PerpeinaHorn (2.602m) - SplitBoard e SKT
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Il primo giorno non si scorda mai: oggi è stata la prima uscita scialpinistica (con splitboard) dopo anni di continuo rinvio (mancanza materiali, conoscenza, ecc..). Finalmente recupero a basso presso una vecchia split usata e rimedio degli scarponi da discesa, che comunque ben si prestano anche alle salite con le pelli. La sensibilità del piede è poca, i boots sono morbidosi e non permettono di sentire molto la lama.
Con Raffaele super esperto siamo in ottime mani, poi Martina già con un po' di uscite alle spalle e Federico con le ciaspole. Altri due amici di Raffaele formeranno il gruppo.
Prima volta per me in quel di Mathon q1547, sopra l'abitato di Zillis. Siamo oltre San Bernardino e Splugen, zone che ho toccato pochissime volte per via del lungo tragitto, ma decisamente meritevoli!
Dopo aver montato le pelli con l'aiuto di Martina e Raffaele partiamo con qualche tutorial sulle inversioni. La prima parte è un po' ghiacciata e in piedi, dopo alcune difficoltà di tenuta, qualche slittata e incertezza mi vien quasi voglia di tornare in macchina... ma per fortuna è stato solo quel pezzo.
Quando la neve si fa morbida non c'è nessun probema, il grip delle pelli è pazzesco, anche su pendenze importanti. Inoltre ci sono da imparare bene le inversioni, pian piano esce qualcosa di buono.
La salita è sempre gradevole su pendii molto ampi, aperti e mai troppo difficili. Federico ci segue con le ciaspole alla grande (anzi, spesso ci precede!). L'ultima rampetta sommitale richiede un po' più di concentrazione sulle inversioni ma riusciamo ad arrivare in vetta tutti quanti in circa 3 ore.
Parpeinahorn q2602 !!! Vista bellissima sul Piz Beverin e sul Beverin Pingt. Giornata caldissima, da stare in maglietta. Lunga pausa in vetta e poi ci si prepara per la discesa. Assemblo la splitboard passando dai due sci alla tavola unica, un sistema davvero ingegnoso seppur semplice. Inizio a scendere con qualche caduta, non ho confidenza con questa tavola. In breve si calibra l'equilibrio e iniziamo delle bellissime discese su neve polverosa quanto basta per divertirsi. Peccato per Federico che deve rincorrerci con le ciaspole! Molto bello fino a circa q1700 poi diventa un pastone tipo granita dove bisogna stare un po' attenti. Tutti comunque arriviamo alle macchine in un'oretta dalla vetta.
Bellissima esperienza, con le difficoltà giuste per un neofita.
Con Raffaele super esperto siamo in ottime mani, poi Martina già con un po' di uscite alle spalle e Federico con le ciaspole. Altri due amici di Raffaele formeranno il gruppo.
Prima volta per me in quel di Mathon q1547, sopra l'abitato di Zillis. Siamo oltre San Bernardino e Splugen, zone che ho toccato pochissime volte per via del lungo tragitto, ma decisamente meritevoli!
Dopo aver montato le pelli con l'aiuto di Martina e Raffaele partiamo con qualche tutorial sulle inversioni. La prima parte è un po' ghiacciata e in piedi, dopo alcune difficoltà di tenuta, qualche slittata e incertezza mi vien quasi voglia di tornare in macchina... ma per fortuna è stato solo quel pezzo.
Quando la neve si fa morbida non c'è nessun probema, il grip delle pelli è pazzesco, anche su pendenze importanti. Inoltre ci sono da imparare bene le inversioni, pian piano esce qualcosa di buono.
La salita è sempre gradevole su pendii molto ampi, aperti e mai troppo difficili. Federico ci segue con le ciaspole alla grande (anzi, spesso ci precede!). L'ultima rampetta sommitale richiede un po' più di concentrazione sulle inversioni ma riusciamo ad arrivare in vetta tutti quanti in circa 3 ore.
Parpeinahorn q2602 !!! Vista bellissima sul Piz Beverin e sul Beverin Pingt. Giornata caldissima, da stare in maglietta. Lunga pausa in vetta e poi ci si prepara per la discesa. Assemblo la splitboard passando dai due sci alla tavola unica, un sistema davvero ingegnoso seppur semplice. Inizio a scendere con qualche caduta, non ho confidenza con questa tavola. In breve si calibra l'equilibrio e iniziamo delle bellissime discese su neve polverosa quanto basta per divertirsi. Peccato per Federico che deve rincorrerci con le ciaspole! Molto bello fino a circa q1700 poi diventa un pastone tipo granita dove bisogna stare un po' attenti. Tutti comunque arriviamo alle macchine in un'oretta dalla vetta.
Bellissima esperienza, con le difficoltà giuste per un neofita.
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