Rifugio Boffalora mt 1250-anello da Colonno


Publiziert von turistalpi , 18. Januar 2016 um 20:44.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:17 Januar 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 1150 m
Abstieg: 1150 m
Strecke:come waypoints

Siamo alle solite: Pinuccia non ha dormito ed io sono convalescente da anomalo raffreddore di tipo russo (peggiorato a seguito di vecchissima rottura nasale non operata.....). Ma ormai sono ben 14 giorni che non andiamo sulle nostre montagne ed allora dato anche le previsioni di freddo e vento forte scelgo una cimetta abbastanza vicino a casa e cioè la Cima della Duaria mt 1447....ma ugualmente non ci siamo arrivati! Lasciamo l'auto in corrispondenza dell'inizio della bella "green way Colonno-Griante". Entriamo nel borgo alto e poi senza segnaletica (non siamo in Svizzera...) seguiamo l'unico percorso che sale. Trattasi di larga mulattiera incementata ai bordi e con gradini di pietra in centro oppure su un lato e questo nei frequenti tratti molto ripidi. La pendenza a volte è notevole ma saliamo tranquilli e contenti per finalmente respirare l'aria aperta della montagna...ed al momento il vento non si fa sentire (il freddo si ma siamo ben coperti...). E' bello salire ed essere accompagnati sempre dal sottostante continuo panorama del "lago più bello del mondo". Parentesi: non mi è mai piaciuto molto il lago di Como per vari motivi ma oggi mi si è completamente rivalutato e le montagne sopra anche....basterebbe sistemare la segnaletica e qualche sentiero per renderlo più accattivante. Arriviamo sempre con percorso bel ripido al borgo di Cambrianico e poi subito a Corniga (bella chiesetta del 1631) e poi a Solasco dove facciamo una pausa mangereccia con la compagnia di un bel gatto che  gode anch'esso dei nostri cibi. Il vento è ancora modesto anche se freddo... Ripartiamo ed il gatto riconoscente e speranzoso ci segue come se fosse la nostra Billie...Ora la pendenza è più abbordabile ma comunque dopo poche centinaia di metri il gatto fortunatamente desiste (è più furbo della nostra povera Billie e si sarà chiesto: chi me lo fa fare tutta questa fatica?...). Passiamo dalle baite sparse dei Monti ai Prati e dopo un lungo tratto nella pineta abbastanza pianeggiante arriviamo all'alpe di Colonno nei pressi dell'omonima bocchetta. Panorama ancora meglio, chiesetta degli alpini caratteristica ma.....parcheggio con auto. Ora però il vento spira molto forte e freddissimo....nonostante ciò ci incamminiamo sulla strada asfaltata per il rifugio Boffalora e Venini...Come noi tutti i pochi escursionisti incontrati erano copertissimi (gli altri erano in auto....). In paese ci avevano detto che il rifugio è aperto ma invece è chiuso:aprirà a Pasqua. Pinuccia vorrebbe andare al rifugio Venini perché aperto ma io la dissuado : c'è quasi un'ora di strada asfaltata poiché il percorso per cresta è molto battuto dal vento freddo, passano auto e ciò non è assolutamente piacevole ed infine poi dopo ci aspetta una lunga discesa e noi diciamo che non siamo proprio al top della forma...Infatti ritorniamo verso la bocchetta di Colonno sperando in un vento più calmo  così da poter  salire alla Duaria dalla bocchetta con percorso più piacevole....Magari!.....Alla bocchetta il vento è in rinforzo e quindi a malincuore rinunciamo e ci fermiamo riparati da una baita per finalmente mangiare.....ma con panorama di prim'ordine. Come avevo già pianificato scendiamo via alpe Sala. Ci fermiamo al sottostante agriturismo per un caffè (come agriturismo ci ha deluso sia per il non buon caffè che per il sito che non ci è sembrato molto pulito....) e poi subito scendiamo per il sentiero che contorna la sottostante frana  e poi si congiunge con la mulattiera a Canelva. Passiamo da diversi nuclei di baite ma la mulattiera pur meno ripida che quella di Colonno  ci è sembrata meno curata e piacevole e forse più monotona....Arriviamo poi sulla "green way" a Sala e adesso si che piacevolmente seguiamo questo tracciato  "da panorama" su prevalentemente stradina asfaltata e che è veramente appagante specie dopo aver camminato su acciottolati vari. Con questa gita come dicevo all'inizio mi sono convinto che questo è il "più bel lago del mondo" . Sia Pinuccia che io non siamo stanchi particolarrnente e quindi possiamo ben sperare e dire.....alla prossima! Per le foto come al solito la fotocamera non gradisce gli zoom....

Tourengänger: turistalpi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 18. Januar 2016 um 22:06
Inarrestabili!

turistalpi hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Januar 2016 um 08:37
magari......ciao e buona salute in montagna!


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