Capanna Boval
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Una splendida giornata ci spinge ad usare ancora l' auto e raggiungere dall' Aprica Tirano e salire al Passo del Bernina e da li scendere sino alla stazione del Morteratsch.
Francesca con Stefano ed il piccolo Lorenzo andranno sino alla fronte del ghiacciaio seguendo la sterrata che si inoltra in piano lungo la valle.
Io e Lorenza saliamo alla Capanna Boval.
Una giornata stupenda senza una nuvola.
Oggi ha camminato con me ugo : Lorenza
Dal sito :
http://www.orsu.it/000-0OR/svizzera_ghiacciaio_del_morteratsch_capanna_boval.html
Morteratsch m1896 (Val Bernina, fra Pontresina e il Passo del Bernina; da Milano h3.00 km 180; da Sondrio h1.20 km 70)
600 metri
2.30 ore / 4.30 ore
Capanna Boval (Chamanna da Boval) (m2495), proprietà del CAS / ---
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Morteratsch m1896 > Capanna Boval m2495 h2.30 E > Morteratsch m1896 h1.45 E
Fra i ghiacciai che colano dalle ardite cime del Bernina, il Ghiacciaio del Morteratsch è uno dei più estesi e forse il più comodamente raggiungibile. La Capanna Boval, grande rifugio posto sui pendii occidentali della valle del Morteratsch, costituisce un magnifico punto di osservazione sull'apparato glaciale, ma anche su molte cime del gruppo del Bernina, sulla famosa cresta Biancograt e sull'impressionante lingua del Diavolezza. Raggiungere la Capanna Boval non comporta nessuna difficoltà tecnica e richiede solo 2.00/2.30 ore di cammino.
Partiamo dall'ampio parcheggio nei pressi della stazione del Morteratsch del Bernina Express; il sentiero ci conduce dapprima in piano verso il ghiacciaio, quindi comincia a risalire lentamente sul lato destro della valle. L'ambiente si fa via via più austero, la vegetazione si fa sempre più minuta fino a scomparire, lasciando spazio ad uno sterile paesaggio morenico. La parte più interessante della nostra escursione comincia quando raggiungiamo il filo di cresta della morena: il ghiacciaio del Morteratsch, parecchio più in basso sulla nostra sinistra, si mostra ora in tutta la sua bellezza ed estensione.
Risalita una balza rocciosa tramite qualche stretto tornante, arriviamo alla Capanna Boval del CAS; le viste sul ghiacciaio, sul Diavolezza e sulle cime del gruppo del Bernina sapranno stupire l'occhio dell'escursionista. Per il ritorno non abbiamo altra scelta: ripercorriamo lo stesso tragitto dell'andata.

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