Sasso Guida' mt 1713 da Paudo
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Mio fratello Alberto non è mai stato al Sasso Guidà e quindi ci andiamo oggi.
Meteo sufficientemente bello e no vento.
Partiamo da Paudo e saliamo seguendo le indicazioni e dapprima su belle scale attraversiamo il villaggetto.
Passiamo dal pian Corelli e ci inoltriamo in una bella faggeta per circa 400 mt di dislivello......si sale con molte foglie e seguendo le indicazioni sugli alberi.
Arriviamo a Pian Dolce e poi alla capanna Genzianella chiusa. Appena più sopra prosegue il sentiero sempre per faggeta e sino a Sopra Arbinetto.
Qui cambia l'ambiente ed in ambiente aperto facciamo un bel traverso sino ai laghetti della Crosa....
Un'ultima salita tra i pini ed infine la nota breve e caratteristica scalinata ed arriviamo alla croce di vetta (effettivamenete non è la vera vetta della cresta che è invece a quota 1799).
Essendo il sentierino successivo un poco incrostato di neve e non volendo stavolta far tardi ci fermiamo....
il panorama è vasto ed interessante. Mentre mangiamo arrivano altre persone tra le quali una signora mi riconosce: è la moglie di Valerio l'ottimo gestore e chef della capanna Gorda.....Non è la prima volta che ci incontriamo poichè anche lei va per monti frequentemente...
Poi il gruppo delle persone scende e noi stiamo ancora un poco in relax.
Alla fine ripartiamo e sempre per lo stesso percorso dell'andata sino all'auto.
Piacevole gita autunnale fattibile anche con le ciaspole, anzi forse meglio a parte la scala finale.
Alberto è stato contento ed anche per la brevità della gita che permette di tornare a casa più presto del solito......ma no dai non è vero perchè in auto abbiamo avuto in autostrada una bella coda con conseguente ritardo quasi come al solito.......
Meteo sufficientemente bello e no vento.
Partiamo da Paudo e saliamo seguendo le indicazioni e dapprima su belle scale attraversiamo il villaggetto.
Passiamo dal pian Corelli e ci inoltriamo in una bella faggeta per circa 400 mt di dislivello......si sale con molte foglie e seguendo le indicazioni sugli alberi.
Arriviamo a Pian Dolce e poi alla capanna Genzianella chiusa. Appena più sopra prosegue il sentiero sempre per faggeta e sino a Sopra Arbinetto.
Qui cambia l'ambiente ed in ambiente aperto facciamo un bel traverso sino ai laghetti della Crosa....
Un'ultima salita tra i pini ed infine la nota breve e caratteristica scalinata ed arriviamo alla croce di vetta (effettivamenete non è la vera vetta della cresta che è invece a quota 1799).
Essendo il sentierino successivo un poco incrostato di neve e non volendo stavolta far tardi ci fermiamo....
il panorama è vasto ed interessante. Mentre mangiamo arrivano altre persone tra le quali una signora mi riconosce: è la moglie di Valerio l'ottimo gestore e chef della capanna Gorda.....Non è la prima volta che ci incontriamo poichè anche lei va per monti frequentemente...
Poi il gruppo delle persone scende e noi stiamo ancora un poco in relax.
Alla fine ripartiamo e sempre per lo stesso percorso dell'andata sino all'auto.
Piacevole gita autunnale fattibile anche con le ciaspole, anzi forse meglio a parte la scala finale.
Alberto è stato contento ed anche per la brevità della gita che permette di tornare a casa più presto del solito......ma no dai non è vero perchè in auto abbiamo avuto in autostrada una bella coda con conseguente ritardo quasi come al solito.......
Tourengänger:
turistalpi

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