Alpe di Sala: 4 passi tra "uncia" e "formaggini"


Publiziert von numbers , 9. Juni 2013 um 15:43.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 8 Juni 2013
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:15
Aufstieg: 280 m
Abstieg: 280 m
Strecke:Alpe di Colonno - Cima della Duaria- alpe e rif. Boffalora- alpe Colonno- alpe di Sala
Zufahrt zum Ausgangspunkt:da Como seguire la strada del lago fino ad Argegno, svoltare a sx. x la Val d'Intelvi, seguire la strada fino a S.Fedele Intelvi, a dx. direzione Pigra, dove si imbocca a sx. la strada, molto stretta, direzione rif. Boffalora, fino all'alpe di Colonno, dove si parcheggia.
Unterkunftmöglichkeiten:Rif. Boffalora/ Alpe di Sala

Era da almeno un paio di mesi che con l'amico Alberto progettavamo quest'escursione, da quando cioè aveva letto l'articolo sulla Provincia di Como che parlava dell'alpeggio e del piccolo caseificio annesso, dove gustare i formaggi di capra. Da patiti dei formaggi quale siamo, non potevamo lasciarci sfuggire quest'occasione. Dopo vari rinvii, riusciamo a metterci d'accordo, e così ritrovo verso le 8.30,  partenza con calma verso il lago, come nello stile delle ns. escursioni insieme, caffè in riva ad  Argegno, e via lungo la val d'Intelvi fino S.Fedele. Poi la lunga,tortuosa e stretta strada verso Pigra (adesso capisco xchè hanno costruito la funicolare!!!), e poi poco prima del paese la ancor più stretta strada che sale all'alpe di Colonno. Qui arrivati verso le 10.20 parcheggiamo nell'ampio spazio, e ci prepariamo. Oggi zainetto leggero, in realtà è più che altro una gita esplorativa e gastronomica alla scoperta di questi alpeggi x me nuovi, e dei formaggi di capra; abbandono subito, vista  l'ora già tarda, l'idea di salire fino al Venini ed al Galbiga.
Saliamo sulla collinetta dietro il rif. alpe di Colonno, passata la chiesetta oggi chiusa, arriviamo sino alla bella croce di ferro, poi scendiamo dall'altro versante fino alle polle d'acqua, nei cui pressi incrociamo una nutrita schiera di asini al pascolo.
Mancano cartelli che segnalino bene i sentieri soprattutto se si vuole evitare la carrozzabile che continua a salire ed arriva fino al rif. Venini, anche se le direzioni sono ben evidenti; dietro le polle, anche su consiglio di alcuni gentili valligiani, seguiamo il largo sentiero verso la cima della Duaria, che sale verso un fitto bosco. Più avanti, ignoriamo un sentiero poco segnalato a sx. che passa nel bosco sul versante a nord, e qualche centinaio di metri dopo troviamo un evidente sentiero sulla sx. che sale ripido sul panoramico costone che da verso il lago e che in breve ci conduce sulla facile cima. Non c'è nessuna croce o indicazione, in compenso è molto panoramica, come un panettone spoglio, che contrasta con i ripidi pendii in cui c'è un fitto bosco di abeti. Da li non ci fidiamo a scendere sul ripido costone che sembra andare verso Boffalora infilandosi in un fittissimo bosco, anche xchè non c'è nessuna indicazione, così scendiamo dal più morbido ed evidente versante che sembra tornare verso l'alpe di Colonno, sbucando nel bosco più o meno dove inizia il sentiero prima ignorato, che ci conduce attrraverso la fitta boscaglia prima, e poi x ripida discesa erbosa, all'alpe Boffalora e all'omonimo rifugio. 
Devo dire che questo giro in zone relativamente nuove x me, mi ha sorpreso positivamente x la bellezza di questi alpeggi, ma negativamente x la scarsa cartellonistica con cui sono indicati i percorsi, cosa peraltro già evidenziata dalle relazioni di altri amici hikriani.
Dopo breve sosta, passata a fare foto e a studiare la prosecuzione dei percorsi verso le cime circostanti, in vista di future escursioni, decidiamo di tornare verso l'alpe di Colonno, e di percorrere la strada carrozzabile, che sempre in mezzo alle fresche abetaie, ci riporta al punto di partenza in circa venti minuti. Da li, imbocchiamo l'evidente stradina ben segnalata, lastricata nel primo tratto, sterrata poi che, sempre nel fresco bosco, ci porta in circa 20 minuti di piacevole passeggiata in leggera discesa, all'alpeggio di Sala giusto alla mezza, in perfetto orario per il pranzo.
L'alpeggio, un piccolo conglomerato di pochi fabbricati, recuperati con un sapiente restauro, è un luogo molto tranquillo, posto in una conca assolata. Sembra proprio di fare un salto all'indietro nel tempo, e tornare in una fattoria contadina di qualche secolo fa, dove la vita è scandita da mille cose da fare, legate non all'orologio, ma ai ritmi degli uomini e degli animali. C'è una modernissima stalla x l'allevamento di capre, un moderno piccolo caseificio dove vengono preparati tanti e tutti gustosi formaggi di capra ( non immaginavo ne esistessero tante varietà!), tavoli e panche tutto in giro, e tante sdraio dove rilassarsi, oltre a giochi x bambini e a tanto verde. C'è un bel porticato in pietra con il soffitto a volta e una temperatura costante di 18°, sembra quasi un crotto. C'è ovviamente anche una sala interna, mi sembra x una sessantina di persone, con un bel camino, x accogliere gli ospiti anche quando fa più freddo, visto che è aperto tutto l'anno. Addirittura i gestori provvedono alla pulizia della strada dalla neve nel periodo invernale, in modo da assicurare i collegamenti con Pigra, necessari anche x loro che sono qui tutto l'anno, ed hanno una figlia che va a scuola. Immagino debba essere un grande impegno, ma Marco e le moglie, qui da circa 13 anni,  sembrano davvero ancora animati da grande passione ed amore x quello che fanno, segno inequivocabile che questa scelta di vita, semplice ed un po fuori dal tempo, sia in grado di regalare molte soddisfazioni e grande forza interiore. Il posto è molto rustico, come è giusto che sia, i proprietari sono persone semplici ed alla buona, che ti fanno subito sentire a tuo agio, e ti offrono prodotti genuini e ottimi, frutto del loro duro lavoro. Il piatto forte è la polenta uncia, di cui io sono un autentico appassionato, e  devo dire che l'ho trovata davvero ottima. Punto di forza sono poi i numerosi formaggi di capra da loro prodotti, veramenti di tante varietà, tutti molto buoni. Le capre vengono in genere lasciate libere di circolare x l'alpeggio, mangiando quindi l'erba direttamente nei pascoli, cosa ritenuta molto importante dal gestore x la qualità dei prodotti ottenuti.  Tra l'altro, ho scoperto che i formaggi ottenuti dal latte di capra  hanno molte proprietà nutrizionali che inibiscono l'accumulo di colesterolo, hanno proprietà anticancro ed antidiabete, sono ricchi di antiossidanti, acidi grassi insaturi, Omega 3, Omega 6, vitamine e sali minerali. Insomma, formaggi buoni e che ci fanno bene. Oltretutto molto saporiti!
Dopo un necessario caffè con digestivo, ci rilassiamo chiaccherando con altri avventori e con Marco, poi decidiamo di acquistare un po di formaggi, quasi uno x tipo alla fine, da portare a casa.
Il meteo continua ad alternare sole e nuvole, girano alcune nuvole più scure, si sentono spesso anche tuoni, ma non pioverà comunque. Purtroppo le nubi e la foschia non ci consentono di godere appieno dei panorami del lago e dei monti circostanti.  Peccato, ci faremo stregare dal lago un'altra volta.
Una volta completati gli acquisti, verso le 14.40 salutiamo e decidiamo di avviarci, affrontando la piacevole passeggiata nel bosco, questa volta in salita, che in circa 20 minuti ci riporta a Colonno ed alla macchina.
Poco dopo  le tre ripartiamo tornando ad affrontare la stretta strada verso Pigra ed il lago, incontrando x fortuna poche macchine che ci costringono comunque ad attente  manovre. Non oso immaginare cosa non sia la domenica.
Alle 16.30 siamo a casa, un po appesantiti dalla grande mangiata e dalla scarsa camminata. Ci proponiamo di ricordarci, la prossima volta, di non salire all'alpe in macchina, sicuramente saliremo a Pigra con la funicolare e poi a piedi (1 ora), oppure saliremo a piedi da Sala Comacina (c.ca 1,30/2 h.).
Anche oggi sono soddisfatto, forse un po troppo pieno!
Alla prossima.

link sito Alpe di Sala x chi volesse info
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=alpe%20di%20sala&source=web&cd=1&cad=rja&sqi=2&ved=0CCoQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.alpedisala.it%2F&ei=Pc20UbyaO6Lg7QaP_YEQ&usg=AFQjCNF3JYbrBMoZA2HVM3uGgF02QA5d5Q&bvm=bv.47534661,d.bGE 

Tourengänger: numbers


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Kommentare (4)


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stefano58 hat gesagt:
Gesendet am 9. Juni 2013 um 20:01
Da tenere in considerazione; sono anch'io un patito dei formaggi.
Ciao
Stefano

numbers hat gesagt: RE: Formaggi
Gesendet am 9. Juni 2013 um 23:39
Allora andiamo d'accordo.
Questi meritano davvero!
Ciao

gbal hat gesagt:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 17:57
Parigi val bene una Messa fu detto e quello che hai mostrato val bene una visita da "golosoni".
Se poi il latte di capra è così salubre e virtuoso, dovremmo correre tutti lassù.
Bravo Mario & Socio e, implicitamente, a chi con coraggio conduce la bella iniziativa con tenacia.

numbers hat gesagt: RE: Posti semplici, che meritano!
Gesendet am 14. Juni 2013 um 20:41
Grazie, Giulio
anche x me il latte di capra è stata una piacevole e gustosa scoperta.

Ciao.


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