Valter 1 - Ferrata Campalani
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Dopo il giro sulle Grigne, con Valter decidiamo di fare un giro sul Carega ed arrivare alla cima passando per la ferrata Campalani, corto percorso ma che presenta un attacco abbastanza ostico ed una prima parte con alcuni passaggi tecnici non banali.
L'escursione alla fine si presenterà anche abbastanza lunga circa 12 km, e prenderà circa 6 ore di tempo, una parte speso per la salita della ferrata.
Siamo al rifugio Revolto alle 9 circa, partiamo e dopo 40 minuti siamo al Pertica, da lì parte la ex strada militare di arroccamento che ci porta in prossimità della Bocchetta Fondi.
Pieghiamo a sx e seguiamo le indicazioni del sentiero 192 che porta a Bocchetta Mosca, poi ancora a sx, tracce di frecce che indicano : "ferrata", con un pò di fantasia proseguiamo, in effetti il sentiero è il 183 che sale ripido all'attacco della Campalani.
La giornata si presenta con foschia e nebbia, già il Carega è soggetto, col Pasubio più a nord, di presenza di nuvole e con questo tempo ottobrino non se lo fa ripetere, attorno a noi lì all'attacco il sole è un ricordo e siamo soli.
Ci imbraghiamo e poi inizio a salire, il primo chiodo con la catena è a due metri d'altezza, con la forza delle braccia mi innalzo, punto i piedi e sono sù; Valter osserva poi tocca a lui e dopo alcuni tentativi sale anche lui.
Ora la salita si svolge così, mi arrampico mostrando come fare e Valter, alunno diligente esegue, saliamo piano ma costantemente, ora c'è il tratto con un camino di alcuni metri, quì il difficile oltre trovare gli appigli e gli appoggi, è far passare lo zaino, ma alla fine anche questa è fatta.
In cima alla ferrata ci aspettano 400 metri di cresta abbastanza esposta, e poi oltre la sella sulla sinistra il Fraccaroli.
Consumiamo i panini e prendiamo delle birre, il sole finalmente si affaccia, passiamo così circa mezz'ora, poi ci muoviamo verso la cima del Carega senza zaini, così che siamo sù in circa 5 minuti, foto e giro sull'orizzonte poi si scende; ci rimettiamo gli zaini e decidiamo di percorrere la Costa Carega o Costa Mediana, ci aspetta un sali-scendi continuo, poi siamo alla ex cava di marmo, giriamo a sx e iniziamo a scendere sul sentiero 108.
La discesa è monotona, dopo circa 1.30 siamo finalmente al Rifugio Pertica e chiudiamo l'anello, ora non ci resta che scendere col sentiero fino al Revolto, lì la macchina ci aspetta.
L'escursione alla fine si presenterà anche abbastanza lunga circa 12 km, e prenderà circa 6 ore di tempo, una parte speso per la salita della ferrata.
Siamo al rifugio Revolto alle 9 circa, partiamo e dopo 40 minuti siamo al Pertica, da lì parte la ex strada militare di arroccamento che ci porta in prossimità della Bocchetta Fondi.
Pieghiamo a sx e seguiamo le indicazioni del sentiero 192 che porta a Bocchetta Mosca, poi ancora a sx, tracce di frecce che indicano : "ferrata", con un pò di fantasia proseguiamo, in effetti il sentiero è il 183 che sale ripido all'attacco della Campalani.
La giornata si presenta con foschia e nebbia, già il Carega è soggetto, col Pasubio più a nord, di presenza di nuvole e con questo tempo ottobrino non se lo fa ripetere, attorno a noi lì all'attacco il sole è un ricordo e siamo soli.
Ci imbraghiamo e poi inizio a salire, il primo chiodo con la catena è a due metri d'altezza, con la forza delle braccia mi innalzo, punto i piedi e sono sù; Valter osserva poi tocca a lui e dopo alcuni tentativi sale anche lui.
Ora la salita si svolge così, mi arrampico mostrando come fare e Valter, alunno diligente esegue, saliamo piano ma costantemente, ora c'è il tratto con un camino di alcuni metri, quì il difficile oltre trovare gli appigli e gli appoggi, è far passare lo zaino, ma alla fine anche questa è fatta.
In cima alla ferrata ci aspettano 400 metri di cresta abbastanza esposta, e poi oltre la sella sulla sinistra il Fraccaroli.
Consumiamo i panini e prendiamo delle birre, il sole finalmente si affaccia, passiamo così circa mezz'ora, poi ci muoviamo verso la cima del Carega senza zaini, così che siamo sù in circa 5 minuti, foto e giro sull'orizzonte poi si scende; ci rimettiamo gli zaini e decidiamo di percorrere la Costa Carega o Costa Mediana, ci aspetta un sali-scendi continuo, poi siamo alla ex cava di marmo, giriamo a sx e iniziamo a scendere sul sentiero 108.
La discesa è monotona, dopo circa 1.30 siamo finalmente al Rifugio Pertica e chiudiamo l'anello, ora non ci resta che scendere col sentiero fino al Revolto, lì la macchina ci aspetta.
Tourengänger:
Amadeus
Communities: Hikr in italiano
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