P. 2626: salendo al Piz Rondadura


Publiziert von micaela , 25. Dezember 2014 um 22:31.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:20 Dezember 2014
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Scopi   CH-GR   CH-TI   Gruppo Piz Blas 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 800 m
Strecke:Passo del Lucomagno (1917 m) - Sponda Sud del Lago di Santa Maria - P.1924, Val Termine - Ponte sul torrente, divelto durante la stagione invernale - Alpe Scaione (2189 m) - P. 2484 - P. 2626, all' affacciarsi sulla Val Cadlimo
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada direzione San Gottardo - Uscita di Biasca - Seguire la Valle di Blenio fino a Olivone, proseguire poi sino al Passo del Lucomagno
Kartennummer:CNS 1252/ Ambri-Piotta - CNS 1232 Oberalppass

...Salendo al Piz Rondadura...
...Ma se non ho toccato coi piedi le rocce della sua vetta, non accarezzato lo splendido merletto arabescato della sua croce, non visto con i miei occhi il suo omino, che avrò mai da raccontare? e potrà interessare qualcuno che quella cima ha solcato, eccome!?
Chissà, bisogna magari pazientare fino all' ultima riga, l' ultima foto, per saperlo...

Intanto, partenza dalla cascina nel buio magico della notte: niente frontale, oramai conosco ogni sasso, ogni dettaglio del sentiero.
Guido poi l' auto molto adagio, temendo d' impaurire o investire la famigliola di cervi, coi loro quattro graziosissimi, curiosoni, giocherelloni piccoli ancora inconsci dei pericoli delle strade umane.
Centovalli, 1000 metri: 5 gradi, Piano di Magadino: zero, Lucomagno: 3, ma con un "vent e un frecc da la Madona".
Solo questo percorso in auto valeva l' alzarsi prima dell' alba!
Amo molto guidare di notte (stanchezza visiva permettendo): immagino voci, storie, vite, dietro alle poche finestre ancora illuminate, e dentro al Buio mi invento racconti da Baba -Yaga russe, con lupi, volpi, renne, upupe, in vociari sconosciuti ed inquietanti...
Ma questa notte sono le montagne ad affascinarmi, ancora avvolte nella cupezza del profondo blu, pure già percepibili al cuore, che sa della loro esistenza: una vaga sagoma, un chiarore ancora invisibile agli occhi...e, a misura che l' alba dalle dita rosee lentissimamente nasce, eccole! Loro, le Montagne, pura magia del Creatore, a svelarsi con lenta dolcezza, come nate per la prima volta davanti agli occhi estasiati...
Ecco il Pizzo di Claro dallo splendido profilo tracagnotto, cime che sfilano a destra e a sinistra della carreggiata, il Matro allo svincolo di Biasca; una meraviglia dopo l' altra; con l' aumentare del chiarore vette che si tingono di delicato rosa, di tenue arancione; ecco l' altro tracagnotto sublime: Sosto! pochissima la neve sulla sua pelle scura. Lassù, l' amata, rara Greina.
Finalmente la vallata che sale al Passo, col Brenno che scende a valle: catene montuose che si dischiudono, ogni cima sola nella sua sontuosità, eppure affratellate tutte alle vicine compagne. Sempre più chiarore, sempre più luce, lassù, e la grazia di quel color rosa, cui il pennello del Sole regala intensità  e fulgore...
Questo splendore mi accompagna alla partenza, nel blizzard di cui il Lucomagno non è avaro. Non sento il freddo, tanta è la felicità di essere quassù e di muovere i primi passi sulla neve.
Siamo solo due auto al Passo, io che speravo, certamente non folla rumorosa, ma qualche "tracciatore" salito prima di me al Rondadura.
Silenzio. Solitudine.
Arriva un ragazzo con gli sci; non ha ancora deciso la sua meta. Chissà...
Le nostre tracce si separano già all' Alpe Scaione; il ragazzo ha scelto lo Schenadüi.
Comunque la neve gelata e cartonata non offre grande presa alle ciaspole, anche calcando la scia leggera del ragazzo.
Sboccia finalmente l' accecante luce solare, a inondare distese di neve e solitaria viandante.
La neve è di tre tipi: cartonata, ghiacciata, molle.
La Molle, man man che salgo, la fa da padrona.
Pervicace, si diverte a farmi faticare! Affondo di 20 - 30 cm ad ogni passo. Continuamente mi fermo per lunghi profondi respiri, anche se so che un ritmo pur lento, ma costante, aiuta la progressione.
Mi pizzica ad ogni passo quel birichino  tendine della coscia, che non ne vuol sapere di guarire da due mesi...
Talvolta il Pizzo lassù sembra vicino, talvolta penso: ancora così lontano?
Una prima meta ce l' ho, un intaglio nella pendenza, lassù, lontano.
Pausa per una tazza di tè al pianoro di quota 2484, arabeschi felici nella neve.
Il seguito della salita, con parecchi saliscendi spaccaritmo su panettoncini,  fa battere il mio cuore come impazzito contro le costole. Ogni volta che mi fermo odo il suo sordo lamento: pum pum!
Arrivata all' intaglio so già che non salirò oltre.
L' intaglio si affaccia sulla Val Cadlimo, ed è bello che proprio qui io mi fermi.
Ciao, pastore Nicola nel tuo immenso tabarro nero che incuteva timore, ciao pescatore Celo del Lago dell' Isra che ogni pesce conoscevi e rispettavi, pur aspettandone paziente l' abboccare...
Persone di un passato, di quando giravo la Val Cadlìm, e dal Lucomagno a Piora, ed i laghetti tutti, su e giù per vallate, ganne, cime, ed il bagno nell' Isra con i piedi nudi nella neve, e le tendine di chintz bianco coi fiori rossi...
Il "mio Rondadura" oggi mi ha fatta riaffacciarmi su questo mondo.
Un bel dono, una grazia.
Gambe penzoloni nel vuoto, seduta su roccette  affioranti, mangio il panino, i mandarini, bevo il tè, fumo un piccolo sigaro.
Lassù di fronte, il ragazzo è arrivato in vetta allo Schenadüi, lo osservo. Bravo! Hai ancora tutta una vita davanti a te!

Non ho voglia di scendere, vorrei rimanere fino all' arrivo della notte...
 


Tourengänger: micaela
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Kommentare (26)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 25. Dezember 2014 um 22:44
Bello scritto che ben descrive il giro effettuato... Complimenti per i tuoi "azzardi" in solitaria!
Menek

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Dezember 2014 um 23:08
Grazie Domenico, è proprio stato un giro ricco di intense emozioni...
Ciao, Micaela

Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 25. Dezember 2014 um 22:55
Cara Micaela...

le tue relazioni sono piene di vera passione e vero amore per ogni aspetto della montagna: da quello più eclatante e panoramico a quello più raro e intimo...

Quindi è proprio bello leggerle e..leggerti...! :-)

COMPLIMENTI alle belle foto e ai fantastici posti che hai percorso con il tuo corpo e con la tua anima sensibile...

BUONE FESTE...!!!

Angelo & Eleonora

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Dezember 2014 um 23:14
Cari Angelo ed Ele, sono felice che abbiate colto il percorso dell' anima oltre che il camminare dei piedi.
Questo esattamente è per me la Montagna.
Grazie! Buone Feste anche a voi! Micaela

Angelo & Ele hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 21:12
Un forte abbraccio a te... :-)

igor hat gesagt:
Gesendet am 25. Dezember 2014 um 23:06
Brava Micaela non eri poi così lontano, quante volte mi è capitato anche a me di riprovare e riprovare quindi se non è buona la prima lo saranno le altre ciao

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Dezember 2014 um 23:21
Ti ho pensato, Igor, memore della tua salita primaverile!
...ma di Igor a fare la traccia, nemmeno l' ombra...
Comunque non sono una cui dispiace mancare la meta: come recita un proverbio buddista, è il Sentiero a essere importante, non la cima...Poi, tutti lo sappiamo bene: le montagne non scappano!
Il Rondadura sarà lì quando sarà il "mio" momento per lui!
Ciao Igor, grazie.
Micaela

Winterbaer hat gesagt:
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 09:49
Ciao Micaela!

Mi piace tanto leggere la tua relazione! Posso immaginare così profondemente i tuoi sentimenti nella gita. Anche se ci sono tante parole sconosciute per me (che devo cercare nel dizionario, ma è molto utile per me per imparare sempre di più!) non ricordo nessun rapporto letto qui in tedesco che descrive così bene le emozioni e l`attenzione dell`uomo verso la natura. Proprio questo mi manca nelle relazioni tedeschi! Contano il dislivello, la difficoltà ed i tempi. Nessuno pensa ai piccoli dei cervi accanto alla strada o al rosa dell`alba, perché come credo, non lo vedono, non lo sentono. Non raccontano neanche del pum pum del suo cuore:-) Anch`io spesso sento solo il mio respiro e "il sordo lamento" del mio cuore. Ciò è che mi fa una con la natura.
Anch`io quando sono in montagna, vorrei restare dall`alba al tramonto, perché mi piace tanto l`atmosfera. Ma per descrivere solo il percorso su un monte, la maggioranza non l`interessa, neanche di salire mille volte sulla stessa cima, dove si conosce ogni sasso, ma con le impressioni ed i sentimenti diversi di ogni giorno. Ho sempre pensato che fossi troppo pazza per un vero rapporto semplice:-)

Grazie per la tua bella relazione che ho potuto leggere questa mattina e che mi ha fatto sognare delle montagne!

Un ottimo e sano Anno Nuovo per te!

Ciao
Uschi

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 10:01
Cara Uschi, che bel commento mi hai scritto! le parole nate dal tuo cuore toccano il mio con gratitudine e amore...
Grazie.
Un affettuoso abbraccio ti porti i miei auguri di Anno Nuovo colmo di queste emozioni e meraviglie che condividiamo!
Ti posso dedicare il dolcissimo "Schlafe, mein Liebster", la ninna nanna al Bambino Gesù dal "Weihnachtsoratorium" di Bach?
(Cantata da Marjana Lipovsek nella versione diretta da Peter Schreier)
Ciao, Micaela

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 11:35
P. S.: devi cliccare su You Tube:
weihnachtsoratorium.schreier
l' aria comincia al minuto 42:00!

Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 15:32
Hai colto in pieno le emozioni che penso viva ognuno di noi nell'avvicinamento al posto di partenza, sia esso in auto, treno o altro mezzo..splendida descrizione della salita, grandi foto e grandi ambienti (quanta neve!!)

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 19:17
Grazie, Simone! Eh, si, l' emozione per una salita comincia ben prima del primo passo sul sentiero: giorni prima, col pensiero che già la pregusta, sera prima con la gioia infantile di montare la sveglia sulle ore piccole, forte caffè del mattino stesso, che ti carica col suo profumo e il suo intenso sapore...
Ciao, Micaela

gbal hat gesagt:
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 15:44
Come ha rilevato l'altrettanto sensibile Uschi (Winterbaer) solo Micaela poteva dipingere tante sensazioni con rapidi tocchi di pennello. Poche parole in fondo ma che dicono tantissime cose.
Brava Micaela, il Rondadura arriverà e poi.....tu non ne hai bisogno: l'hai già conquistato molte volte.
Ciao
Giulio

P.S.: Le foto sono belle ma puoi aumentare la definizione fino a 1024x768 pixel (ora 667x500)

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 19:31
Grazie per il gentile commento, caro Giulio!
Con sensibilità hai percepito il richiamo particolare che mi lega al Rondadura: nel passato, in questo presente, e, lo so! nel mio futuro di viandante solitaria...
Micaela
P. S. Ti prego una volta ancora: abbi pazienza col mio "problemino foto"!
Ho già affaticato un paio di gentilissimi di "hikr" e non con esso, e questa volta é stato mio nipote Olivier a togliermi le castagne dal fuoco, come si suol dire (ripagato da una gustosissima teglia di peperoni ripieni, scelta sua per il pranzo di Natale...ma si può? peperoni ripieni a Natale?!!!)
Sono arabo e cinese messi assieme le tue cifre delle "definizioni pixel"!

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 26. Dezember 2014 um 23:48
Ciao Micaela,
il tuo "sogno" si è avverato solo in parte per poterti permettere di sognarlo e risognarlo ancora... forse proprio qui sta il bello della tua salita in un ambiente davvero fiabesco e con una neve davvero straordinaria...

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Dezember 2014 um 09:44
Che bella riflessione la tua, grazie, Emiliano!
"On ne voit bien qu' avec le coeur", dice il Piccolo Principe, ed è vero anche per il mio sogno...
Ciao, Micaela

tapio hat gesagt:
Gesendet am 27. Dezember 2014 um 09:24
Ciao Micaela, hai descritto le situazioni e le sensazioni che tutti noi proviamo ma che non tutti si ricordano di ricordare. Complimenti, e vedrai che chi la dura, la ronda.
Ciao, Fabio

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Dezember 2014 um 10:01
Ti ringrazio, Fabio.
Memore del mio compitino, dedico anche a te la ninna nanna al Bambin Gesù, che sta dormendo nella sua culla di paglia.
Ascoltala cantata da un ragazzino poco più vecchio del Bambino: "schlafe mein liebster.tölzerknabenchor" su You Tube
Schlafe, mein Liebster, geniesse der Ruh,
Wache nach diesem vor aller Gedeihen!
Labe die Brust, empfinde die Lust,
wo wir unser Herz erfreuen!

veget hat gesagt:
Gesendet am 27. Dezember 2014 um 13:31
Ciao Micaela,
Ho letto e riletto il tuo Bellissimo racconto. Ma la grande emozione che mi assale, m' impedisce di trovare le parole e aggettivi adatti per ringraziarti ......per quanto trasmetti (a me).
Perdonami !!!!
Ancora Grazie...
Aggiungo i miei Sinceri Auguri per il migliore Nuovo Anno possibile.... a Tutto ed a Tutti.....
Giancarla e Eugenio

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Dezember 2014 um 14:43
Caro Eugenio, cara Bella Persona,
Non cercare, ti prego, parole, aggettivi: il solo sapere che mi hai letta e che mi scrivi mi fa contenta, sai?
L' emozione ci affratella profondamente, questo basta alla contentezza...
Non immagini quante ore ci metto a scrivere una relazione, cercando di ricordare l' Essenziale, le precisioni sull' escursione stessa come gli stati d' animo, le mille immagini che ad altre rimandano. Cercando le parole più giuste, più belle, più intense, più poetiche, affinché pure loro trasmettano l'Essenziale di quanto vissuto lo spazio di una camminata...
Un abbraccio a te e a Giancarla condito dai miei Auguri per un Anno Nuovo colmo di Gioia e Amore.
Micaela

Laura. hat gesagt:
Gesendet am 27. Dezember 2014 um 14:42
Gambe penzoloni nel vuoto, seduta su roccette affioranti, mangio il panino, i mandarini...

L'immagine di una bambina, ormai ragazzina...come Pippicalzelunghe ma molto più dolce.

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Dezember 2014 um 14:49
Cara Laura, la bambina è oramai invecchiata sul viso...nel cuore certamente no!
Quel lungo momento affacciata sulla Val Cadlìm...una profonda grazia, non esiste un altra parola...

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 27. Dezember 2014 um 20:56
Ciao Micaela!!!!Relazione emozionante!Peccato per il Rondadura,ma con una giornata simile ,chi se ne frega della cima,tanto non si muove!è già stupendo essere lì,per poi raccontarlo con foto e parole stupende........Ciao ALE

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Dezember 2014 um 22:59
Sai, Ale, quel ragazzo salito allo Schenadüi mi ha subito fatto pensare a te: stessi giovani occhi incantati dalla Bellezza, stessa contentezza di faticare con gioia per raggiungere la sua meta da sogno del giorno...
Grazie per il tuo bel commento.
Ciao, Micaela

Gesendet am 29. Dezember 2014 um 11:23
Bello, intenso, vissuto il racconto.
Bello, e per nulla banale il Rondadura
E' già da "grandi" averci provato ... sei proprio brava
Con tantissima simpatia
Giorgio

micaela hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. Dezember 2014 um 23:09
Grazie per il calore delle tue parole, Giorgio!
A racconto condiviso, condivido la simpatia.
Ciao, Micaela


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