Strem-Piodella-Pilotera Anello in Val Bodengo
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Vallate strane... isolate.... primordiali....
La val Bodengo è conosciuta dai locali e dagli escursionisti lombardi, ma solo dai più appassionati di posti selvaggi. I sentieri son segnalati, anche molto bene, ma non ci sono! Nel senso che è presente una bollatura minima, spieghe dipinte sui sassi quando serve ma non c'è quasi mai il sentiero, soprattutto alle quote alte.
Sempre alla ricerca di posti nuovi ci siamo avventurati in due laterali della valle, la valle di Strem e la val Piodella-Pilotera. Posti duri e impegnativi ma, comunque, almeno per la Pilotera, pieni di vita.
Dopo aver preso la vignetta a Gordona, salita fino a oltre Bodengo fino ad un ponticello sulla dx, 500m prima di Corte Terza, qualche posto auto. Si supera il ponte, poi a sin fino al cartello che spinge su in alto, verso la montagna. L'indicazione da 3.30 per Strem e ci vorranno tutte. Salita a risvolti per prato e bosco, pulita ma solo fino all'Alpe Piazza. Poi trasverso fino ad un torrente e, verso sinistra, salita fino alla deviazione per il Bivacco Strem (penso utilizzato dagli alpinisti essendo all'uscita delle vie del Precipizio di Strem). Da qui i bolli diventano radi, si sale a vista nell'erba alta, insidiosa con incontro con l'aspide. Il caldo picchia ma si arriva, faticando, alla Forcarella di Strem. Passo storico, targa in bronzo, uno dei più agevoli della zona tra Italia e Svizzera, Val d'Arbola e San Bernardino in vista dall'altra parte.
Si traversa in saliescendi verso la Bocchetta di Piodella con vista sul laghetto omonimo, salita in 20min alla Cima Gandaiole e discesa al lago per il pranzo. Dal lago decidiamo di scender tutti in Pilotera, mentre in origine un paio avrebbero dovuto tornare all'auto. Questo ci porterà ad un recupero auto all'imbrunire per la lunghezza e lo sviluppo della discesa. Scendendo si passa all'Alpe Strem dove era in corso una festa, bonarda e grappe nostrane non hanno migliorato il rendimento successivo con discesa tra pietroni e prato ma con qualche bollo in più. Si passa accanto al Bivacco Lavorerio e, con una ulteriore picchiata, per due alpi, una con bandiera svizzera (!?). Il tratto successivo, in piano, è uno dei più belli con un bosco meraviglioso ed un sentiero agevole. Deviazione a dx verso Barzena, discesa ad un ponte sospeso e risalita erta dall'altra parte, bosco di abeti bianchi, nucleo abitato con capre e faggi secolari ed ultima picchiata fino a raggiungere la strada asfaltata. Nessuna possibilità di autostop perché il traffico era in discesa e risalita di Fabio (io fino a Bodengo per solidarietà) per i 6km fino a Corte terza e il recupero dell'auto.
Posti meravigliosi e Avventura, tempo buono e anche arietta in alto, vista buona, con Fabio, Giuseppe, Paolo e Adriano.
Gita dedicata a
pm1996 esperto di quei posti e persona solare e simpatica....
La val Bodengo è conosciuta dai locali e dagli escursionisti lombardi, ma solo dai più appassionati di posti selvaggi. I sentieri son segnalati, anche molto bene, ma non ci sono! Nel senso che è presente una bollatura minima, spieghe dipinte sui sassi quando serve ma non c'è quasi mai il sentiero, soprattutto alle quote alte.
Sempre alla ricerca di posti nuovi ci siamo avventurati in due laterali della valle, la valle di Strem e la val Piodella-Pilotera. Posti duri e impegnativi ma, comunque, almeno per la Pilotera, pieni di vita.
Dopo aver preso la vignetta a Gordona, salita fino a oltre Bodengo fino ad un ponticello sulla dx, 500m prima di Corte Terza, qualche posto auto. Si supera il ponte, poi a sin fino al cartello che spinge su in alto, verso la montagna. L'indicazione da 3.30 per Strem e ci vorranno tutte. Salita a risvolti per prato e bosco, pulita ma solo fino all'Alpe Piazza. Poi trasverso fino ad un torrente e, verso sinistra, salita fino alla deviazione per il Bivacco Strem (penso utilizzato dagli alpinisti essendo all'uscita delle vie del Precipizio di Strem). Da qui i bolli diventano radi, si sale a vista nell'erba alta, insidiosa con incontro con l'aspide. Il caldo picchia ma si arriva, faticando, alla Forcarella di Strem. Passo storico, targa in bronzo, uno dei più agevoli della zona tra Italia e Svizzera, Val d'Arbola e San Bernardino in vista dall'altra parte.
Si traversa in saliescendi verso la Bocchetta di Piodella con vista sul laghetto omonimo, salita in 20min alla Cima Gandaiole e discesa al lago per il pranzo. Dal lago decidiamo di scender tutti in Pilotera, mentre in origine un paio avrebbero dovuto tornare all'auto. Questo ci porterà ad un recupero auto all'imbrunire per la lunghezza e lo sviluppo della discesa. Scendendo si passa all'Alpe Strem dove era in corso una festa, bonarda e grappe nostrane non hanno migliorato il rendimento successivo con discesa tra pietroni e prato ma con qualche bollo in più. Si passa accanto al Bivacco Lavorerio e, con una ulteriore picchiata, per due alpi, una con bandiera svizzera (!?). Il tratto successivo, in piano, è uno dei più belli con un bosco meraviglioso ed un sentiero agevole. Deviazione a dx verso Barzena, discesa ad un ponte sospeso e risalita erta dall'altra parte, bosco di abeti bianchi, nucleo abitato con capre e faggi secolari ed ultima picchiata fino a raggiungere la strada asfaltata. Nessuna possibilità di autostop perché il traffico era in discesa e risalita di Fabio (io fino a Bodengo per solidarietà) per i 6km fino a Corte terza e il recupero dell'auto.
Posti meravigliosi e Avventura, tempo buono e anche arietta in alto, vista buona, con Fabio, Giuseppe, Paolo e Adriano.
Gita dedicata a

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (20)