Punta Valfredda -2944 mt- & Punta Valnera -2754 mt- (ad anello da Estoul, Val d'Ayas).
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Dall'ampio parcheggio di Estoul 1850 mt prende il via l'escursione seguendo il ben segnalato itinerario numero 6A per i Laghi Estoul. La gita inizia percorrendo la strada sterrata / poderale. Si evita il bivio per il Rifugio Arp che segue la poderale (percorso del ritorno) e si prosegue fedelmente sul sentiero numero 6A. Si transita per un breve tratto in costa, all'interno di un bosco di conifere, sbucando successivamente in campo aperto nell'ampia depressione sotto la severa mole rocciosa del Monte Ciosé 2647 mt. In rapida progressione si rimonta una serie di dossi erbosi raggiungendo i bellissimi Laghi Estoul 2450 mt. Al secondo lago, è ben visibile la prima delle due mete di giornata (Punta Valnera). Si aggira a destra il magnifico specchio d'acqua seguendo una serie di ometti segnavia in pietra. Il percorso si impenna con decisione e giunge al Colletto Valnera 2681 mt collocato tra l'omonima vetta e il Monte Bieteron 2764 mt. A questo punto, non resta che risalire la breve e ripida cresta, tra detriti e massi per lo più stabili, giungendo in vetta: Punta Valnera 2754 mt. Eccellente ed estesa visuale nonostante la modesta altitudine! Ottimo punto d'osservazione con la confinante Valle di Gressoney.
Scesi a ritroso al Colletto Valnera 2754 mt, ci si espone ad un tratto di sentiero fortemente in ombra a Nord (leggero residuo nevoso nelle odierne condizioni). Si intercetta il sentiero che risale e conduce al Passo Valnera 2676 mt da cui proviene da Gressoney l'itinerario intervallivo numero 105 / 5. A questo punto, dal valico spartiacque, prende il via l'infinita e selvaggia salita per la seconda delle due mete di giornata (Punta Valfredda). Inizialmente si taglia il pendio sotto cresta. Si supera un lungo tratto tra grossi blocchi rocciosi, di cui alcuni instabili che formano uno spazio tra un masso e l'altro. Con questa tipologia di terreno l'ausilio delle mani e il gioco di gambe risulta provvidenziale. Raggiunta la cresta, che rimane aerea affacciandosi al versante di Gressoney, la traccia di sentiero, a volte labile, rimane costantemente sul versante Ayas che digradandosi su pendii prativi e detritici è comunque sicura e ben camminabile. Giunti ad un anticima rocciosa e appuntita, conviene abbassarsi e aggirarla a sinistra, sempre sul versante Ayas, evitando così i salti su quello opposto. Finalmente si è in vista dell'ometto in pietra di vetta che rappresenta la Punta Valfredda 2944 mt. Stupenda visuale e panorama completo! Montagna e gita di soddisfazione!
Scesi a ritroso al Passo Valnera 2676 mt e, da lì a poco, all'intersezione dei sentieri, si segue ora il numero 5 che conduce al Rifugio Arp 2440 mt. Dalla struttura ci sono piu strade poderali (tutte scendono a Estoul). La più veloce e rapida è quella che si mantiene sotto una bastionata rocciosa subito a sinistra del rifugio. Transitando per varie frazioni pascolive e tagliando per prati la strada poderale dove è possibile, si rientra al parcheggio di Estoul chiudendo il bellissimo circuito ad anello.
NOTE: Sentiero segnalato. Per entrambe le vette prestare un minimo di attenzione nella parte alta del percorso, soprattutto per la Punta Valfredda in caso di scarsa visibilità. Inoltre è bene non confondere il Colletto Valnera dal Passo Valnera: due luoghi differenti comunque separati da una breve distanza l'uno dall'altro.
Scesi a ritroso al Colletto Valnera 2754 mt, ci si espone ad un tratto di sentiero fortemente in ombra a Nord (leggero residuo nevoso nelle odierne condizioni). Si intercetta il sentiero che risale e conduce al Passo Valnera 2676 mt da cui proviene da Gressoney l'itinerario intervallivo numero 105 / 5. A questo punto, dal valico spartiacque, prende il via l'infinita e selvaggia salita per la seconda delle due mete di giornata (Punta Valfredda). Inizialmente si taglia il pendio sotto cresta. Si supera un lungo tratto tra grossi blocchi rocciosi, di cui alcuni instabili che formano uno spazio tra un masso e l'altro. Con questa tipologia di terreno l'ausilio delle mani e il gioco di gambe risulta provvidenziale. Raggiunta la cresta, che rimane aerea affacciandosi al versante di Gressoney, la traccia di sentiero, a volte labile, rimane costantemente sul versante Ayas che digradandosi su pendii prativi e detritici è comunque sicura e ben camminabile. Giunti ad un anticima rocciosa e appuntita, conviene abbassarsi e aggirarla a sinistra, sempre sul versante Ayas, evitando così i salti su quello opposto. Finalmente si è in vista dell'ometto in pietra di vetta che rappresenta la Punta Valfredda 2944 mt. Stupenda visuale e panorama completo! Montagna e gita di soddisfazione!
Scesi a ritroso al Passo Valnera 2676 mt e, da lì a poco, all'intersezione dei sentieri, si segue ora il numero 5 che conduce al Rifugio Arp 2440 mt. Dalla struttura ci sono piu strade poderali (tutte scendono a Estoul). La più veloce e rapida è quella che si mantiene sotto una bastionata rocciosa subito a sinistra del rifugio. Transitando per varie frazioni pascolive e tagliando per prati la strada poderale dove è possibile, si rientra al parcheggio di Estoul chiudendo il bellissimo circuito ad anello.
NOTE: Sentiero segnalato. Per entrambe le vette prestare un minimo di attenzione nella parte alta del percorso, soprattutto per la Punta Valfredda in caso di scarsa visibilità. Inoltre è bene non confondere il Colletto Valnera dal Passo Valnera: due luoghi differenti comunque separati da una breve distanza l'uno dall'altro.
Tourengänger:
GAQA

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