Piz Rondadura m.3016
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |

Dopo un agosto disastroso ecco, all'opposto, un settembre davvero coi fiocchi.
Decidiamo in accordo con Ale e il suo amico Giampiero un bel tremila in Ticino che ancora ci manca, il Piz Rondadura: alle sette e un quarto partiamo dal Passo del Lucomagno per la nuova avventura, con un vento boia che per un attimo ci fa esitare. Ma ormai siamo qui e vale la pena provarci, male che vada troveremo qualche "ripiego". Costeggiamo il Lago di Santa Maria e dopo un po' puntiamo alla Val Cadlimo, da cui deviamo a destra per pendii poco sotto la quota 2100. Tuttavia sbagliamo qualcosa e non arriviamo all'Alpe Scaione costeggiando dall'alto proprio la Val Cadlimo, con qualche traverso e ripida salita tra rododendri e rocce che ci porta su un bel pianoro con diverse pozze. Il vento nel frattempo ce lo siamo lasciati alle spalle e spira ogni tanto solo qualche lieve folata.
Da qui man mano la via si fa più agevole e chiara (c'è anche qualche bollatura in giallo), risalendo su ganne con pendenza complessivamente dolce, sino a giungere sotto la cima e l'anticima del Piz Rondadura: ora la ganna si fa più ripida, ma gradualmente ci avviciniamo alla meta. Anzichè all'anticima e alla sua panoramica cresta puntiamo decisamente all'intaglio tra questa e la vetta affrontando lo sfasciume finale, che tuttavia non ci crea particolari problemi.
Il panorama, davvero splendido, che si era aperto mentre eravamo intorno ai 2700 metri purtroppo si è chiuso, ed è un vagare unico di nuvole che ogni tanto ci offrono begli sprazzi ma nulla più. L'idea iniziale, cioè quella di raggiungere anche la vetta del Piz Blas, viene accantonata per via della situazione metereologica, dunque restiamo in cima a lungo sperando che almeno il panorama si apra... ma nulla da fare. Nel frattempo ci raggiungono due ragazzi, coi quali ci scambiamo il reciproco favore della foto di vetta, finchè decidiamo di scendere... Puntiamo ora liberamente per erti pendii ai Laghi della Foppa della Rondadura, dove ci fermiamo un attimo e dove il vento torna a farsi sentire, quindi scendiamo su prati e placche sempre più ripidi in Val Cadlimo, presso Stabbio Nuovo, dove ci concediamo un rinfrancante pediluvio nel torrente. Non resta ora che puntare di nuovo al Lago Santa Maria per il lato orografico sinistro della stretta Val Cadlimo, con un lungo falsopiano su prati e ganne che infine arriva a dominare con vista spettacolare il lago, lo Scopi, il Corvo, il Piz Miez e il Piz Valatscha. Il vento sembra non essere mai cessato in questo luogo, e lo ritroviamo come al mattino, soltanto un po' più fievole.
Bellissima giornata di montagna con splendida e divertente vetta, passata con vivo piacere in compagnia di Ale e Giampiero, che ringrazio. Alla prossima.

Bella montagna il Rondadura,con percorso da ricercare in un'ambiente,stupendo!!!!!!Peccato per il Blas,ma con le nuvole che lo hanno coperto quasi tutta la giornata , la cresta da affrontare era fuori discussione,ma tanto le montagne restano sempre li!!!! Grazie a Emiliano e Gianpio per la splendida giornata trascorsa.
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (16)