

Dopo un’oretta e le meritate foto di vetta del “gruppone” ripartiamo verso il basso, rincuorati dal sole che a tratti si fa spazio verso la Novena ed il Gries.

Al bivio sopra i 2 laghetti senza nome a Q2650, che dall’ alto e senza le nuvole possiamo apprezzare nella loro bellezza, proseguiamo diritti sul sentiero principale fino ad un altro bivio a Q2730, dove il sentiero scende verso il Distelsee, oppure scende nella valle del Merezbach per poi arrivare a Munster.

Prendiamo per il laghetto Distelsee, che è un vero gioiellino, abbastanza grande e chiuso in una conca.  Qui ci fermiamo per gustarci questa meraviglia, e tre arditi hanno anche il gran coraggio di fare il bagno nelle gelide acque a 2590mt.

Riprendiamo la discesa sul sentiero ufficiale, molto marcato e segnalato a vernice, impossibile sbagliarsi. Senza nuvole possiamo anche ammirare la lunga cresta che abbiamo percorso alla mattina senza vedere un bel nulla.

Passiamo due alpeggi, passando tra le pacifiche mucche al pascolo, ma lo sguardo corre in alto sulle pareti rocciose e luccicanti del RitzHorner (con il suo ghiacciaio) ed il Fulhorn.

Sappiamo che dietro queste impervie creste rocciose c’e’ il grande ghiacciaio del Gries.

Alle 15:30 siamo al primo alpeggio, al Lengstalstafel, e quindi la discesa sul sentierino per il ponte.

Al ponte ci ricompattiamo, e raggiungiamo il parcheggio felici della bella giornata passata assieme, dei panorami che comunque abbiamo goduto, soddisfatti della nostra escurione.

Come protagonisti … mancheremo da Hikr per qualche settimana, almeno come gruppo. Buone ferie a tutti amici, e tanta buona montagna … e chi è al mare … beh pensi a godersela comunque!

Vista da Roberto59

Gran gruppo con figli e amici, bella giornata, il meteo alla fine e' stato clemente per cui siamo stati fortunati sotto questo punto di vista.
Uscita in un bel contesto la zona del passo della Novena sempre stupendo e vario, gran paesaggio su vette imperiose e ghiacciai ancora ampi nonostante l'effetto serra, soprattutto quello del Greis.
Il bagno, o meglio tuffo con uscita immediata, nel laghetto a quota 2595 metri slm e' stato la ciliegina sulla torta di una giornata rilassante e molto gioiosa.
Grazie a tutti per la presenza e la compagnia ciao ciao
Roberto

Vista da Brown

Gran bel giro,gruppo bene assortito e questa volta l'eta' media e' scesa parecchio!!
Abbiamo scelto ,tra le varie opzioni proposte da Giorgio,quella dove le previsioni meteo erano migliori.Nonostante questo la mattina e' stata un po' nebbiosa e qualche goccia d'acqua ci ha accompagnato senza pero' creare grossi problemi.
Vorrei complimentarmi con la gioventu' che ci ha accompagnati al Brudelhorn.Sono stati bravi nella salita che comunque richiedeva un certo impegno.
Spero che rimanga in loro un bel ricordo per questa nuova esperienza in quota e che un domani possano coltivare anche loro questa passione .
Un grazie alla girovagando che ha accolto in allegria le nuove reclute.
Buon agosto a tutti Paolo 
 

Vista da Gimmy

Giornata meteo veramente spaccata in due .come una mela   mattino nebbioso e uggioso pomeriggio soleggiato e caldo Oggi eravamo veramente un bel gruppo, con amici e figli . E' stata un escursione molto allegra, con Roberto, Paolo e Francesco che si sono concessi un breve bagnetto a 2600  slm.
X la meta di oggi la cima del  BrudelHorn, sicuramente una montagna molto panoramica  e molto bella, come sempre quando si viene in questa parte della Svizzera  con cime alte e maestose

 un grande ciao e buone ferie a tutti
 

Vista da Barba43
Rientro con la ns compagnia di matti dopo quasi 2 mesi, oggi c'erano anche dei giovani e baldi scalatori ,figli di alcuni di noi.
Il rientro è stato più che positivo,una bella camminata abbastanza lunga con un tempo un pò più clemente delle altre volte, solo nebbia e qualche goccia ogni tanto, poi verso la vetta si è schiarito, ed è stato bellissimo un sole caldo.
A proposito siamo andati alla cima del Brudelhorn, stupenda vetta con panorami mozzafiato di altre cime ancora imbiancate, dei laghetti, che tre della compagnia hanno fatto pure il bagno nelle acque ancora gelide, ma loro sono come le foche, non soffrono il freddo.
Ritornati alla macchina siamo saliti al passo della Novena a guardarele grandissime vette,il Gries, Rothorn, Blinnenhorn ecc, poi siamo rientrati a casa.
Sono rimasto molto contento di come è andata la giornata,ed anche del Giorgio che ci porta sempre su itinerari per mè stupendi. Adesso ci fermeremo per un pò, per godere, per chi lavora tutto l'anno, un riposo meritato.
A presto e buone ferie a tutti
ciao

Il solito riassuntino:

Percorso:  Landstafel (parcheggio allo slargo scendendo dopo la fermata del postale) Q1920, Ponte di pietra Q1925, Lengstalstafel Q2086, Raministafel Q2384, Cresta Telschehorn Q2714, due laghetti senza nome Q2650, Bivio sopra laghetti Q2729, BrudelHorn Q2791 (pranzo), ritorno al bivio sopra laghetti Q2729, Bivio sopra Distelsee Q2668, Distelsee 2590, sentiero normale via Hinnerdistel Q2480, Voderdistel Q2320, Lengstalstafel Q2086, Ponte di pietra Q1925, parcheggio.

12,5 Km totali   07h:05m totali, 05h:31m  in movimento

6,5 Km alla vetta

Dislivello:  

871 mt assoluto, 1020 mt di relativo                   

Partecipanti:  Giorgio, Roberto, Gimmi, Paolo, Barba43 (Luciano), Angelo, Stefano, Francesco, Alberto, Daniele.

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito (a breve)

Girovagando

www.girovagando.net    escursione # 136