Esplorando il parco Spina verde
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Non so esattamente quant'è che ho in mente di andare a vedere la zona del Baradello.
Essere cresciuto molto vicino a questi luoghi, ha fatto si che, come spesso succede, li abbia trascurati ritenendoli troppo banali, vicini a casa, sempre comodamente raggiungibili, e quindi alla fine mai frequentati...
Sono già a Como, per sbrigare alcune faccende x i miei, ho un buco di qualche ora tra un appuntamento e l'altro, così decido, complice la bella giornata, che è arrivata l'ora di colmare qualche altra lacuna, e mi concedo un' esplorativa al Parco Spina Verde. Un giro veloce, giusto x cominciare a conoscere i luoghi, vedere cosa si puo' fare, progettare qualche altra uscita e raccogliere quel centinaio di foto che ormai nelle mie uscite non può proprio mancare......
Parto dal piccolo parcheggio dei Giardini Divisione Folgore a Prestino, sulla strada x S.Fermo, raggiungo l'inizio della carrozzabile, una larga sterrata che sale dolcemente nel bosco, una ventina di minuti e sono al bivio per la baita Monte Croce, qui il sentiero si fa leggermente piu' ripido e sale deciso verso il crinale, qualche tornante e dopo aver passato il bivio verso Respau, arrivo dopo altri venti minuti, alla piana della baita. Una bella radura, in un bel bosco fresco, sembra uscita da un'altra epoca, i campi da bocce sul retro, i tavoloni sotto i pini, il "girello" per le castagne, non sembra vera, così tranquilla e così vicina alla città.
Salgo subito verso la croce, con il suo bel balcone panoramico a picco sulla città ed il suo carico di storia, davvero affascinante. Il Parco è disseminato di cartelli esplicativi, molto utili x chi desidera anche conoscere un po la storia dei luoghi che sta visitando, oltre che goderne la bellezza.
Percorro un po il crinale verso S.Fermo, scoprendo altri bei i punti panoramici a picco su città e lago, perlustro un po vari sentieri, poi alla fine ritorno sui miei passi, entro alla baita x un caffè e approfitto per chiedere qualche info, recuperare una cartina del Parco, una bella occhiata ai menu'.....sempre utile x programmare una bella mangiata in compagnia anche qui.......dicono non sia male.
Poi decido, di dirigermi verso Camerlata, alla baita degli alpini passo la deviazione verso la baita Elisa, arrivo a Respau di sopra, e scopro il bellissimo punto panoramico con vista davvero a 360° , peccato solo x la foschia di oggi......davvero bello comunque. Passo poi la cascina di Respau di sotto, sede anche di un ostello, il parco delle Rimembranze ormai sotto la collina del Baradello, e prendo proprio il sentiero che sale verso il castello, incrocio la carrozzabile che arriva proprio sotto il castello, dove c'è un laghetto, una piccola torre, altri punti panoramici, e la Baita Baradello, altro ristoro molto frequentato, gestito dagli "amici" del club del Baradello. Davvero notevole anche qui il panorama sulla città. C'è poco da fare, Como ed il suo lago hanno un fascino incredibile!!!
Pochi metri, disseminati di pannelli sulla storia, e sono su al Castello, oggi chiuso purtroppo, si può comunque girargli attorno, e goderne una ampia visuale.
Poi torno velocemente per il sentiero dell'andata, percorrendo però non il crinale, ma la carrozzabile che mi riporta in tre quarti d'ora al punto di partenza, in tempo per i successivi impegni.
Tornerò senz'altro per approfondire con piu' calma, altri sentieri da esplorare.
Luoghi suggestivi e carichi di storia.
Davvero una bella scoperta.
Soddisfatto del giro esplorativo.
Alla prossima.
Essere cresciuto molto vicino a questi luoghi, ha fatto si che, come spesso succede, li abbia trascurati ritenendoli troppo banali, vicini a casa, sempre comodamente raggiungibili, e quindi alla fine mai frequentati...
Sono già a Como, per sbrigare alcune faccende x i miei, ho un buco di qualche ora tra un appuntamento e l'altro, così decido, complice la bella giornata, che è arrivata l'ora di colmare qualche altra lacuna, e mi concedo un' esplorativa al Parco Spina Verde. Un giro veloce, giusto x cominciare a conoscere i luoghi, vedere cosa si puo' fare, progettare qualche altra uscita e raccogliere quel centinaio di foto che ormai nelle mie uscite non può proprio mancare......
Parto dal piccolo parcheggio dei Giardini Divisione Folgore a Prestino, sulla strada x S.Fermo, raggiungo l'inizio della carrozzabile, una larga sterrata che sale dolcemente nel bosco, una ventina di minuti e sono al bivio per la baita Monte Croce, qui il sentiero si fa leggermente piu' ripido e sale deciso verso il crinale, qualche tornante e dopo aver passato il bivio verso Respau, arrivo dopo altri venti minuti, alla piana della baita. Una bella radura, in un bel bosco fresco, sembra uscita da un'altra epoca, i campi da bocce sul retro, i tavoloni sotto i pini, il "girello" per le castagne, non sembra vera, così tranquilla e così vicina alla città.
Salgo subito verso la croce, con il suo bel balcone panoramico a picco sulla città ed il suo carico di storia, davvero affascinante. Il Parco è disseminato di cartelli esplicativi, molto utili x chi desidera anche conoscere un po la storia dei luoghi che sta visitando, oltre che goderne la bellezza.
Percorro un po il crinale verso S.Fermo, scoprendo altri bei i punti panoramici a picco su città e lago, perlustro un po vari sentieri, poi alla fine ritorno sui miei passi, entro alla baita x un caffè e approfitto per chiedere qualche info, recuperare una cartina del Parco, una bella occhiata ai menu'.....sempre utile x programmare una bella mangiata in compagnia anche qui.......dicono non sia male.
Poi decido, di dirigermi verso Camerlata, alla baita degli alpini passo la deviazione verso la baita Elisa, arrivo a Respau di sopra, e scopro il bellissimo punto panoramico con vista davvero a 360° , peccato solo x la foschia di oggi......davvero bello comunque. Passo poi la cascina di Respau di sotto, sede anche di un ostello, il parco delle Rimembranze ormai sotto la collina del Baradello, e prendo proprio il sentiero che sale verso il castello, incrocio la carrozzabile che arriva proprio sotto il castello, dove c'è un laghetto, una piccola torre, altri punti panoramici, e la Baita Baradello, altro ristoro molto frequentato, gestito dagli "amici" del club del Baradello. Davvero notevole anche qui il panorama sulla città. C'è poco da fare, Como ed il suo lago hanno un fascino incredibile!!!
Pochi metri, disseminati di pannelli sulla storia, e sono su al Castello, oggi chiuso purtroppo, si può comunque girargli attorno, e goderne una ampia visuale.
Poi torno velocemente per il sentiero dell'andata, percorrendo però non il crinale, ma la carrozzabile che mi riporta in tre quarti d'ora al punto di partenza, in tempo per i successivi impegni.
Tornerò senz'altro per approfondire con piu' calma, altri sentieri da esplorare.
Luoghi suggestivi e carichi di storia.
Davvero una bella scoperta.
Soddisfatto del giro esplorativo.
Alla prossima.
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