Cima di Fornee 3054m e Piz Jut 3129m
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Intro: Cima di Fornee - Piz Jut:
La cima di Fornee e il Piz Jut, sono dei tremila ticinesi secondo me molto difficili e laboriosi da raggiungere, a differenza di altri da me già raggiunti presentano varie difficoltà oltre che a chilometraggio e dislivello.
Già tentate dal sottoscritto con vari insuccessi, oggi oltre a non essere proprio informissima e con un tempo da cani (ha nevicato quasi tutto il tempo) siamo riusciti a raggiugerle.
1 passo:
Dalla carassina all'alpe di cassimoi 3.5 km da qui parte il (nuovo) sentiero bianco e blu che si inoltra sino al ghiacciaio dello Jut dove ora hanno messo anche le catene un bel lavoro...
2 passo:
1°difficoltà: la bocchetta di fornee abbiamo preso quella sud a destra per salire, obbligatori i ramponi questa la prima difficoltà.
3 Salendo dalla bocchetta sud (quella a destra), poi conviene salire sotto la cresta e per ripidi nevai e qualche roccia da arrampicare prendere il pezzo finale di cresta Nord, che presenta anche un passaggio di 3 grado
oppure
prendere la bocchetta a Sud secondo me meno ripida (l'abbiamo fatta in discesa), e poi ci si trova subito nel sentiero bianco e blu allestito con catene che porta sul ghiacciaio, da li si puo' restare alti in traverso come abbiamo fatto noi al ritorno (meglio non guardare sotto) oppure abbassarsi di molto e fare un traverso sul ghiacciaio più in basso perdendo dislivello andare alla sella 3020 cosi da fare tranquillamente lo jut.
Per la Fornee cmq da dove la si prende è un po' più complicata perché cmq dalla sella 3020 in direzione della fornee c'è una cresta lunga e affilata che presenta anche passaggi di arrampicata, inoltre bisogna andare sul versante ticinese o grigionese ed e molto ripido ed esposto,bisogna fare attenzione..... poi l'arrampicata finale verso la cima di fornee.
Questo è quanto....
Come detto 2 dei tremila secondo me piu' difficili tra qualli fatti sino ad oggi non tanto per arrampicata ma per l'insieme delle difficoltà trovate.
Veniamo ad oggi.....
Sento in settimana Big Ueli e gli prop ongo il Grauhorn, prepariamo cartine brenna e poi restiamo dell'idea, poi in settimana vado solo a fare la ferrata del San Salvatore.
Li conosco Ricky un ragazzo del Luganese e parlando un po' mi chiede se può venire anche lui. Cosi si aggrega a me ed a Ueli. Ci doveva essere pure Roby (Tignoelino) ma il tempo pessimo lo ha fatto desistere, peccato.
Grande idea di Ueli ci portiamo i rampichini cosi ci risparmiamo 7 km tra andata e ritorno grande Ueli....
Come detto partiamo con i sacchi carichi come i muli, corda frends cordini e fettuccie, moschettoni e arriviamo all'alpe di Cassimoi dove lasciamo le bici.
Il tempo è proprio brutto, pioviggina, ma siamo tutti motivati, arrivando circa a quota 2200m inzia pure a nevicare.
Saliamo costanti con le neve e il freddo e il vento gelido, arriviamo al pianoro posto a circa 2500m e risaliamo la pietraia sino a prendere la bocchetta a nord, mettiamo i ramponi, fuori le piccozze e piano piano saliamo l'irto pendio.
Arrivati in cima alla bocchetta, passiamo delle roccie e poi proseguamo sopra il ripido pendio che scende dalla fornee,andando prima in diagonale e poi tirando in verticale e passando alcuni passaggi in arrampicata brevi, ci troviamo sotto la cresta nord della cime di forne.
Qui facciamo una breve pausa e poi ci incordiamo.
Capitan Ueli apre come al solito la via io e Ricky aspettiamo Ueli che ci da il via e poi saliamo, nevischia,la roccia è bagnata e in alcuni punti c'è neve e sotto un bello strapiombo.
C'è anche un bel passaggio di 3 da passare seppur breve comunque già un po' stanchi e con il peso dello zaino non era il massimo, Big Ueli ci aspetta con pazienza e poi passate varie difficoltà ci ricomponiamo per l'arrampicata finale.
Big Ueli stambecco parte per l'ultimo pezzo di cresta, è in vetta (nr1) ora tocca a me e ricky salire...
Siamo tutti e 3 in vetta uaooooo non ci posso credere!!!!! in queste condizioni è stata una mega impresa, siamo tutti e 3 gasati, ora tiro fuori il primo libro di vetta e faccio la prima dedica,il secondo è da mettere sullo jut.
Non ci posso credere finalmente la Fornee è stata conquistata,ora pero' le difficoltà non sono finite,c'é una lunga cresta affilata con blocchi e molto esposta in entrambi i versanti l'adrenalina non è finita ancora....
Passiamo alcuni blocchi arrampicando in conserva, e poi Ueli prepara una calata e ci caliamo sul lato ticinese per aggirare 2 mega torri che si trovano in cresta,finita la calata facciamo un ripido e breve traverso su nevaio e andiamo a rimetterci in cresta,dove passiamo alcuni blocchi e aggiriamo altri sul lato grigionese.
Poi ci troviamo ad un punto dove dobbiamo abbassarci sul lato ticinese per forza e arrampicando su un pendio estremamente ripido con sotto salti di roccia per riprendere poi ancora la cresta.
Finita anche questa difficoltà non ci resta ora che una semplice cresta che ci portare alla base dello jut dove per nevaio arriaviamo in vetta.
Anche qui estraggo il secondo libro di vetta e facciamo la dedica,anche lo jut è conquistato uaoo e anche qui non posso crederci,stretta di mano e poi giu' al deposito zaini dove pultroppo ho lasciato il gps quindi la traccia arriva solo alle sella 3020m.
Ora ci aspettano ancora 3 difficoltà,il lungo traverso in alto su ghiacciaio, la risalita con catene e poi la bocchetta sud in discesa di fornee.
Il ghiacciao all'inizio e semplice e poco ripido, ma poi restiamo in alto attraversando in traverso,guardano sotto un po' il brivido che sarei partito mi ha sfiorato,poi ho pensato a concentrarmi e non guardare troppo di sotto.....,finito il ghiaccio prendiamo le catene che ci portano sino alla bocchetta a sud e poi giu' per il ripido pendio.
Arrivato in basso alla bocchetta non posso dire che ormai è fatta,ci resta qualche pietraia e il lungo sentiero sino in carassina,dove giungiamo e prendiamo le bic ici fermiamo a bere e comprare un po' di formaggio e poi giu' alle auto dove carichiamo il materiale e andiamo verso casa.
Personalmente questa gita vale doppio se non triplo per me, 2 vette che ci tenevo tantissimo a fare e questa volta c'è l'ho fatta!!!!!!
Ringraziamento sempre al mitico Ueli sei un grande ! anzi il nr1!!
Grazie anche a ricky un ragazzo molto in gamba come avevo visto sulla ferrata del San Salvatore
Ora mi mancano ancora 8 tremila ticinesi,spero di riuscire a farne ancora qualcuno quest'anno,tanto adesso vado in vacanza poi ci pensero'....
NB : Questa era ormai una sfida con me e questi 2 ossi duri tremila ticinesi senza confine e di alto pregio grazie Big Ueli e Grazie maestro San,i 3000 ticinesi sono montagne potenti e di pregio ci dobbiamo inchinare alla loro potenza POOOOWEEEEERRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vai Ueli:
Che dire a quanto già narrato dal super Messner. Veramente felice dell'impresa perché con le condizioni meteo trovate è stata una conquista degna di questo nome. Sin dalla partenza a Biasca eravamo insicuri se tentare o no, ma d'altronde chi l'ha dura la vince e dunque salendo e valutando passo dopo la situazione siamo riusciti a raggiungere la vetta. Ottimo lavoro ragazzi, una gran bella avventura.
Grazie amici alla prox!
Materiali:
Ramponi
Piccozza
Imbrago
Corda 30 metri
12 moschettoni
6 frends
Fettuciie e cordini vari
Discensore
Km totali 18.3
I video e la traccia gps li carico dopo....
Libri di vetta : si nuovi e fiammanti appena portati da noi.
La cima di Fornee e il Piz Jut, sono dei tremila ticinesi secondo me molto difficili e laboriosi da raggiungere, a differenza di altri da me già raggiunti presentano varie difficoltà oltre che a chilometraggio e dislivello.
Già tentate dal sottoscritto con vari insuccessi, oggi oltre a non essere proprio informissima e con un tempo da cani (ha nevicato quasi tutto il tempo) siamo riusciti a raggiugerle.
1 passo:
Dalla carassina all'alpe di cassimoi 3.5 km da qui parte il (nuovo) sentiero bianco e blu che si inoltra sino al ghiacciaio dello Jut dove ora hanno messo anche le catene un bel lavoro...
2 passo:
1°difficoltà: la bocchetta di fornee abbiamo preso quella sud a destra per salire, obbligatori i ramponi questa la prima difficoltà.
3 Salendo dalla bocchetta sud (quella a destra), poi conviene salire sotto la cresta e per ripidi nevai e qualche roccia da arrampicare prendere il pezzo finale di cresta Nord, che presenta anche un passaggio di 3 grado
oppure
prendere la bocchetta a Sud secondo me meno ripida (l'abbiamo fatta in discesa), e poi ci si trova subito nel sentiero bianco e blu allestito con catene che porta sul ghiacciaio, da li si puo' restare alti in traverso come abbiamo fatto noi al ritorno (meglio non guardare sotto) oppure abbassarsi di molto e fare un traverso sul ghiacciaio più in basso perdendo dislivello andare alla sella 3020 cosi da fare tranquillamente lo jut.
Per la Fornee cmq da dove la si prende è un po' più complicata perché cmq dalla sella 3020 in direzione della fornee c'è una cresta lunga e affilata che presenta anche passaggi di arrampicata, inoltre bisogna andare sul versante ticinese o grigionese ed e molto ripido ed esposto,bisogna fare attenzione..... poi l'arrampicata finale verso la cima di fornee.
Questo è quanto....
Come detto 2 dei tremila secondo me piu' difficili tra qualli fatti sino ad oggi non tanto per arrampicata ma per l'insieme delle difficoltà trovate.
Veniamo ad oggi.....
Sento in settimana Big Ueli e gli prop ongo il Grauhorn, prepariamo cartine brenna e poi restiamo dell'idea, poi in settimana vado solo a fare la ferrata del San Salvatore.
Li conosco Ricky un ragazzo del Luganese e parlando un po' mi chiede se può venire anche lui. Cosi si aggrega a me ed a Ueli. Ci doveva essere pure Roby (Tignoelino) ma il tempo pessimo lo ha fatto desistere, peccato.
Grande idea di Ueli ci portiamo i rampichini cosi ci risparmiamo 7 km tra andata e ritorno grande Ueli....
Come detto partiamo con i sacchi carichi come i muli, corda frends cordini e fettuccie, moschettoni e arriviamo all'alpe di Cassimoi dove lasciamo le bici.
Il tempo è proprio brutto, pioviggina, ma siamo tutti motivati, arrivando circa a quota 2200m inzia pure a nevicare.
Saliamo costanti con le neve e il freddo e il vento gelido, arriviamo al pianoro posto a circa 2500m e risaliamo la pietraia sino a prendere la bocchetta a nord, mettiamo i ramponi, fuori le piccozze e piano piano saliamo l'irto pendio.
Arrivati in cima alla bocchetta, passiamo delle roccie e poi proseguamo sopra il ripido pendio che scende dalla fornee,andando prima in diagonale e poi tirando in verticale e passando alcuni passaggi in arrampicata brevi, ci troviamo sotto la cresta nord della cime di forne.
Qui facciamo una breve pausa e poi ci incordiamo.
Capitan Ueli apre come al solito la via io e Ricky aspettiamo Ueli che ci da il via e poi saliamo, nevischia,la roccia è bagnata e in alcuni punti c'è neve e sotto un bello strapiombo.
C'è anche un bel passaggio di 3 da passare seppur breve comunque già un po' stanchi e con il peso dello zaino non era il massimo, Big Ueli ci aspetta con pazienza e poi passate varie difficoltà ci ricomponiamo per l'arrampicata finale.
Big Ueli stambecco parte per l'ultimo pezzo di cresta, è in vetta (nr1) ora tocca a me e ricky salire...
Siamo tutti e 3 in vetta uaooooo non ci posso credere!!!!! in queste condizioni è stata una mega impresa, siamo tutti e 3 gasati, ora tiro fuori il primo libro di vetta e faccio la prima dedica,il secondo è da mettere sullo jut.
Non ci posso credere finalmente la Fornee è stata conquistata,ora pero' le difficoltà non sono finite,c'é una lunga cresta affilata con blocchi e molto esposta in entrambi i versanti l'adrenalina non è finita ancora....
Passiamo alcuni blocchi arrampicando in conserva, e poi Ueli prepara una calata e ci caliamo sul lato ticinese per aggirare 2 mega torri che si trovano in cresta,finita la calata facciamo un ripido e breve traverso su nevaio e andiamo a rimetterci in cresta,dove passiamo alcuni blocchi e aggiriamo altri sul lato grigionese.
Poi ci troviamo ad un punto dove dobbiamo abbassarci sul lato ticinese per forza e arrampicando su un pendio estremamente ripido con sotto salti di roccia per riprendere poi ancora la cresta.
Finita anche questa difficoltà non ci resta ora che una semplice cresta che ci portare alla base dello jut dove per nevaio arriaviamo in vetta.
Anche qui estraggo il secondo libro di vetta e facciamo la dedica,anche lo jut è conquistato uaoo e anche qui non posso crederci,stretta di mano e poi giu' al deposito zaini dove pultroppo ho lasciato il gps quindi la traccia arriva solo alle sella 3020m.
Ora ci aspettano ancora 3 difficoltà,il lungo traverso in alto su ghiacciaio, la risalita con catene e poi la bocchetta sud in discesa di fornee.
Il ghiacciao all'inizio e semplice e poco ripido, ma poi restiamo in alto attraversando in traverso,guardano sotto un po' il brivido che sarei partito mi ha sfiorato,poi ho pensato a concentrarmi e non guardare troppo di sotto.....,finito il ghiaccio prendiamo le catene che ci portano sino alla bocchetta a sud e poi giu' per il ripido pendio.
Arrivato in basso alla bocchetta non posso dire che ormai è fatta,ci resta qualche pietraia e il lungo sentiero sino in carassina,dove giungiamo e prendiamo le bic ici fermiamo a bere e comprare un po' di formaggio e poi giu' alle auto dove carichiamo il materiale e andiamo verso casa.
Personalmente questa gita vale doppio se non triplo per me, 2 vette che ci tenevo tantissimo a fare e questa volta c'è l'ho fatta!!!!!!
Ringraziamento sempre al mitico Ueli sei un grande ! anzi il nr1!!
Grazie anche a ricky un ragazzo molto in gamba come avevo visto sulla ferrata del San Salvatore
Ora mi mancano ancora 8 tremila ticinesi,spero di riuscire a farne ancora qualcuno quest'anno,tanto adesso vado in vacanza poi ci pensero'....
NB : Questa era ormai una sfida con me e questi 2 ossi duri tremila ticinesi senza confine e di alto pregio grazie Big Ueli e Grazie maestro San,i 3000 ticinesi sono montagne potenti e di pregio ci dobbiamo inchinare alla loro potenza POOOOWEEEEERRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vai Ueli:
Che dire a quanto già narrato dal super Messner. Veramente felice dell'impresa perché con le condizioni meteo trovate è stata una conquista degna di questo nome. Sin dalla partenza a Biasca eravamo insicuri se tentare o no, ma d'altronde chi l'ha dura la vince e dunque salendo e valutando passo dopo la situazione siamo riusciti a raggiungere la vetta. Ottimo lavoro ragazzi, una gran bella avventura.
Grazie amici alla prox!
Materiali:
Ramponi
Piccozza
Imbrago
Corda 30 metri
12 moschettoni
6 frends
Fettuciie e cordini vari
Discensore
Km totali 18.3
I video e la traccia gps li carico dopo....
Libri di vetta : si nuovi e fiammanti appena portati da noi.
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