Un bell’anello al margine meridionale della Val Grande
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Inizia Giulio (gbal)...
gbal e
Veget: dopo tanti accordi falliti per diversi motivi l’occasione è finalmente arrivata. Eugenio propone un giro sopra Verbania, un anello che parte poco dopo Cossogno, tocca il Monte Todum ed il Pizzo Pernice e torna a Cossogno compiendo un giro lungo i due crinali che delimitano il vallone nel quale scorrono diversi tributari del Torrente San Bernardino. Montagne tranquille, senza pretese di impresa ma ricche dal punto di vista di cultura, storia, lavoro delle genti che vi hanno abitato; la porta d’ingresso Sud della celebre Val Grande.
Ho tutto nei miei marchingegni elettronici: itinerari, tabelle, relazione, ecc. ma mi affido volentieri a Eugenio che conosce questi luoghi come le sue tasche e li frequenta in tutti i modi e in tutte le stagioni. Una garanzia!
E poi non c’è da perdersi: i sentieri sono curati e in alto le indicazioni sono sufficienti. Seguiamo per la prima parte il percorso del Kilometro verticale, manifestazione podistica che si è svolta poco prima e che ci conduce alle pendici del Monte Todum. Di lì ci affacciamo in Val Pogallo con “capitale” Cicogna e ammiriamo, per quanto la foschia e la perturbazione in allestimento ce lo permettano, le belle cime meridionali della Val Grande. Eugenio si rivela un ottimo cicerone e non lesina certo le parole raccontando le sue escursioni estive ed invernali, ricordando come i locali organizzavano il massiccio taglio di alberi ed il loro trasporto a valle con incredibili teleferiche. Narra storie crudeli dell’ultimo conflitto, tedeschi, repubblichini e partigiani; descrive località, capanne, chiesine che con la sua vista d’aquila individua a occhio nudo.
Il nostro cammino è davvero lieve, arricchito com’è dal racconto e da frequenti incontri con persone che Eugenio conosce benissimo e con le quali scambiamo qualche battuta: una anziana signora che malgrado l’età trascina una carriola, due runners che ci precedono di gran carriera, mamma e papà della sindachessa di Cossogno, Giorgio di Escursionando che oltre ad essere amico di Eugenio mi sorprende chiedendomi se sono gbal e l’ex-vigile e signora con i quali pranziamo all’Alpe Curgei e con i quali Eugenio ricorda come andava in montagna con vespino, moglie, gerla con figlio all’interno e tanti anni in meno. Un momento di commozione quando racconta di un amico scomparso durante una gita.
Runchio, il Todum, il Pizzo Pernice, la Cima Cremisello, insignificante ma che ho voglia di salire, l’Alpe Cavallotti e le splendide fioriture che ammiriamo nella zona delle Creste sono già ricordi di una bella giornata trascorsa in compagnia di una gran brava persona qual’è il nostro Veget e di tutti coloro che abbiamo incontrato.
Insomma, sono contento della gita fatta con Eugenio che cela dietro il gentile aspetto di signore tranquillo tante vulcaniche attività, progetti ed interessi. Ti auguro di portare a termine tutto ciò di cui mi hai parlato, incluse le proposte che hai fatto ad amici di Hikr.
Ciao Eugenio; ti ringrazio ancora di tutto e mi auguro che faremo ancora di queste gite e altre che abbiamo nel cassetto comune.
...prosegue Eugenio (Veget)
Aggiungere altre parole alla relazione di Giulio,per me è impresa ardua.( non ha tralasciato nulla).
Mi rimarrà il ricordo e il piacere di avere conosciuto una persona, con la quale sono entrato in sintonia
fino dai suoi primi commenti alle mie relazioni......Per cui tutto è andato per il verso giusto. L'escursione prevista non presentava nessuna difficoltà ,la condizione meteo, non eccelsa ma con temperatura gradevole,ha favorito lo svolgimento sereno di quanto programmato. Questo tracciato sul quale transito(spesso in solitaria),alternando il senso di marcia ,lo considero il valido antidoto alla noia, o
alla poca voglia di spostarsi in macchina. Altro fatto positivo,è sopratutto esente da pericoli oggettivi.....,salvo con presenza di neve.......(uomo avvisato mezzo..........) Da non ultimo i panorami....,e i colori della natura.Oggi in particolare (e alcune foto lo testimoniano), all'esterno di alcune realtà abitative,facevano sfoggio bellissimi esemplari di azalee e rododendri,in piena fioritura,e altre semplici qualità spontanee di fiori, tipiche della zona e della stagione ......Come si vede queste ragioni per quanto semplici, sono da considerare un valore aggiunto all'escursione,e per chi ha buon gusto:visioni di questo genere aumentano la soddisfazione di essersi trovato in quella zona.... Grazie a Te Giulio, che ti sei sottoposto alla tortura ,del mio notiziario con pazienza ed eleganza!!!!!!!
P. S. purtroppo non posso pubblicare alcune mie foto,ha causa del fatto che non trovo la fotocamera,avuta tra le mani fino a pochi attimi prima di salire in macchina al ritorno.......e mi sono accorto 24ore dopo il rientro dalla gita......Cosa pensare....la sbadataggine è una delle mie poche virtù. che Asso!!!!!!
Ciao a Tutti
Eugenio
I tempi netti:
Località |
Tempo parziale |
Progressivo |
Parcheggio Cossogno |
0 |
0 |
Runchio |
0:44 |
0:44 |
Monte Todum |
1:15 |
1:58 |
Pizzo Pernice |
0:56 |
2:54 |
Alpe Corgei |
0:20 |
3:15 |
Cima Cremisello |
0:50 |
4:04 |
Ungiasca |
1:21 |
5:26 |
Parcheggio Cossogno |
0:34 |
6:01 |
Pillole….del giretto:
Dislivello 1294 m
Lunghezza totale 15.6 km
Tempo totale lordo 7h37’
Tempo totale netto 6h01’
Soste totali 1h37’
Kommentare (30)