Una passeggiata in Val Calanca: da Selma al Pizzo Bidi
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Una insolita escursione per me questa. Andare così, in ricognizione, senza un preciso obiettivo ma osservando bene una zona che ho nel cuore e che mi attrae molto, per accendere nuovo fuoco nella stufa delle idee. La zona in questione è la Val Calanca, versante orografico destro, e voglio partire dal basso, da Selma, per visitare innanzitutto il paesino di Landarenca. Ne conoscevo la descrizione e già me ne ero innamorato ma la realtà col contorno di una bella e limpida giornata di vento e di sole superava di gran lunga ciò che le parole di un depliant potevano descrivere. Salgo con calma per il tortuoso ma comodo percorso variamente adagiato sotto il tracciato della teleferica; già perchè Landarenca si raggiunge solo a piedi in meno di 1h o via filo in circa 5’-6’. Oggi non ho fretta e scelgo la bella mulattiera. Arrivato al paesino resto abbacinato dai colori dei fiori e dalle belle casette e stradine tenute con grande cura. Le persone, poche, che hanno la voglia di continuare a vivere quassù hanno fatto una scelta sicuramente coraggiosa ma vincente. Il semplicissimo, piccolo e democratico cimitero reso allegro dai tanti fiori è lì a testimoniare la volontà di chi fino all’ultimo ha voluto restare là dove il cielo ha voluto che avesse i natali. Gente ordinata e tenace ma anche organizzata: ho visto dei piccoli tank che i residenti usano per trasportare carichi, quasi carriole motorizzate. Alcune parabole, pannelli solari, acqua e luce elettrica fanno capire che la vita quassù è comunque confortevole. Mi lascio Landarenca alle spalle e inizio a salire verso l’Alp di Rossiglion; scelgo il sentiero alto nel bosco che si svolge con gradualità e senza affannare il viandante anche se è piuttosto lungo. Il sentiero tocca l’agglomerato di Boliv, attraversa la parte bassa del Bosco della Gesa, taglia la Val di Cranon, il Bosco del Caminet e finalmente giunge nel pianoro dell’Alp di Rossiglion. Uscito dal bosco il vento fresco ed il sole caldo si fanno sentire e la luce è abbacinante; lo sguardo è attratto dalle quattro cime successive dei Forcel il quarto dei quali precipita sulla Bocchetta di Rossiglion, intaglio che si apre tra Forcel 4 e il Mottone Rosso di Grav. Una cresta che amo, studio e percorro da tempo. La mia ultima venuta qui è recente: l’ascensione al Torrone Rosso con Igor. E lo rivedo il Torrone, così come il Mot Ciarin e sotto quest’ultimo l’Alp Stabveder cui si sale da Arvigo; la mente ritorna alla giornata con pessima visibilità in cui fui qui con Igor. Che differenza rispetto ad oggi! Il gregge che bruca l’erba attorno all’Alpe pian piano si incammina verso la Conca di Stabveder mentre la mia attenzione viene colpita da un pretenzioso roccione che sovrasta l’Alpe di Rossiglion. Subito mi viene alla mente il Pizzo Bidi citato dalle relazioni di
ivo66 ,
RomanP e
chaeppi che così volle battezzare questo promontorio, curiosamente gemellabile con un omonimo sito nel siculo Parco dei Nebrodi. Così decido: oggi la mia vetta sarà lui, il Pizzo Bidi. In una mezz’oretta risalgo il suo versante SE pur senza provare il camino di III UIAA salito da RomanP ma salendo per divertenti roccette. Ci sono tante possibilità di salita e la più semplice è quella....della mia via di discesa lungo il morbido crinale che scende a Ovest verso la pietraia che sale alla Bocchetta di Rossiglion. Per oggi mi fermo qui; salire alla Bocchetta dall’Alpe impegna per un paio d’ore e ca. 650 m. Lasciamoci qualcosa da fare per il futuro!
Per il ritorno opto per un percorso diverso che scende nel bosco ripidamente a Cant e poi molto dolcemente tocca le frazioni di Mondan e Pian tornando a Landarenca. Questo è un percorso ancora più bello di quello di andata ma suggerisco di farlo solo al ritorno per via della notevole pendenza del sentiero che scende a Cant. A Landarenca scopro che per il forte vento la teleferica è stata fermata e così scendo ancora per la mulattiera fino a Selma riempiendomi gli occhi di cime, creste, boschi, prati e acque.
Una bella passeggiata!
I tempi:
Località |
Tempo parziale |
Progressivo |
Selma |
0 |
0 |
Landarenca |
0:49 |
0:49 |
Boliv |
0:42 |
1:31 |
Alp di Rossiglion |
1:30 |
3:01 |
Pizzo Bidi |
0:32 |
3:33 |
Cant |
1:18 |
4:51 |
Landarenca |
0:30 |
5:21 |
Selma |
0:39 |
6:00 |
Pillole….della via:
Dislivello 1200 m
Lunghezza totale 12,2 km
Tempo totale 6h00’
Soste 15’
Tempo totale netto 5h45’

Kommentare (39)