No Jut, no good
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Vista da Igor
.- Sky ha accettato l'invito?
.- Sky ok.-
.- Poncione ha accettato l'invito?
.- Poncione ok,.
Contatto alpiner potenza!
Sky.Poncione.Igor The Jut mountain group!
Avevo contattato già il mio fido "discepolo" poncione e so che lui non si sarebbe tirato indietro per fare il piz jut e poi avremo valutato poi alla sella se fare anche la cima di fornee,poi ho contatto anche il mitico sky dopo tanti msg finalmente mi dice di si.....oggi siamo una bella banda penso che oggi c'é la facciamo a fare lo jut.....
Caricato il materiale, un paio di frends corda cordini,e moschettoni vari partiamo dalla Val Carassina e arrivati all'alpe di cassimoi prendiamo un esile traccia che ci portera a quota 2200 circa dove possiamo gia intravedere e occhio le bocchette di fornee che si trovano ancora abbasstanza lontane ma logicamente solo a vista il percorso e intuibile......
Ci inerpichiamo verticali su di una sassaia per non fare i nevai, e poi raggiunta la sua sommita' attraversiamo perdenedo quota per immeterci sotto un pendio erboso .
Fatto il pendio erboso ci ritroviamo su di un pianoro proprio dove iniziano gli imponenti nevai sempre piu' ripidi che portano alla bocchetta di forne, decidiamo di salire dalla sud che ci sembra piu' umana ....facciamo una pausa e poi ci ramponiamo e iniziamo a salire per il pendio che all'inizio e docile man mano diventa sempre piu' ripido dove alla sua sommita guardando giu' pensi se qui parto voglio vedere a fermarmi.....
Poi arrivati alla prime roccie con facile scalata ci troviamo al di la della bocchetta dove rimaniamo un po' delusi perché pensavamo che il piu' era fatto ma invece no la cima di fornee da aggirare e una cengia unica con sotto dei begli strapiombi.......
Sky perlustrando la zona a vista, si accorge di una corda fissa che si tende giu verso il ghiacciaio dello jut proprio dove c'é un omino di sasso,si vedono ,molti metri della corda ma dove poi scende nel vuoto non se ne capisce la lunghezza......siamo tentati ma poi ragionando e pensandoci bene calarci su di una corda che non si sa nemmeno se regge ma ...scartiamo l'opzione.....
Poncione va in avanscoperta sulla cengia per vedere se puo' essere fattibile un attraversamento della stessa,poi sky lo segue, ma restando piu' in alto,io valuto se ci possono essere altre vie........
Kaiser sembrava il piu' fatto ed invece ci ritroviamo su di un punto molto piu' difficile di tutto il percorso affrontato sino ad ora.
Sky e Poncione sono sulla cengia ed io perlustrando la zona vedo un canale che finisce nel ghiacciaio sottostante scendo un po' per vedere la pendenza e mi sembra fattibile....
Poi sky e Poncione si ricongiungono dove gli spiego la mia idea gli dico che secondo me questa é la via piu' semplice dove poi raggiunto il ghiacciao potremo andare senza problemi alla sella dello jut per il ghiacciao stesso.......
Sky e Poncione non sono d'accordo secondo loro la cengia é piu' facile poi gli rompo un po' le balle e sky si convince di fare un tantativo,
Sky ha un idea che al momento non mi era venuta grande! e cioé al posto di calarsi in doppia che non sarebbe servito a nulla propone una bella corda fissa.....
Allestitico una sosta, sky si prepara e inizia a calarsi nel canale,gli dico visto le mie tante esperienze nei marciumi assolutamente di guardare dove va la corda quando si cala per non farsi arrivare a dosso i massi,prima di restarci secco,calandosi poi sky posiziona la corda in modo corretto e si ritrova sul ghiacciaio dello jut....
Kaiser avevo ragione la mia via ci ha portato al ghiacciao senza problemi e con assicurazione !
Sono esaltato e dico a sky che mi voglio calare anche io stavolta lo jut lo facciamo!
Ma poi sky e Poncione mi ricordano che e molto tardi e che saremo arrivati a casa di notte,provo ad insistere ma me lo ricordano ancora....allora deluso decido di desistere anche se poi sono contento di aver
trovato una delle possibili soluzioni...
So che Poncione non é amante delle corde e lui probabilmente avrebbe optato per la cengia.........
Sky recupera corda e ci ritroviamo sulla bocchetta sono un po' deluso perche io avrei continuato ma sky e Poncione avevano ragione vedendo a che ora siamo tornati in macchina.
Ora ci aspetta la discesa dalla bocchetta che non é uno scherzo............fatta la discesa ci ritroviamo al pianoro sotto i nevai dove parliamo e facciamo una pausa per poi riprendere il percorso dell'andata.
Oggi é stata una gita veramente super e sono conteto anche se l'obiettivo non é stato raggiunto,ma abbiamo discusso e provato varie vie e alla fine siamo tornati alla macchina.
Queste cime sono cime molto laboriose da raggiungere ma molto di pregio anche se lo sviluppo e le difficolta incontrate non sono da ridere.......
Ora abbiamo una delle possibili soluzioni,anzi io opto per la mia e la prossima volta almeno lo jut lo facciamo spero.....
Grazie a Poncione che non si tira mai indietro e a sky che finalmente é venuto .......siamo stati grandi pero' stavolta la montagna ha vinto ma la prox vedremo!.........
Ciao.
Vista da Sky
Finalmente riesco a combinare qualcosa con igor. Per tante volte avevo dovuto dirgli di no, ma perché avevo sempre mille impegni, non certo perché non volevo uscire con lui, anzi ! Il suo modo di andare in montagna, con tanto materiale di assicurazione, mi piace e sono convinto che ci sarà da imparare con lui. Per sabato mi propone un 3000 “di pregio” in zona Adula, uno che non ha fatto quasi nessuno. Indovino che si tratta del Piz Jut. Ora che mi sono liberato del mio impegno di sabato, ci sono !!
Con noi, Poncione, che non avevo ancora avuto modo di conoscere, ma che ha al suo attivo tante belle cosette..!
Mi piacciono queste cime, poco battute. L’Adula, qui vicino, lo fanno tutti, il Piz Jut quasi nessuno. Ma soprattutto mi piace quello che abbiamo fatto oggi :
- abbiamo tenuto un passo lento, ma regolare, ottimo per salire senza perdere energie
- abbiamo affrontato un pendio nevoso che, pur non essendo ripido come poteva sembrare visto da lontano (36°), non era comunque banale, anche vista la neve a tratti un po’ marcia
- abbiamo studiato varie alternative e ci siamo confrontati su quale sarebbe stata la migliore e la più sicura
- ci siamo inventati un modo per venirne fuori, mettendo una corda singola, ancorata alla sosta con un barcaiolo, e calandosi con discensore e prüssik e risalendola con prüssik e basta (una corda doppia sarebbe stata lunga solo 25 metri ed avrebbe richiesto di fare una seconda sosta a metà di questo canalino terrosissimo).
- abbiamo capito che il “timing” è importantissimo..
- abbiamo sperimentato il fatto che, spesso, le guide danno informazioni contrastanti.. e che per sapere cosa ti trovi, devi andare a “toccare con mano”..
- abbiamo realizzato che alcune volte, purtroppo, bisogna “studiare” un percorso e si deve tornare un’altra volta (il tempo perso a riflettere passa in un attimo, e in montagna non si può mai perderne troppo..)
- abbiamo rinunciato senza rimpianti, ma con la determinazione che ci vogliamo riprovare
Questo per me è alpinismo. Non fare una via già spittata, ma crearsi le protezioni da soli.. venirne fuori, sempre in sicurezza.
Alla prossima, Piz Jut !! Il Team Jut c’è !
Tempistiche :
Compietto - pianoro quota 2520 m : 3h20m
pianoro quota 2520 m - Bocchetta N di Fornee (2887 m) : 1h25m
calata di Sky fino a quota 2860 m : 0h26m
..e risalita alla bocchetta : 0h15m
discesa fino a pianoro quota 2520 m : 0h55m
pianoro quota 2520 m - Compietto : 2h40m
(soste escluse)
Vista da Poncione
Direi che le descrizioni di Igor e
Sky siano estremamente esaustive riguardo la splendida giornata in montagna, cui è mancata solo la ciliegina della torta, cioè l'arrivo sulla cima programmata. Ma ciò serve meglio a capire il perchè della scarsa frequentazione del Piz Jut, quantomeno dal lato ticinese: il fatto che dalla bocchetta di Fornee non vi sia possibilità di potervi giungere senza dover ridiscendere sul nevaio grigionese o raggiungere per scomoda cengia la bocchetta sud e poi "scavalcare" la poco amichevole Cima di Fornee non invoglia certo all'impresa, quantomeno in giornata. Potrebbe effettivamente essere più saggia e logica la salita dai Grigioni... o "combinare" l'ascesa con la Cima di Fornee (bell'osso duro visto dalla bocchetta), ma la bellezza naturale ammirata questa giornata merita senz'altro un bis... corde o non corde, cengia o non cengia, o con l'opzione Cima di Fornee... Le "varianti" sono molte, e tutte di notevole impegno, in una zona selvaggia e dirupata, capace di regalare emozioni e sensazioni forti.
Grazie a Igor per la bell'idea, e a Luca (che ho conosciuto con autentico piacere), dimostrasi persona davvero equilibrata, competente e capace. Alla prossima.
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