Messa Monte Nudo 2016


Publiziert von morgan , 15. Juni 2016 um 13:26.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:12 Juni 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 10:00
Aufstieg: 1050 m
Abstieg: 1050 m

Appuntamento annuale sulla cima del Monte Nudo per la tradizionale Santa Messa in Vetta, evento che si ripete ogni anno dal 1998, anno di costruzione della croce. Solo nel 2011 l'edizione è saltata a causa del maltempo nella data programmata e anche in quella di ripiego. 

Un po' di storia: nella primavera del 1998 un gruppo di amici realizzò il progetto della costruzione della croce sul Monte Nudo, cima di modesta elevazione ma pur sempre la più alta della nostra valle, la Valcuvia. Il gruppo si autocostituì in un aggregazione informale chiamata "Amici della Montagna di Cuveglio". Il gruppo si prodigò nei lavori e, specialmente, nel trasporto dei materiali sulla cima vista la volontà dichiarata di non usufruire dell'elicottero. Al completamento dei lavori si stabilì di celebrare una messa per l'inaugurazione. Chiedemmo al nostro anziano parroco di presenziare ma, non essendo egli in grado di salire sulle proprie gambe, allestimmo un veicolo all'uopo. Resterà per sempre scolpita nei ricordi dei parrocchiani l'immagine di Don Mario che arriva in vetta su una carriola guidata e trainata dai fedeli. Poche settimane dopo questo evento Piero, uno dei promotori della costruzione della croce, morì durante un'escursione in montagna. Decidemmo di ricordarlo celebrando ogni anno la Santa Messa in Vetta, inizialmente dedicata a lui, poi, per estensione, anche a tutti gli amici scomparsi in montagna.

L'orario della messa è fissato per le 15.30 ma è diventata tradizione anche il picnic in vetta in attesa della cerimonia, anche per preparare l'altare e predisporre il rinfresco successivo. E' anche un'occasione per una passeggiata nella natura. Ognuno, a seconda delle proprie possibilità, sale dai diversi sentieri.
Quest'anno nel volantino dell'evento ho inserito un programma dedicato agli escursionisti che salgono a piedi da Canonica. Alle 9.00, orario prefissato, ci troviamo io, Francesco, Paolo e il piccolo Federico (9 anni) affidatoci dal padre. Il tempo è coperto, sono previste schiarite ed eventuali piogge nel tardo pomeriggio. Partiamo sulle strade di paese attraversando la frazione Vergobbio e prendendo la ripida mulattiera che si immette agli ultimi due tornanti della strada che porta ad Arcumeggia. Dietro alla chiesa imbocchiamo un sentiero che scende brevemente al ponte di legno sul torrente Marianne e, da lì, risaliamo sul versante opposto della valle. Due punti di questo sentiero risultano esposti a causa di altrettante frane che hanno portato via materiale. Ci immettiamo sul sentiero proveniente da Corte di Qua e, in leggera discesa, arriviamo al piccolo borgo di Aga. Su sentiero che alterna tratti ripidi e sconnessi ad altri più comodi saliamo, restando sempre nel bosco, ai prati di Pozzopiano. Dopo una breve sosta riprendiamo la salita sul sentiero di cresta che, dopo l'ultimo ripidissimo tratto, porta alla croce di vetta del Monte Nudo. Sul prato vicino alla croce consumiamo il pasto condividendo cibi e bevande con altri gruppi famigliari arrivati da altre vie. Nell'attesa della messa inganniamo il tempo con passatempi d'altri tempi come 1, 2, 3, stella ed ..è arrivato un bastimento carico di... Giochi di quando eravamo bambini noi ma sempre coinvolgenti e divertono anche i giovani d'oggi che, per qualche ora, dimenticano smartphone e giochi elettronici. Nel frattempo allestiamo l'altare coprendo con la tovaglia e decorando con edera e fiori il tavolo accanto alla croce, tavolo che negli anni scorsi avevamo posizionato appunto per questo scopo. Ci prepariamo anche per l'altrettanto tradizionale rinfresco che offriamo alla fine della messa prelevando le bottiglie dalla nostra "cantina". La nostra cantina è un contenitore da picnic coperto da un telo che abbiamo lasciato vicino alla cima in un luogo seminascosto. Due giorni prima ero salito qui per rifornire la cantina di acqua, bibite e vino in vista della messa. Alla fine della cerimonia lasciamo sempre qualche bottiglia per i viandanti assetati. Come abbiamo saputo leggendo i messaggi sul libro di vetta la "cantina" che, evidentemente, tanto nascosta non è, è diventata un patrimonio comune. Altri escursionisti la conoscono, qualcuno la fornisce, altri si lamentano se è vuota.
Alla spicciolata arrivano tutti i partecipanti. Quelli abituali portano anche una bottiglia o dolci da condividere. Mi chiama don Gianluigi, il nostro parroco. Sta salendo a piedi e mi avvisa: ho un grosso problema, ho dimenticato il vino, per caso voi ne avete? Noi, per caso, ne abbiamo a disposizione una decina di tipologie di vino diverse e, anche se non rispondono esattamente ai rigidi parametri prescritti riguardanti la genuinità e la certezza della provenienza, direi che possiamo adattarci. La Messa è salva!
Dopo l'arrivo di don Gianluigi e l'organizzazione degli aspetti liturgici quali i lettori, i chierichetti e i canti ci prepariamo alla celebrazione. Il tempo, anche se non bellissimo, regge.
Davanti a 58 fedeli, fra cui almeno una ventina di bambini, don Gianluigi celebra la Santa Messa in Vetta in quell'ambiente particolare, nella natura e lontano dai suoni e rumori della civiltà moderna.
Al termine del rito ci sono altri appuntamenti tradizionali ed imprescindibili quali il canto del "Signore delle cime", il rinfresco con la torta della Rita, il brindisi, la firma del libro di vetta. Poi tutti a casa e appuntamento al prossimo anno.
A scendere a piedi ci ritroviamo io, Paolo, Andrea ed Erica. Francesco, che fa la nostra via, scende di corsa poiché ha impegni. Restiamo in quattro che ripercorriamo la via di salita. Scesi ad Aga cambiamo giro: invece di tornare ad Arcumeggia scendiamo lungo la strada a Zuigno. Sarebbe stato più comodo il sentiero diretto per le Marianne ma sappiamo che è privo di manutenzione e pieno di rovi. A Villa Bozzolo salutiamo Andrea ed Erica che, dai campi, vanno a Cuvio e su strade secondarie torniamo alle nostre case.
Partecipanti salita 4: Dario, Francesco, Paolo, Federico. Partecipanti discesa 5: Dario, Francesco, Paolo, Andrea, Erica.
Tempi di percorrenza: 3h salita, 5h sosta in vetta, 2h discesa.
Lunghezza del percorso: 15,6km
Meteo: coperto con schiarite e nebbie. alcune gocce di pioggia nel tardo pomeriggio.
Note: con questa domenica concludo gli impegni primaverili che ho ogni anno in parrocchia. Impegni che, oltre all'aspetto del rito religioso, riguardano la montagna. Due occasioni per escursioni in montagna di un certo rilievo come lunghezza e dislivello (32km e 1150mt dislivello la prima, 15km e 1050mt dislivello la seconda)

Tourengänger: morgan


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Kommentare (1)


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Panoramix hat gesagt:
Gesendet am 16. Juni 2016 um 21:40
Bella iniziativa. Non sono riuscito a partecipare a causa della meteo quanto mai incerta {almeno dalle mie parti} ... ci riprovo il prossimo anno


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