Gabri Oggi con gli amici e Suni andiamo in Vapelline per salire al Monte Avril, un tremila facile che promette panorami da favola. La giornata è bellissima e alle 7:25 siamo pronti per iniziare l'escursione prendendo il sentiero N.6 per il Bivacco Regondi che inizia a al termine del piazzale asfaltato, a destra nei pressi di un bar dopo la fontana al ponticello in legno. Salendo la sterrata e superate due baite il sentiero inizia a salire nel fresco bosco, con pendenza regolare fino a sbucare in una stretta valletta erbosa, al termine della quale nei pressi di un colletto, si incontrano altre paline indicatrici. Si scende leggermente e si risale su sterrata con panorami che si fanno sempre più ampi e belli.Raggiunto un ponte si tralascia il sentiero n.6 e si continua a sinistra, superando il ponticello, e subito dopo a destra seguendo una traccia (non ci sono segnavia ma è eivdente) che a mezza costa risale lungo il corso del torrente. Con percorso ascendente si arriva ad un pianoro solcato da alcuni ruscelli, che si oltrepassano dove possibile, e subito si prosegue a salire per tracce puntando alla strada che si vede sopra a sinistra. Senza raggiungerla si incontra il sentiero dell’alta via, proveniente dalla Conca di By, che a mezza costa prosegue sino a intercettare la strada poderale, nei pressi di un alpeggio. Si prosegue quindi per poco più di 1 km lungo la strada in lieve salita, sino all’Alpe Thoules 2378 m. con brevissima deviazione eventuale a dx per vedere da vicino i 2 laghetti. Qui termina la strada, e il sentiero prosegue in una zona di erba e massi, in piano in direzione nord puntando alla testata del vallone. Si passa in alto a sinistra del bellissimo Lago Fenetre e quindi con un ultimo strappo si raggiunge la Fenetre Durand 2797 m. Qui il panorama si fa già veramente superbo! Ora lasciando il sentiero segnalato che scende in Svizzera, si inizia la ripida e faticosa salita della dorsale-pendio est del Mont Avri su traccia ben evidente e segnalata da ometti. Mantenendosi sempre sul filo dell’ampia dorsale si affronta a circa 3100 m un tratto molto ripido e faticoso e poi con un ultimo strappo si arriva all’ampia cima segnalata un piccolo ometto di pietre ed una croce avvitata sulla roccia e caratterizzata da curiose formazioni di placconate di roccia. Con Suni arrivo in vetta senza problemi. La giornata è rimasta stupenda e la vista è mozzafiato! Il Grand Combin è li davanti, sembra toccarlo! La vista è a 360° e spazia dal Rosa al Bianco ! Grande soddisfazione! Un bel po di foto non possono mancare poi cerchiamo un posticino un po riparato tra le roccie perchè tira una bella arietta fresca. Rilassante sosta tra questo spettacolo di vette che ripaga di tutte le fatiche fatte per arrivare quassù! Poi con calma scendiamo alla Fenetre Durand e poi al Lago Fenetre per una ulteriore sosta. Sempre su comodo sentiero scendiamo optando per ritornare sul sentiero N.6 senza passare per By e giungiamo assetati al bar dove le birre fresche ci aspettano per concludere questa bellissima giornata. Un grazie agli amici per la piacevole compagnia; un grazie alla Val d'Aosta che anche questa volta come sempre ci ha deliziato di panorami bellissimi; un grazie a Suni anche oggi perfetta compagna di escursione e unica cagnolina in vetta!
beppe Anche questa volta la Vallè ci ha regalato una giornata fantastica i panorami dal monte Avril oggi sono stati eccezzionali .
Grazie agli amici per la bella giornata ,e un bravo a Gabri e Max per la bella scelta.
http://www.alpen-panoramen.de/panorama.php?pid=16605
paolo aaeabe E' curioso che per vedere il sole dobbiamo alzarci in piena notte... mentre i fantasmi vagano nei castelli e per i borghi del paese, magari ne abbiamo anche disturbato qualcuno salendo per Ollomont.
Fatto sta che oggi il sole splende sui ghiacciai del Grand Combin e un vento fresco ci fa dimenticare il caldo torrido che incontreremo poi al rientro.
Abbiamo trascorso davvero una bella giornata, in ottima compagnia, e con paesaggi insoliti a noi abituali girovaghi della Lombardia e Ticino.
Kommentare (10)