Il "cammino di S.Eutichio" : Spina verde: alla scoperta di Como, tra natura, storia e cultura
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E' ormai chiaro......è proprio il periodo dei parchi.....
Ed e' una di quelle giornate, o mezze che siano, che quando arriva alla fine ti lascia il cuore pieno di gioia, emozioni di ogni tipo, e tanta serenità. Una giornata, buttata li quasi x caso, un' "esplorativa" abbozzata mille volte sulla carta, che messa in pratica oggi si rivela davvero appagante. Poco importa che il meteo sia peggiore del previsto, con qualche goccia di pioggia sul presto, nuvole spesse e pochi sprazzi di sole.
Quando mi metto in testa una cosa.....so che prima o poi la raggiungo.
I posti vicino a casa ci appaiono sempre troppo banali, soprattutto da giovani, da ragazzi, quando la voglia di scappare da tutto e tutti, di fuggire lontano da un quotidiano che ci va stretto, ci porta a inseguire lontane chimere...
E invece poi, arriva un momento in cui tendiamo a riscoprirli, a rivalutarli, ed è allora che li "conosciamo" veramente e li apprezziamo fino in fondo, x quello che sono.
Il Parco Spina verde non è un selvaggio ed irraggiungibile parco trentino o "canado"-valdostano, ma un luogo semplice, vicino a casa, alla portata di tutti. Che sa regalare grandi emozioni, soprattutto se si ha un po di fantasia e di abilità nel costruirsi i percorsi.
Parcheggio che sono le nove vicino alla Piazza, quella che x tutti i comaschi è fatta di palle e cerchi.
Subito trovo i cartelli per il Baradello, il sentiero acciottolato è piacevole, in breve si è al Parco delle Rimembranze, poi un breve strappo conduce al ristoro sotto il castello. Percorro la via castel Baradello appunto, che scende verso la città, regalando brevi scorci sulle colline intorno a Como, costeggiando la Napoleona. Trovo anche la via Federico Barbarossa, e come poteva mancare....cavolo queste via traboccano di storia ad ogni angolo!
Arrivo piacevolmente a S.Rocco, anche questa meriterebbe una visita con + calma, magari la prossima volta, imbocco via Regina, passo l'imponente Cimitero monumentale, e mi appare la splendida basilica di S.Abbondio, un gioiello Romanico di enorme splendore con le sue 2 maestose torri campanarie.
Una breve visita esplorativa dell'interno mi proietta letteralmente nel medioevo, complici i canti liturgici in sottofondo.....mi ci perdo x una bella mezz'oretta! Davvero da rivisitare con mooooooolta + calma.
Proprio dal sagrato, parte il sentiero nr. 3, il "cammino di S.Eutichio" così chiamato appunto per l'abitudine dell'ottavo vescovo di Como, di percorrere questo tracciato per salire al colle e pregare. Conduce proprio alla cima del Monte Croce, attraversando bei boschi di castagno e robinie con ampi scorci panoramici. Sentiero irto e parte + impegnativa del giro. Bellissimo il belvedere proprio sotto alla croce che domina la città, dove faccio la mia sosta pranzo "light".
Poi mi dirigo verso l'abitato di Pianvalle, con i suoi resti storici, visito anche la baita Elisa, chiusa, ed il relativo belvedere, scendo verso Respau', breve sosta anche al relativo punto panoramico, e poi via verso la chiusura dell'anello verso le 14.00, in tempo x gli impegni dai miei del pomeriggio.
Che dire, Spina verde: una conferma!
Soddisfatto anche oggi.
Alla prossima.
Ed e' una di quelle giornate, o mezze che siano, che quando arriva alla fine ti lascia il cuore pieno di gioia, emozioni di ogni tipo, e tanta serenità. Una giornata, buttata li quasi x caso, un' "esplorativa" abbozzata mille volte sulla carta, che messa in pratica oggi si rivela davvero appagante. Poco importa che il meteo sia peggiore del previsto, con qualche goccia di pioggia sul presto, nuvole spesse e pochi sprazzi di sole.
Quando mi metto in testa una cosa.....so che prima o poi la raggiungo.
I posti vicino a casa ci appaiono sempre troppo banali, soprattutto da giovani, da ragazzi, quando la voglia di scappare da tutto e tutti, di fuggire lontano da un quotidiano che ci va stretto, ci porta a inseguire lontane chimere...
E invece poi, arriva un momento in cui tendiamo a riscoprirli, a rivalutarli, ed è allora che li "conosciamo" veramente e li apprezziamo fino in fondo, x quello che sono.
Il Parco Spina verde non è un selvaggio ed irraggiungibile parco trentino o "canado"-valdostano, ma un luogo semplice, vicino a casa, alla portata di tutti. Che sa regalare grandi emozioni, soprattutto se si ha un po di fantasia e di abilità nel costruirsi i percorsi.
Parcheggio che sono le nove vicino alla Piazza, quella che x tutti i comaschi è fatta di palle e cerchi.
Subito trovo i cartelli per il Baradello, il sentiero acciottolato è piacevole, in breve si è al Parco delle Rimembranze, poi un breve strappo conduce al ristoro sotto il castello. Percorro la via castel Baradello appunto, che scende verso la città, regalando brevi scorci sulle colline intorno a Como, costeggiando la Napoleona. Trovo anche la via Federico Barbarossa, e come poteva mancare....cavolo queste via traboccano di storia ad ogni angolo!
Arrivo piacevolmente a S.Rocco, anche questa meriterebbe una visita con + calma, magari la prossima volta, imbocco via Regina, passo l'imponente Cimitero monumentale, e mi appare la splendida basilica di S.Abbondio, un gioiello Romanico di enorme splendore con le sue 2 maestose torri campanarie.
Una breve visita esplorativa dell'interno mi proietta letteralmente nel medioevo, complici i canti liturgici in sottofondo.....mi ci perdo x una bella mezz'oretta! Davvero da rivisitare con mooooooolta + calma.
Proprio dal sagrato, parte il sentiero nr. 3, il "cammino di S.Eutichio" così chiamato appunto per l'abitudine dell'ottavo vescovo di Como, di percorrere questo tracciato per salire al colle e pregare. Conduce proprio alla cima del Monte Croce, attraversando bei boschi di castagno e robinie con ampi scorci panoramici. Sentiero irto e parte + impegnativa del giro. Bellissimo il belvedere proprio sotto alla croce che domina la città, dove faccio la mia sosta pranzo "light".
Poi mi dirigo verso l'abitato di Pianvalle, con i suoi resti storici, visito anche la baita Elisa, chiusa, ed il relativo belvedere, scendo verso Respau', breve sosta anche al relativo punto panoramico, e poi via verso la chiusura dell'anello verso le 14.00, in tempo x gli impegni dai miei del pomeriggio.
Che dire, Spina verde: una conferma!
Soddisfatto anche oggi.
Alla prossima.
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