Val Calnegia
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Passeggiata in Val Calnegia, diramazione della Val Bavona lungo la via della transumanza, antico percorso usato dagli alpigiani per portare il bestiame dal fondovalle agli alti pascoli.
Lasciamo la macchina nell'ampio parcheggio di Foroglio (697) in vista della bellissima cascata ed iniziamo il cammino attraversando il ponte che porta nel borgo. Usciti dal paesino iniziamo la ripida salita nel bosco sul lato sinistro della cascata. Accompagnati dal fragore della vicina cascata saliamo un'ardita scalinata, ben protetta da corrimano, e raggiungiamo il tratto pianeggiante che porta a Puntid (890). Seguendo il cartello marrone della via della transumanza deviamo dal sentiero principale prendendo una via che risale lungo il corso del fiume. Passate alcune baite incontriamo un tratto boschivo che porta ad una radura dove, addossata alle pareti di roccia, c'è la Spluia Bela, edificio ad uso agricolo- abitativo costruito sotto una lama di roccia. Dopo essere saliti sulla terrazza sotto la roccia torniamo sui nostri passi fino a Puntid, ritrovando il sentiero principale. Attraversiamo un bel ponte di sasso e proseguiamo risalendo il fiume Calnegia lungo la sua sponda destra. Il sentiero prosegue su dolci pendenze attraversando diversi guadi. Saliamo su una slavina di neve, scesa dal versante opposto, che ha coperto il fiume per un centinaio di metri. Arriviamo ad un ponte (1037) costituito da due tronchi appoggiati su grossi massi. Deviando dal sentiero principale e, attraversando il ponte, raggiungiamo la piana con le baite di Gerra (1045). Gironzoliamo tra le belle baite e gli enormi massi di questo nucleo alla ricerca di curiosità e di qualche scatto fotografico interessante. Torniamo al ponte e proseguiamo sul sentiero. Attraversiamo con qualche difficoltà un altro guado ed arriviamo alle baite di Calnegia (1108), meta di giornata. Prendiamo la via del ritorno sullo stesso percorso dell'andata, fermandoci lungo il fiume per uno spuntino. Tornati a Puntid ci spostiamo tra i campi fioriti fino a Puntid di La e sulle vasche scavate dal corso impetuoso del fiume che anticipano il grande salto d'acqua. Attraversiamo il ponte e scendiamo a Foroglio. Faccio una breve deviazione seguendo i cartelli che indicano la direzione della cascata. Risalgo brevemente il sentierino che porta ad un incontro ravvicinato con la cascata. Vado un po' troppo vicino e vengo investito da una nuvola di goccioline che in pochi secondi mi inzuppa completamente. Poco male, visto l'alta temperatura di oggi. Torniamo al parcheggio concludendo la passeggiata.
Partecipanti: Dario, Rita.
Tempi di percorrenza: 3h00' andata, 2h40' ritorno. Totale 5h40' (soste comprese).
Lunghezza del percorso: 11,0km
Meteo: bello, caldo
Lasciamo la macchina nell'ampio parcheggio di Foroglio (697) in vista della bellissima cascata ed iniziamo il cammino attraversando il ponte che porta nel borgo. Usciti dal paesino iniziamo la ripida salita nel bosco sul lato sinistro della cascata. Accompagnati dal fragore della vicina cascata saliamo un'ardita scalinata, ben protetta da corrimano, e raggiungiamo il tratto pianeggiante che porta a Puntid (890). Seguendo il cartello marrone della via della transumanza deviamo dal sentiero principale prendendo una via che risale lungo il corso del fiume. Passate alcune baite incontriamo un tratto boschivo che porta ad una radura dove, addossata alle pareti di roccia, c'è la Spluia Bela, edificio ad uso agricolo- abitativo costruito sotto una lama di roccia. Dopo essere saliti sulla terrazza sotto la roccia torniamo sui nostri passi fino a Puntid, ritrovando il sentiero principale. Attraversiamo un bel ponte di sasso e proseguiamo risalendo il fiume Calnegia lungo la sua sponda destra. Il sentiero prosegue su dolci pendenze attraversando diversi guadi. Saliamo su una slavina di neve, scesa dal versante opposto, che ha coperto il fiume per un centinaio di metri. Arriviamo ad un ponte (1037) costituito da due tronchi appoggiati su grossi massi. Deviando dal sentiero principale e, attraversando il ponte, raggiungiamo la piana con le baite di Gerra (1045). Gironzoliamo tra le belle baite e gli enormi massi di questo nucleo alla ricerca di curiosità e di qualche scatto fotografico interessante. Torniamo al ponte e proseguiamo sul sentiero. Attraversiamo con qualche difficoltà un altro guado ed arriviamo alle baite di Calnegia (1108), meta di giornata. Prendiamo la via del ritorno sullo stesso percorso dell'andata, fermandoci lungo il fiume per uno spuntino. Tornati a Puntid ci spostiamo tra i campi fioriti fino a Puntid di La e sulle vasche scavate dal corso impetuoso del fiume che anticipano il grande salto d'acqua. Attraversiamo il ponte e scendiamo a Foroglio. Faccio una breve deviazione seguendo i cartelli che indicano la direzione della cascata. Risalgo brevemente il sentierino che porta ad un incontro ravvicinato con la cascata. Vado un po' troppo vicino e vengo investito da una nuvola di goccioline che in pochi secondi mi inzuppa completamente. Poco male, visto l'alta temperatura di oggi. Torniamo al parcheggio concludendo la passeggiata.
Partecipanti: Dario, Rita.
Tempi di percorrenza: 3h00' andata, 2h40' ritorno. Totale 5h40' (soste comprese).
Lunghezza del percorso: 11,0km
Meteo: bello, caldo
Tourengänger:
morgan

Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare