Capanna Albagno m.1864
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L'improvvisa perturbazione di sabato imbianca ben bene le prime propaggini alpine... cosa fare?
Fausto ed Ewuska vorrebbero provare la "Ferrata dei Tre Signori", ma la pioggia/nevicata mattutina domenicale li convince a più miti consigli: si fa una sgambatina in Capanna Albagno e se ci sono le condizioni si prova il Gaggio.
Partiamo dai Monti di Bedretto con due gocce giusto giusto, seguendo il serpeggiante e suggestivo sentiero (assai viscido) per la Capanna, passando dai vari alpeggi (Arami, Croveggio, Valsecco, Cassengo) senza problemi particolari e facendo giusto attenzione al terreno bagnato. All'Alpe Cassengo troviamo dieci centimetri di neve fresca e un bel vento gelido... alla Capanna saranno venti centimetri. Entriamo e pranziamo prima di attaccare la salita al Gaggio, cima panoramica e solitamente "innocua". Alla ripartenza siamo ben determinati a salire, ma da subito capiamo che non sarà semplice... decidiamo di seguire quello che "dovrebbe" essere il sentiero normale, ma con questa neve fresca è tutto insidioso, dal traversino al passaggio tra i rododendri in ganna, ove è pieno di buchi che potrebbero nascondere brutte sorprese... Ne vale la pena? Guardiamo in su, e anche andar dritti per dritti non è propriamente agevole su questo terreno infido. Forse dalla Bocchetta d'Albagno e poi su cresta potrebbe andar meglio... ma oggi è meglio lasciar stare, va bene così. Anche perchè l'inaspettata giornata "invernale" è di quelle davvero suggestive, e soltanto essere qui è una gran bella cosa. Si rientra al calduccio in Capanna, ove esce per magia la solita sublime Ewuska-Torte. :)
Ironia della sorte, giunge in Capanna una coppia (pensavamo di non trovare nessuno con una giornata così) reduce proprio dalla ferrata... apperò! Si conversa amabilmente (e utilmente) per quasi due ore, si beve tè e caffè, quindi è ora di scendere... il tempo è in lieve miglioramento, e durante il rientro un po' della neve calpestata prima è già sparita, consentendoci un cammino più "asciutto".
Bellissima giornata e grazie a Fausto ed Ewuska per l'invito.
Ps. Segnalo che all'Alpe Arami e all'Alpe Cassengo sono in corso lavori di ristrutturazione delle baite, che dovrebbero essere destinate ad uso di Rifugio alpino.
Fausto ed Ewuska vorrebbero provare la "Ferrata dei Tre Signori", ma la pioggia/nevicata mattutina domenicale li convince a più miti consigli: si fa una sgambatina in Capanna Albagno e se ci sono le condizioni si prova il Gaggio.
Partiamo dai Monti di Bedretto con due gocce giusto giusto, seguendo il serpeggiante e suggestivo sentiero (assai viscido) per la Capanna, passando dai vari alpeggi (Arami, Croveggio, Valsecco, Cassengo) senza problemi particolari e facendo giusto attenzione al terreno bagnato. All'Alpe Cassengo troviamo dieci centimetri di neve fresca e un bel vento gelido... alla Capanna saranno venti centimetri. Entriamo e pranziamo prima di attaccare la salita al Gaggio, cima panoramica e solitamente "innocua". Alla ripartenza siamo ben determinati a salire, ma da subito capiamo che non sarà semplice... decidiamo di seguire quello che "dovrebbe" essere il sentiero normale, ma con questa neve fresca è tutto insidioso, dal traversino al passaggio tra i rododendri in ganna, ove è pieno di buchi che potrebbero nascondere brutte sorprese... Ne vale la pena? Guardiamo in su, e anche andar dritti per dritti non è propriamente agevole su questo terreno infido. Forse dalla Bocchetta d'Albagno e poi su cresta potrebbe andar meglio... ma oggi è meglio lasciar stare, va bene così. Anche perchè l'inaspettata giornata "invernale" è di quelle davvero suggestive, e soltanto essere qui è una gran bella cosa. Si rientra al calduccio in Capanna, ove esce per magia la solita sublime Ewuska-Torte. :)
Ironia della sorte, giunge in Capanna una coppia (pensavamo di non trovare nessuno con una giornata così) reduce proprio dalla ferrata... apperò! Si conversa amabilmente (e utilmente) per quasi due ore, si beve tè e caffè, quindi è ora di scendere... il tempo è in lieve miglioramento, e durante il rientro un po' della neve calpestata prima è già sparita, consentendoci un cammino più "asciutto".
Bellissima giornata e grazie a Fausto ed Ewuska per l'invito.
Ps. Segnalo che all'Alpe Arami e all'Alpe Cassengo sono in corso lavori di ristrutturazione delle baite, che dovrebbero essere destinate ad uso di Rifugio alpino.
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