Punta Valnera m 2754 + Punta Valfredda m 2944 ...... No cross, no gun, no ku klux klan!
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Il meteo dice nuvolosità nel primo mattino in dissolvimento, quindi non partiamo prestissimo ….. solo alle 5,50!!!
Per limitare la rapina dell’autostrada usciamo a Quincinetto, risparmiando così 7,40 euro tra andata e ritorno, giusto per pagarci cappuccino e brioches!
Zaino in spalla intorno alle nove e seguendo il sentiero 6A raggiungiamo prima i laghi di Estoul, poi dopo una bella rampazza il Colletto di Valnera, dove incrociamo un gruppetto di svizzeri-francesi saliti dal rifugio Arp.
Breve sosta banana, poi risaliamo lungo la cresta che in breve ci porta sulla Punta Valnera (unico tratto di T3). Nel frattempo il cielo, come previsto, si è fatto blu!
Tornati al Colletto e scesi sul versante opposto, incrociamo il sentiero intervallivo 105, che risaliamo fino al Passo di Valnera.
Qui Lella prosegue e dopo aver superato alcuni brevi tratti resi insidiosi dalla fresca spolverata di neve, raggiunge la Punta Valfredda, mentre io, al sole e al riparo dalla brezza, mi fermo al Passo in beata solitudine.
Insieme poi torniamo a valle passando dal rifugio-condominio Arp, la cui mostruosità fortunatamente non scalfisce più di tanto la piacevolezza di questo bellissimo giro.
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