Val Cadlimo: dal Piz Curnera al Piz Blas
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Con Emiliano decidiamo di raggiungere il Lucomagno per salire una cima da tempo accantonata: Il Piz Blas. Per aggiungere "pepe" quanto basta propongo di percorrere la cresta che inizia a NE della Capanna Cadlimo.
Partiamo dal Passo e seguiamo il sentiero bollato con destinazione Capanna Cadlimo, come già descritto prima di me da
stellino si salgono solo 650 m di dislivello in quasi 10 km poichè per un bel tratto la pendenza è praticamente nulla ma l'ambiente in compenso è spettacolare.
Dopo tre ore scarse ci concediamo una breve pausa al rifugio e qui abbiamo oltre che la sorpresa il grande piacere di conoscere
irgi99 e suo papà anche loro intenti a scarpinare per monti. Dopo qualche chiacchera e i saluti, cominciamo a salire dal sentiero bianco/blu con indicazione Passo Borengo, ma dopo pochi metri deviamo a Dx in prossimità di un sasso con scritto Curnera, prima vetta che raggiungeremo oggi. Da questo punto non ci sono più indicazioni ma si viaggia in cresta toccando ben 4 vette: Piz Curnera, PizTanelin, Piz Denter e infine il Piz Blas, unica cima delle citate a superare i 3000m. La cresta come già descritta da
stellino di per se non è difficile, basta seguirla con eventuali spostamenti logici soprattutto sul lato Cadlimo dove splende il sole, i passaggi rocciosi se non si va a cercare la difficoltà non oltrepassano il secondo grado ma l'esposizione è comunque presente e non va sottovalutata. I due tratti più impegnativi sono la discesa dal Curnera al Passo Vecchio(trovata delicata con verglas a nord) e un breve tratto tra il Tanelin e il Denter dove bisogna superare un'esposta lama rocciosa orizzontale con vene di quarzo lunga 3/4 m dove però gli appoggi per i piedi(lato Cadlimo) sono abbondanti.
Dal Blas, decidiamo di scendere in modo leggermente più avventuroso: seguendo il filo della larga cresta in direzione ESE raggiungiamo senza difficoltà su pietraie il Pass Nalps o Passo dell'Elvas dove abbiamo la fortuna di incontrare un bel gruppo di stambecchi. Proseguiamo sempre senza traccia alcuna in direzione ESE, sotto le pendici del Rondadura sino ai laghetti quota 2633 con la consapevolezza che questa volta non cercheremo le difficoltà in discesa trovate sulle placche della Val Cadlimo durante la nostra passata visita al Piz Rondadura, quindi continuando verso E nei pressi del torrente per terrazzi erbosi ci abbassiamo lentamente sino a raggiungere la baracca del'Alpe Scaione(qui utile il GPS) e da li in breve per terreno ripido tra mirtilli e rododendri ricongiungendoci col sentiero ufficiale percorso all'andata alla quota 2080m(ometto) torniamo così all'auto dopo quasi 10 h, pienamente soddisfatti per la bella giornata sfruttata al meglio.
CONSIDERAZIONI (personali e non..)
Passo del Lucomagno----Capanna Cadlimo: T2
Capanna Cadlimo---Piz Curnera----Piz Tanelin----Piz Denter-----Piz Blas per via di cresta:T4/T5 I/II°
Piz Blas---Pass Nalps: T4
Pass Nalps---Laghetti quota 2633----Alpe Scaione----Quota 2080: T3
Gita spettacolare, divertente e molto panoramica da fare con meteo e visibilità più che buone in quanto il 50% dell'itinerario si svolge senza traccia alcuna.
Salita svolta su itinerari:190, 192, 198, 199,201, 208 della Guida delle Alpi Ticinesi Vol 3.
Discesa : Itinerari 206 e 215 della Guida delle Alpi Ticinesi Vol 3.
Poncione
Da diverso tempo in lista d'attesa, il Piz Blas si è fatto conquistare in seguito a una splendida, panoramica ed entusiasmante cavalcata di cresta, la quale ci ha permesso di toccare altre tre cime, poco frequentate ma sicuramente non da meno del più blasonato "tremila" in questione.
La Val Cadlimo, benchè lunga da percorrere, offre sicuramente uno dei colpi d'occhio più ampi e solari dell'intero Ticino, e solo per questo merita una visita. Un saluto a Irene
Irgi99 e a suo padre, casualmente incrociati proprio davanti alla Capanna Cadlimo, e grazie ad Ale per la bella proposta.
Avanti così.
Partiamo dal Passo e seguiamo il sentiero bollato con destinazione Capanna Cadlimo, come già descritto prima di me da

Dopo tre ore scarse ci concediamo una breve pausa al rifugio e qui abbiamo oltre che la sorpresa il grande piacere di conoscere


Dal Blas, decidiamo di scendere in modo leggermente più avventuroso: seguendo il filo della larga cresta in direzione ESE raggiungiamo senza difficoltà su pietraie il Pass Nalps o Passo dell'Elvas dove abbiamo la fortuna di incontrare un bel gruppo di stambecchi. Proseguiamo sempre senza traccia alcuna in direzione ESE, sotto le pendici del Rondadura sino ai laghetti quota 2633 con la consapevolezza che questa volta non cercheremo le difficoltà in discesa trovate sulle placche della Val Cadlimo durante la nostra passata visita al Piz Rondadura, quindi continuando verso E nei pressi del torrente per terrazzi erbosi ci abbassiamo lentamente sino a raggiungere la baracca del'Alpe Scaione(qui utile il GPS) e da li in breve per terreno ripido tra mirtilli e rododendri ricongiungendoci col sentiero ufficiale percorso all'andata alla quota 2080m(ometto) torniamo così all'auto dopo quasi 10 h, pienamente soddisfatti per la bella giornata sfruttata al meglio.
CONSIDERAZIONI (personali e non..)
Passo del Lucomagno----Capanna Cadlimo: T2
Capanna Cadlimo---Piz Curnera----Piz Tanelin----Piz Denter-----Piz Blas per via di cresta:T4/T5 I/II°
Piz Blas---Pass Nalps: T4
Pass Nalps---Laghetti quota 2633----Alpe Scaione----Quota 2080: T3
Gita spettacolare, divertente e molto panoramica da fare con meteo e visibilità più che buone in quanto il 50% dell'itinerario si svolge senza traccia alcuna.
Salita svolta su itinerari:190, 192, 198, 199,201, 208 della Guida delle Alpi Ticinesi Vol 3.
Discesa : Itinerari 206 e 215 della Guida delle Alpi Ticinesi Vol 3.

Da diverso tempo in lista d'attesa, il Piz Blas si è fatto conquistare in seguito a una splendida, panoramica ed entusiasmante cavalcata di cresta, la quale ci ha permesso di toccare altre tre cime, poco frequentate ma sicuramente non da meno del più blasonato "tremila" in questione.
La Val Cadlimo, benchè lunga da percorrere, offre sicuramente uno dei colpi d'occhio più ampi e solari dell'intero Ticino, e solo per questo merita una visita. Un saluto a Irene

Avanti così.
Tourengänger:
Poncione,
froloccone


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Kommentare (18)