Chamanna Boval mt 2495 da Morteratsch
|
||||||||||||||||||||
Gita con Pinuccia e l'amico Fulvio valtellinese d'origine. Le previsioni sono sufficienti : nuvole e sole ma asciutto, non sono tanti i giorni in questo periodo che sono asciutti. Per cui ne approfittiamo con una gita contenuta e sempre per far felice Pinuccia.Decido per la Chamanna Boval dal hotel Morteratsch.....Fulvio è la prima volta che viene in zona e così vede la Valtellina lato nord (cioè l'Engadina). Pinuccia ed io conosciamo bene la zona per aver fatto diverse volte la traversata dei ghiacciai Pers e Morteratsch ed anche la Boval con uscita sempre dal ghiacciaio Morteratsch. Purtroppo oggi non sembra che ci sia molto sole ma non fa freddo. Partiamo seguendo inizialmente la stradina turistica per la bocca del ghiacciaio ma subito poco dopo c'è l'indicazione per la chamanna Boval. Il bel sentiero si inoltra nel bosco e con salita graduale ed in piano arriva ad una prima tabella che riporta in discesa sulla stradina verso il Morteratsch, poi passiamo dalla segnaletica "Chunetta" e dopo altra tabella in discesa per Morteratsch. Successivamente il percorso effettua un lungo traversone complessivamente con salita molto moderata e con vista sul sottostante ghiacciaio. Fa un poco di tristezza vedere quanto sia ritirato il ghiacciaio. Il ritiro però mi fa vedere il teatro della prima discesa dal ghiacciaio che abbiamo fatto Pinuccia ed io seguendo una comitiva di alcuni tedeschi e senza alcuna attrezzatura (Pinuccia aveva insistito nel seguire questa comitiva ). Il sentiero passa da alcune colate d'acqua e da un ponticello. Poi anche da 3 cascate con abbastanza acqua per il tempo dei giorni precedenti. Più avanti occorre superare uno sperone roccioso con un percorso logico ed attrezzato con grossi canaponi di sicurezza e con vista spettacolare sui ghiacciai. Fulvio cammina benissimo mentre ora Pinuccia accusa un certo ovvio rallentamento,conseguenza dell'allenamento insufficiente tenuto conto delle attuali sue condizioni di salute. Diciamo che gradualmente sta migliorando come dislivello e come tipologia di sentiero. Infatti nella gita precedente al Plaun Grand il sentiero pur ripido era con fondo abbastanza omogeneo mentre oggi il tracciato consta di un largo sentiero ma con fondo disomogeneo per sassi, acqua, fango......comunque con attenzione ben camminabile. Superato il costone in poco tempo arriviamo alla bella capanna e con vista maggiormente attraente anche se il sole non si fa vedere molto. Infatti anch'io faccio poche foto. Alla capanna ci fermiamo a mangiare ed io ne approfitto per un bel rosti con uova e formaggio....era da un pò che non mangiavo alla svizzera...Nel frattempo ci siamo tutti e tre coperti per un vento piuttosto freddo ma comunque siamo riusciti a sederci ad un tavolo ben riparato. Pinuccia è contenta ed anche a Fulvio il percorso e le montagne dell'Engadina sono piaciute, peccato che il tempo non sia bello come ero abituato precedentemente. Parliamo e mangiamo. Dopo aver pagato e fatto i complimenti alla ragazza gestrice partiamo sullo stesso percorso dell'andata. Pinuccia ha qualche timore per i tratti con acqua e fango ma è scesa benissimo: davanti Fulvio e poi io dietro a Pinuccia come lungo tutta l'andata. Sia in salita che in discesa abbiamo osservato dall'alto alcune persone che attraversavano e scendevano per il ghiacciaio......che voglia di fare lo stesso! Ma Pinuccia non può ancora essere nelle condizioni di 2 anni fa e poi........l'età avanza....Tornati sulla stradina turistica in breve siamo al parcheggio. Penso che Fulvio abbia apprezzato la gita anche se dal dislivello contenuto e senz'altro Pinuccia è soddisfatta di essere riuscita almeno ad arrivare alla capanna....alla prossima..
Tourengänger:
turistalpi
Communities: Hikr in italiano, Magic Engadina
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (4)