Pizzo Rabbi (2452m): stupenda panchina sull'Alto Lario!

ivanbutti Sarà perché per me il Lario ha sempre un fascino particolare, sarà per la bellezza dell’anfiteatro dell’Alpe Campo, ma l’escursione di ieri mi ha veramente entusiasmato per gli stupendi scenari che offre. Infatti, quando a metà settimana Gabri ha proposto 3 scelte, io ho subito optato per questa (senza nulla togliere alle altre 2), benchè, con l’esclusione della salita al Pizzo Rabbi, ci fossi venuto poco più di 2 mesi orsono. Ma allora era una giornata grigia con nubi alte, e avevo voglia di rivedere questi luoghi in una bella giornata.
La partenza è da Pra Pincèe, risalendo il comodo sentiero della val Garzelli. Arriviamo al bellissimo anfiteatro dell’Alpe Campo ancora in ombra, ci fermiamo 5 minuti e risaliamo verso la bocchetta del Cannone; ora il sentiero è meno evidente ma è bollato benissimo, impossibile sbagliarsi. Il canalino finale la volta precedente era ancora innevato, oggi si sale più spediti, bisogna solo avere un minimo di attenzione per i sassi mobili. Negli ultimi metri spira un vento fortissimo e gelido dal lago, sembra di essere in un frigo!! Già dalla bocchetta lo spettacolo è notevole, ma diventa ancora più spettacolare dopo avere risalito, senza alcun problema, il pizzo Rabbi. Si è circondati da moltissime cime, in ambiente certamente selvaggio, con il Lario che fa da splendido sottofondo, offrendo da qui quella che, per me, è la più bella visuale tra le numerose che ho potuto ammirare. Ci fermiamo a lungo per ammirare il panorama, poi pranziamo qualche decina di metri al di sotto della cresta, dove tira un venticello bello fresco, ma prima di ripartire saliamo ancora in cima ( o meglio su un’anticima dalla quale la visuale è ancora migliore) per gustarci ancora lo spettacolo.
Scendiamo diretti verso il lago Ledù ed il vicino bivacco, dove sostiamo ancora un po’ e ne approfitto per un riposino. Poi via per il rientro, seguendo a ritroso il cammino d’andata fino all’Alpe Campo, ora illuminata dal sole. Qui, dopo una sosta a chiacchierare con un simpatico bambino mentre giochiamo con il suo bellissimo Labrador che suscita la gelosia di Suni, cambiamo itinerario e puntiamo verso l’alpe Borlasca. Il sentiero inizialmente sale in mezzo ad abbondantissimi mirtilli, poi continua a mezza costa offrendoci ancora bellissimi scorci sulla catena Mesolcina-Valle Spluga e sulle cime che contornano l’alpe Campo. Oltretutto restiamo a lungo baciati dal bel sole pomeridiano, ed è davvero piacevole; solo cammin facendo io e Beppe ci rendiamo conto che dall’alpe Borlasca eravamo transitati già un paio di anno orsono, quando venivamo da un giro all’Alpe Manco. Arrivati alla Borlasca, prendiamo però in direzione opposta rispetto ad allora, verso Bedolina. Dopo un momento di incertezza per un bivio (in realtà poi i 2 sentieri si ricongiungono), transitiamo da Mot de Bedolina e poi iniziamo la ripida discesa finale in una bella pineta. Da Bedolina, in pochi minuti di strada asfaltata torniamo all’auto e chiudiamo un’escursione semplice, ma davvero bella. Come sempre un ringraziamento ai cari amici con i quali abbiamo condiviso queste belle emozioni. 

beppe  Giornata fantastica in val Bodengo con dei panorami bellissimi dal Pizzo Rabbi .
Grazie ai cari amici per la bella giornata trascorsa insieme . 
http://www.alpen-panoramen.de/panorama.php?pid=17361