Sentiero del Fiume-Alpe Era-Rifugio Bietti-Alpe Calivazzo
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Tempo quasi estivo e voglia di non andar lontano.. La Val Meria, che sbuca a Mandello, con le sue valli laterali, comprende tutto il versante occidentale del mondo Grignone e Grignetta. Sono vari i rifugi raggiungibili, ci sono alcune ferrate di varia difficoltà e, in questo periodo, c'è la possibilità di fare larghi giri, anche in alto, senza toccar la neve. Posteggio a Somana e, invece di salire alla chiesa di Santa Maria, dove passeremo al ritorno, si seguono frecce rosse verso il basso, con indicazione Sentiero del Fiume. Prima di imboccare la Val d'Era esiste la possibilità di scendere ad attraversare, con un sentiero, il Meria: utile possibilità se si vuole concatenare con il versante sin della valle (Rifugio Elisa e Rongio). Il Sentiero del Fiume è splendido, pur essendo compreso nel libretto di Soregaroli "Ferrate di Lombardia" è più un sentiero attrezzato ed è affrontabile, se escursionisti esperti, senza nessuna attrezzatura specifica. L'acqua abbondante, le primule, il clima mite hanno reso la passeggiata molto piacevole. Uscita dal sentiero all'altezza di Era e, seguendo le indicazioni, precise, salita in direzione Rifugio Bietti attraverso alcune Alpi ristrutturate e una bella faggeta. Appena sotto il Rifugio seguiamo le indicazioni per Calivazzo dove si arriva attraversando una grande faggeta. A Calivazzo, invece di scendere a Era per il sentiero basso, prendiamo un sentiero che, inizialmente chiuso da un cancelletto di legno, porta ad attraversare tutto il versante orientale dello Zucco di Sileggio, a mezz'altezza fino a congiungersi con il sentiero basso ormai quasi alla Chiesa di Santa Maria. Con Paolo e Giuseppe...
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