21 e 22 aprile in Capanna Genzianella m.1400: due giorni di sorprese piacevoli!
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Nessuno degli amici ha in programma qualcosa,giustamente la meteo è molto avversa,tanto meno chiedono al Bradipo se ha in mente qualcosa.....così posso fare ciò che mi aggrada senza vincolare nessuno.
Considerato il pericolo marcato 4 con possibili valanghe sulle strade di montagna,desisto nell'avventurarmi con le ciaspole e dato che la pioggia può essere un fattore che perseguiterà la giornata,devo scegliere una capanna di facile accesso,raggiungibile anche sotto un diluvio senza problemi: quindi telefono al responsabile della Genzianella che mi conferma l'apertura della capanna (che un anno prima vi sono recato con Mauro).
Decido per questa e visto che farò il secondo turno,vi voglio pernottare: alle ore 8,20 parto da Paudo,poco dopo sono costretto ad aprire l'ombrello,che in questo caso visto il percorso va anche bene. A quota 1000 si comincia a vedere la neve,in buona parte già sciolta dall'acqua,più su vedo delle impronte del giorno precedente,chissà magari qualcuno ha pernottato alla capanna e la trovo bella calda....nel frattempo un anziano del luogo scende e scambio qualche parola,confermandomi che i due che son passati sabato,erano diretti al Motto di Arbino. Riprendo il cammino e giungo alle 9,50 alla capanna dove nessuna traccia vi era stata lasciata e la neve fresca aveva raggiunto i 40 cm. Bene,dopo 1 ora e 30 di cammino,ora mi aspetta il lavoro di spaccalegna: mi preparo una buona scorta,in modo da non fare più avanti e indietro sporcando il pavimento.
Con la musica sottofondo (vi sono ben 2 radio,una con cd) comincio a preparare il pranzo a base di trenette,aglio e cipolle rosolate,oltre alle focacce (oggi volevo fare un esperimento e ho portato anche le patate oltre al salamino di cavallo....chissà mai che cammini più spedito!): mentre sono intento a curare il pranzo,una voce chiede permesso....al momento non faccio troppo caso chi fosse,mentre chi stava per entrare mi ha riconosciuto e continuando a parlare,cominciavo a riconoscere la voce.....EWA e FAUSTO!!!!!! Ma che piacere!!!! Sorpreso io ma anche loro che mai si aspettavano un'accoglienza,calorosa (capanna riscaldata a dovere.....dovrebbe andare a genio ad Ivan) e tanto meno sapevano che io sapessi cucinare: mi piace sorprendere!
Comunque metto a disposizione le focacce e Ewa la sua formidabile torta.....poi stavolta,strano ma vero,ho con me il liquore alla liquirizia,che ho provveduto a portare quassù,nel caso vi fosse stato qualcuno....e devo dire che è stato apprezzato. Poco dopo entra una coppia,che si appartano per mangiare qualcosa ma fanno una breve sosta giusto per integrare qualche cosa e poi ripartono: be,devo dire che di escursionisti "veraci" oggi ne son girati abbastanza da queste parti. Certamente il Bradipo non è il tipo che,trovatosi in una capanna bella calda poi se ne riparte per andare al freddo,con nebbia,alta percentuale di non vedere una mazza di panorama e.....tanta fatica.....infatti,nonostante Fausto premeva per fare la cimetta,stranamente Ewa non sentiva ragione di proseguire.....poi con quello straccetto di foglio con appunti he he he,scritto a mano e ben stropicciato....ovviamente il mio consiglio sono le cartine,ne avevo ben due dato che la mia intenzione era di fare un giro ad anello che non avevo ancora provato.
Si parla delle escursioni passate e come immaginavo,Ewa non si ferma,sempar in gir per i munt....e capanne: ora che visita il numero di capanne che conosco io o Rocco.....hai voglia!!!! Però,si possono visitare anche con giornate belle,non necessariamente con il maltempo inoltre,informarsi prima sull'eventualità che la capanna sia aperta,nel caso si opta per una su cui si possa fare affidamento.
Dopo una bella chiaccherata viene il momento per la loro partenza e alle 16,00 ci salutiamo: EWA SALUTA TUTTI GLI AMICI e per non dimenticarmi lo scrivo!
Poco dopo ecco che arriva uno della zona che corre per allenarsi,pochi minuti e poi se ne va......Mi preparo la cena,oltre alle trenette mi mangio le patate rosolate: sono venute non bene,BENISSIMO,croccanti fuori e morbide dentro,come quelle del "Busto" Stefano,il sindaco dello Scoggione,fantastiche,devo provarle a fare un'altra volta,poi verso sera,ecco che il cielo si punteggia di stelle e la luna splende fra gli astri.....ma che spettacolo!!!! Bellinzona,Ascona e Locarno illuminate.....magnifica serata,grande soddisfazione! Ancora una volta mi è andata bene.
Il giorno seguente mi alzo presto come è di mia consuetudine,guardo dentro la stufa e vi è molta brace,quindi la smuovo,do aria e....riprende a bruciare.....capanatt n° 1 e dopo la colazione e le ovvie pulizie,mi metto in cammino alle 8,30: giunto nei pressi della zona attrezzata per il pic-nic ecco che vedo un branco di 7 cervi attraversarmi il sentiero,purtroppo non ho il tempo di fotografarli,altra bella sorpresa. Decido per visionare l'altro sentiero e dopo averlo percorso ho notato che per un tratto risulterebbe un po più problematico in caso di neve,quindi consiglio la salita direttamente da Paudo. Attenzione: il parcheggio situato vicino alla rampa di scale dove inizia il sentiero,ha solo 5 posti auto,nel caso,avanti un centinaio di metri oltre l'abitato,vi sono altri 10 posti.
Ciao a tutti e alla prossima!

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