Corno di Canzo W da Visino e.......
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(Enjoy: Just the way you are)
Questa è la gita che avevo pensato per l’apertura di stagione primaverile ma poi avevo optato per il mio minestrone in Valganna. Per il Corno volevo salire per una via diversa dal solito Canzo e mi sono inventato una salita da Visino, un anello sul versante NO del Corno, attingendo anche ad un bel report di camo62 che ringrazio. La ferrata l’avevo messa in conto: per me si trattava di una ripetizione ma la voglia di roccia (come qualcuna ha recentemente detto) a volte ci prende. Purtroppo l’arrampicata in solitaria se fatta assicurandosi, per come la conosco io, è lunga e noiosa prevedendo di fare tre volte ogni tiro (non sto qui a raccontare il perché). Quindi le ferratine, amate od odiate ben vengano.
La salita da Visino si svolge in bei boschi con itinerari segnati perfettamente e si capisce che la frequentazione del sentiero è buona. Solamente nella parte superiore mi sono avventurato in un percorso off-road (un pizzico di wild dà sapore alla minestra) e vabbè alla fine sono sbucato dove volevo, sotto la parete W del Corno, in corrispondenza di un Crocefisso. Di lì sono sceso all’attacco della ferrata e mentre mi vestivo dell’attrezzatura sono sopraggiunti alcuni signori, in età anch’essi, che dopo un rapido conciliabolo si sono divisi: quattro hanno seguito me lungo la ferrata mentre gli altri hanno optato per salire lungo la via normale escursionistica. Mi ha fatto piacere ripetere la mia Ferrata del 25° un po’ perché, conoscendola già, mi sono sforzato di usare il meno possibile la catena e arrampicare su roccia e un po’ perché si parlava simpaticamente con i miei “followers”. Una volta in vetta facevamo conoscenza con due ragazzi accompagnati da una splendida cagnolina, Asia, la cui principale occupazione era quella di corteggiare tutti allo scopo di farsi regalare generi mangerecci. Peraltro aveva una linea invidiabile, alla faccia della dieta! Mi accomiato dai miei 4 compagni di ferrata e vado ad esplorare l’altra cosa che avevo in mente per la giornata: la possibilità di salire da Est il Corno W. Avevo visto alcune foto che davano buona parte della salita possibile ma si vedeva un canalino terminale di dubbia conformazione. Scendo quindi per il solito canalino N (I UIAA) e circumnavigo la base del Corno fino a portarmi sotto il canalino Est. Scopro così che il canalino….sono almeno due. Entrambi non difficili, entrambi con tracce di sentiero alla base, entrambi a me sconosciuti. Scelgo quello di sx e con circospezione lo risalgo scoprendo che al suo termine una facile china mi riporta sotto la Croce di vetta. Come si dice…..anche questa è fatta. Ormai pago ridiscendo dal canalino N e seguo il progettato anello per quanto riguardava il ritorno a Visino. Anche questa parte ottimamente segnata pur se ai molti bivi incontrati il GPS è d’aiuto.
Una buona giornata nei risultati, non bella meteorologicamente. La visibilità era pessima.
Arrivederci Corni!
I tempi:
Località |
Tempo parziale |
Progressivo |
Parking-Visino |
0 |
0 |
Attacco ferrata |
2:35 |
2:20 |
Sosta vestizione |
0:15 |
2:35 |
Vetta Canzo W |
1:05 |
3:40 |
Sosta ed esplorazione canali |
0:45 |
4:25 |
Parking-Visino |
1:40 |
6:05 |
Pillole….del giretto:
Dislivello 990 m
Lunghezza totale 10,2 km
Tempo totale lordo 6h05’
Soste 30’
Tempo totale netto 5h35’

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