Carega, giro alla forcella del Plische
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Con la giornata di ieri, sarebbe stato impossibile non fare un giro in montagna; giornata solare, temperatura primaverile, dunque sabato mi chiama Valter e decidiamo di puntare, alla domenica, ad una delle diverse cime del gruppo del Carega.
Arrivati al rifugio Revolto, apriamo la cartina del CAI, zona Carega e verifichiamo su cosa puntare una volta arrivati al rifugio Scalorbi meta principale per le escursioni sul gruppo.
Scegliamo fra Cima Mosca e Forcella del Plische, la prima si presenta bella e svettante, forse un pò troppo svettante per la situazione di innevamento che presenta, ci voltiamo verso sud e diamo un'occhiata al Plische ed alla forcella più in basso, fattibile e poi vediamo numerosi skiators avviarsi verso la Porta di Campobrun da dove scendono vertiginosamente verso Malga Campobrun giù in basso.
Partiamo percorrendo un lungo traverso, neve cedevole anche percorrendo le tracce esistenti; la progressione è faticosa ma lo scenario che man mano si disvela ai nostri occhi è bellissimo, la forcella si avvicina, un ultimo sforzo e siamo sul passo, davanti a noi si erge la svettante cima del Tre Croci e poi a sinistra il Gramelon.
Quì ci fermiamo, tiriamo fuori le provviste e mangiamo osservando in lontananza gruppi di escursionisti che scendono dal Tre Croci verso di noi, altri ci superano e si avviano verso sud, la bellezza del posto mi stupisce; in effetti non mi ero mai spinto verso sud sul massiccio del Carega.
Con Valter ci proponiamo un bel giro, verso giugno verso il Tre Croci e poi monte Terrazzo a chiudere l'anello verso la strada che sale al rifugio Rivolto.
Torniamo verso lo Scalorbi e poi giù fino ad una bella birra al rifugio Pertica.
Arrivati al rifugio Revolto, apriamo la cartina del CAI, zona Carega e verifichiamo su cosa puntare una volta arrivati al rifugio Scalorbi meta principale per le escursioni sul gruppo.
Scegliamo fra Cima Mosca e Forcella del Plische, la prima si presenta bella e svettante, forse un pò troppo svettante per la situazione di innevamento che presenta, ci voltiamo verso sud e diamo un'occhiata al Plische ed alla forcella più in basso, fattibile e poi vediamo numerosi skiators avviarsi verso la Porta di Campobrun da dove scendono vertiginosamente verso Malga Campobrun giù in basso.
Partiamo percorrendo un lungo traverso, neve cedevole anche percorrendo le tracce esistenti; la progressione è faticosa ma lo scenario che man mano si disvela ai nostri occhi è bellissimo, la forcella si avvicina, un ultimo sforzo e siamo sul passo, davanti a noi si erge la svettante cima del Tre Croci e poi a sinistra il Gramelon.
Quì ci fermiamo, tiriamo fuori le provviste e mangiamo osservando in lontananza gruppi di escursionisti che scendono dal Tre Croci verso di noi, altri ci superano e si avviano verso sud, la bellezza del posto mi stupisce; in effetti non mi ero mai spinto verso sud sul massiccio del Carega.
Con Valter ci proponiamo un bel giro, verso giugno verso il Tre Croci e poi monte Terrazzo a chiudere l'anello verso la strada che sale al rifugio Rivolto.
Torniamo verso lo Scalorbi e poi giù fino ad una bella birra al rifugio Pertica.
Tourengänger:
Amadeus
Communities: Hikr in italiano
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